che a sè, che vi sfiora senza neanche degnarsi di guardar davanti o ai lati, che vi urta coi gomiti, che s'insedia in un ritrovo nel posto che vi
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saluterà uscendo; aprirà e chiuderà il cancelletto, se non vi sarà il ragazzo di servizio. In segno di rispetto verso un superiore, verso una donna, verso
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d'acquisto, si faccia guidare da persona che abbia una certa esperienza e non manchi di competenza. Tra il compratore e il venditore vi è scambio di
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che dire di coloro che toccano tutto: trine, biancheria, fiori, veli? Poi vi è chi pretende d'esser servito subito, e chi nelle sartorie studia un
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nel tempo e nello spazio. Se altro non vi fosse, basterebbe questo, di saper presentare in un allettante diorama genti e paesi che altrimenti, noi
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accennare ad esse sommariamente, chè non vi è chi frequenti questi spettacoli che non ne sia edotto. La persona più anziana, donna generalmente, ha
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feste da ballo presso associazioni e circoli mondani, impegnano le signore e le signorine che vi partecipano, sia per feste di beneficenza, sia per
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inconfessata di esibirsi: vi è un movimento di curiosità verso chi si cimenta, tutti gii occhi sono fissi su costui; ma passato quel momento, non
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gite son più piacevoli se vi partecipa una persona amica, e l'invito riesce sempre gradito; chi accetta non ha che il disturbo di trovarsi al luogo
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in altezza e per chi lo voglia, può essere elegante e animata dopo il tuffo nel verde e nel silenzio. Ammesso che vi piacciano le lunghe passeggiate
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oltremodo interessanti. Non vi sono più le « ochette » di trent'anni fa, specie di fauna che è bene si sia rarefatta, perchè non era utile nè a sè nè agli
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prescelto, al suo buon gusto, alla sua esperienza, al suo senso d'arte. Vi è chi pretende d'esser fotografato nella stessa posa di un tizio che è esposto
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col proprio affare. Si pensi che fuori dell'uscio vi sono altri clienti che aspettano, che l'avvocato o il notaio ha il suo tempo impegnato per altri
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accettarsi. Tanto meno vi saranno madri di famiglia che per malinteso zelo religioso faranno ritardare in modo veramente incomodo l'ora del pranzo o
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della sua gioventù e talvolta il dono della bellezza, due virtù apprezzatissime e della quali non le si chiederà certamente di spogliarsi; vi porta
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consiste in ció la loro vera eleganza. Per la donna, una gran dote è la bellezza, ma non basta, vi è di più: vi è la simpatia, ma non è sufficiente. E
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fama non hanno data minore importanza agli atteggiamenti delle loro eroine. Baudelaire vi accenna sovente nelle sue liriche, descrivendo le bellezze
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anima, la sua coscienza, le sue qualità spirituali. Questo studio è pochissimo praticato, per verità non soltanto dalle donne; pure vi capiterà
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raduni dove regna un'atmosfera di socievolezza e d'intimità. Non dispiacciono quando vi si accompagna la purezza delle intenzioni, e vogliamo pure
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imperfezioni. La religione deve insegnarci a pregare. Molti pregano con le labbra, pochi con l'anima. Vi sono certe preghiere, e sono forse le più
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segno. Eppure vi è chi arriva a tanto. Vi è chi della vita di società, del « gran monde » si crea non un sollievo e uno svago ragionevole, ma una vera
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più frequente il caso in cui una famiglia fissi una serata per ricevere gli amici; ma vi è pur sempre chi si compiace delle riunioni pomeridiane. È un
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. L'eleganza della mensa sarà costituita, com'è usanza generale, dalle belle posaterie, dalla finezza della tovaglia, del vasellame e delle cristallerie. Vi
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pieno e si porta alla bocca dalla parte longitudinale, anzichè dalla punta. Nel cucchiaio non si soffia. Per il pesce vi sono posate speciali in
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sotto le torte zuccherate e profumate. Le trasparenti tazzine in fine porcellana sono accompagnate da un piatto per dolci. Vi sono piccole coppe
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se vi è purezza d'animo, il sentimento è sano, nessun interesse, nessun calcolo nella scelta. A vent'anni il cuore canta la sua bella canzone d'amore
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materiale. Non vi è bisogno di dire, data la premessa fatta, come la sorveglianza che i parenti eserciteranno sui due giovani, sarà discreta e per nulla
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partecipa di far conto su un dono... Ma ciò è scusabile, in quanto vi sono amici o conoscenti che si riterrebbero offesi se non ricevessero a tempo
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, giacchè se vi è una festa danzante che esiga dovizia di fiori, di rinfreschi, di servizi perfetti, di raffinata signorilità questa è proprio il
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anche in casa, specie se dopo la cerimonia gli sposi con gli invitati vi faranno ritorno per la colazione di nozze e per il rinfresco. I parenti
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vi è regola fissa: taluni preferiscono che il rinfresco si faccia in casa e la colazione in albergo. Sono problemi che gli interessati risolvono nel
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mistero delle cose inanimate, come si fa per i fiori, e insieme studiare un poco la persona cui il dono è destinato. Vi accorgerete così che le cose
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, pur essendo buono e stimabile; avere anch'esso i suoi difetti. Interrogate quanti promessi sposi vi capitano sottomano, a questo proposito, e sentirete
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voi pure, che leggete queste pagine, voi pure senza avvedersene, vi siate fatta meno affettuosa, un po' meno amabile... Egli non è più la conquista
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! Così ci si dedicassero sempre tutte con lo slancio e l'abnegazione che essa richiede! Vi sono certi sacrifici tanto grandi, che nessuna gioia
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la signora stizzosa muove alle sue persone di servizio, quando non sono i bambini che strillano e si accapigliano fra loro. E vi sarà l'uomo che si
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vi circonda, possa offendere e disgustare anche il gusto più delicato. E poi non rifuggite dal ricevere qualche amica, qualche conoscente nella
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, disgustato dalla lotta tormentosa della vita, la casa e la famiglia non devono offrire che riposo e sorriso. Si cerchi di risparmiare all'uomo che vi
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solito si concentra naturalmente in questa idea, e vi si affonda, vi si isola; perdono ai suoi occhi ogni attrattiva le distrazioni, i divertimenti
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sarete madre, non badate più quasi che il vostro compagno sia o no presso di voi; non vi accorgete nemmeno se entra o se esce. Non vi date più nessuna
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al suo carattere futuro. Vi fu chi raccomandò alle donne che sono « in speranza» di circondarsi di begli oggetti, di colori gai, di suoni dolcissimi
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questa creatura priva di parenti. Piuttosto ci riferiamo a coloro che contraggono matrimonio con persone vedove aventi prole di primo letto. Vi sono
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. Obbedite alle convenienze ragionevoli, non vi curate delle irragionevoli. Non prodigate la parola amicizia; meglio non avere amici che averne di cattivi
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luttuose, anche se non vi sono rapporti di convenienza o di amicizia, si faranno pervenire sobrie condoglianze; si parteciperà a cortei o ci si
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in famiglia. Poi vi e il caso opposto, e cioè quello in cui è il figliolo che si sposa e una donna, un'estranea, entra nella casa. Questa donna
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accolgono il vermut o il cocktail. Gli illuminatori regalano una luce discreta e diffusa. Le stanze diventano ogni giorno più intime e raccolte e vi sono
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visitata dal dolore, vi sarà una persona incaricata di raccogliere i biglietti da visita di coloro che sono intervenuti o si son fatti rappresentare
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Accademia della crusca
