Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884

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Di Rudinì 28 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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1° che la Camera autorizzi il suo presidente a consentire il proseguimento delle preliminari indagini sul fatto che vi diede luogo;

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Nelle proposte che in questo momento stanno dinanzi alla Camera, oltre la questione di sostanza, vi sono incluse anche questioni gravissime di

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Ho detto che i Parlamenti giammai hanno consentito l'autorizzazione a procedere per duello, e vi ha anche di più, o signori; l'autorità giudiziaria

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regio allude, vi sia un reato punibile.

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Fino al 1853 (poiché noi siamo una derivazione del Governo piemontese, e non abbiamo fatto che seguirne le orme), fino al 1853 non vi era che un

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E nel nostro Parlamento vi è egli un solo deputato di Destra o di Sinistra, il quale, tutte le volte che si è discusso di garanzie parlamentari, si

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Indelli. Se vi è qualcuno iscritto in favore delle conclusioni della Giunta, io parlerei dopo, perchè sarebbe giusto che ci alternassimo.

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E del Piemonte, non dimenticherete la relazione fatta nel 1855 dall' onorevole Cadorna su fatti meno gravi di quello di cui ora vi occupate.

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preteso oltraggio, perchè non vi è reato.

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presidente. Onorevole Indelli, se ci fosse stato qualcuno iscritto in favore della Commissione, io gli avrei dato facoltà di parlare. Non vi è che

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Billia. Non vi piacciono gli esempi della Prussia?

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Io vi raccomando questa proposta, non già nell'interesse del privilegio, ma nell'interesse della libertà di questa Assemblea, e dell'inviolabilità

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Indiscutibilmente vi è, o signori, e la maggioranza della Commissione non mette in dubbio che sia il presidente della Camera.

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Non vi è nella nostra legislazione qualche altra autorità la quale, in un caso simile a quello in esame, abbia essa sola esclusivamente il diritto

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Vi era, o no, nel regolamento, vi era, o no, nello Statuto, il principio, che doveva determinare l'azione del presidente? Basta rivolgere a voi

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E perchè, o signori, non si deve trovare luogo a procedere? Primo perchè, come vi ho accennato già, intorno a questo fatto vi è un giudicato; secondo

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Per conseguenza, o signori, poiché questo non può mettersi in dubbio, e poiché credo che non vi sarà alcuno che ardirà di presentare una proposizione

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Che cosa domanda invece il procuratore del Re? Vi domanda cosa che voi non potete menomamente consentire. Vi domanda nientemeno che di essere

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Io vi prego di considerare che cosa vuole la Commissione. Essa propone: «che la Camera autorizzi il suo presidente a consentire il proseguimento

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l'Assemblea e vi dicesse: vi autorizzo a far uso di quella facoltà della quale voi non avete creduto di usare, ciascuno di voi avrebbe il diritto di dire: mi si

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Ma un giudicato in verità non vi fu.

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discute non vi fosse reato alcuno.

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Mazza relatore. Vi sarebbero molte cose da dire, ma vista la legittima impazienza della Camera, abbrevierò.

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Noi siamo sempre in questa via! Come vi è la moda di Parigi per le nostre signore, così noi abbiamo la moda parlamentare di Parigi e di Berlino pei

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Io comprendo l'onorevole Crispi, il quale vi dice: per me nel duello non vi è reato, e quindi nego assolutamente l'autorizzazione a procedere.

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Signori, io non vi farò una questione costituzionale.

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L'onorevole Vastarini vi ha dimostrato che non c'è bisogno di concedere l'autorizzazione a fare le prime indagini. Il procuratore doveva aver fatto

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1° La Camera, approvando l'operato del suo presidente, lo autorizza a consentire il proseguimento delle preliminari indagini sul fatto che vi diede

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XV legislatura – Tornata del 8 aprile 1884

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Tajani, Biancheri 2 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Vi furono un morto e due feriti; io ho chiesto immediatamente, per telegrafo, all'autorità politica del luogo tutti i particolari, ma non ho ancora

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vostre contese, il pensiero del bene della patria che scalcia il cuore ed illumina la mente di voi tutti; se difatti vi scorgo divisi nella ricerca dei

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XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884

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Zaccheroni 20 occorrenze
  • 1884
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Ora io domando: perchè qualche cosa di simile non deve anche essere detto in rapporto ai maestri comunali? E se domani vi fosse un Consiglio comunale

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Nel disegno ministeriale vi era qualche cosa che provvedeva a questo riguardo. Ivi era detto: «Appena un posto di maestro diventi vacante, il sindaco

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Nel Consiglio provinciale scolastico è rappresentato il comune, è rappresentata la provincia, vi è il capo amministrativo del ramo dell'istruzione

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più meritevoli, se vi sono più posti da coprire, sono proposti dal Consiglio provinciale scolastico, e il Consiglio comunale facendo la scelta fra i

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Si dubita per avventura della capacità dei comuni nella scelta dei maestri elementari; si crede che non vi sia specialmente nei piccoli paesi un

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Io ho accennato fin qui alla parte morale e direttiva; ma vi è poi la parte finanziaria, che

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E vi è poi un'altra considerazione che non mi incoraggia ad accogliere così come è formulata l'articolo 3.

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Vi è poi un'altra ragione per la quale io ho avuto

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Ma la Commissione, per dimostrare maggiormente la sua inclinazione a favorire la libertà dei comuni, è disposta, (quando non vi si opponga

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Quanto alla domanda che fu fatta, se cioè vi sia data facoltà al Ministero di regolare la materia del concorso senza alcun articolo di legge, io

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Lo accrescere questi di un decimo, come si propone, ovvero l'aggiunta dell'alloggio, vi indicano la stima per la scuola, la persuasione dell'utilità

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presidente. Allora non vi è altra proposta sostitutiva, e verremo ai vari emendamenti.

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presidente. Veniamo ai voti. Come la Camera ha inteso, anzitutto vi è una proposta dell'onorevole Torrigiani, il quale vorrebbe che a questo articolo

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Vi è poi un'altra aggiunta dell'onorevole Dotto de' Dauli, di cui do lettura:

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Dice il progetto della Commissione: il maestro, entrato, nella scuola, vi rimane cinque anni, poi dieci, in appresso quindici.

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Ma invano ho cercato; che nulla vi trovai che si riferisse al termine entro cui la disdetta della convenzione dovesse aver luogo.

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Merzario relatore. Vi è anche l'articolo 337.

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Quindi, lunedì mattina alle 10 vi sarà seduta pubblica per la discussione di questo disegno di legge, e nel pomeriggio vi sarà seduta pubblica per il

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Se non negate il fatto, allora io vi domando, come mai voi con codesti articoli che ora discutiamo non impedite che il fatto si confermi, che il

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10° Modificazioni ed aggiunte al titolo VI della legge 20 marzo 1865 n° 2298, allegato F sulle opere pubbliche. (31)

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