Carnia, ricognizioni spinte dalle nostre truppe verso le posizioni nemiche constatarono che in alcune trincee recentemente perdute dall’avversario erano
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Ardite ricognizioni da noi qui spinte verso le linee del nemico hanno accertato che esso sta sostituendo con truppe fresche giunte in questi ultimi
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Nella conca di Plezzo le nostre artiglierie obbligarono una colonna nemica che da Predil tendeva verso Plezzo, ad arrestarsi e a retrocedere. Altra
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dirigevano verso quella piazza.
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Nell’alto Cordevole la nostra artiglieria disperse coi suoi tiri una colonna in marcia da Varda verso Corvara.
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colonne i nuclei nemici sono stati a mano a mano respinti in basso verso le vallate del Felizon Boite e del Seeland Rienz.
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Anche sul Carso fu felicemente respinta un’avanzata dell’avversario verso Selz.
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Velivoli nemici lanciarono bombe su Auronzo senza farvi vittime nè danni. Alcuni idrovolanti, spintisi verso Ravenna, furono ricacciati dal fuoco
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conquistarono estesi trinceramenti verso Loquizza e ad est di Oppacchiasella. Presero 1.077 prigionieri dei quali una ventina di ufficiali.
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Due nostri velivoli lanciarono bombe su Mattarello e costrinsero un idrovolante avversario ad atterrare verso Trento. Altra squadriglia di 12
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progressi della nostra tenace avanzata alla testata del torrente Vanoi (Cismon), e verso la vetta del Sief (alto Cordevole).
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Nell’Alto Cordevole con ardita operazione di sorpresa un nostro reparto conquistò una posizione avanzata verso la Cima di Monte Sief, fugandone i
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Nell’Alto Cordevole i contrattacchi nemici, di crescente violenza contro la posizione da noi conquistata il giorno 23, verso la cima di Monte Sief
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Nell’Alto Cordevole l’avversario rinnovò l’attacco contro la posizione da noi conquistata verso la Cima di Monte Sief.
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Nel Vallone Brestovizza, dopo asprissima lotta, riuscimmo ieri ad avanzare ancora verso oriente, strappando al nemico alcune «doline».
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Alla fine, verso mezzodì, l’avversario battuto e respinto, desistè dai suoi infruttuosi tentativi.
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e sulle pendici occidentali del monte degradanti verso Salcano, le attaccò da est e da sud.
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Ieri sull’Altipiano di Bainsizza la valorosa Brigata Sassari (151‒152 reggimenti) con magnifico impeto, guadagnò terreno verso l’orlo sud-orientale e
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°) migliorammo la nostra occupazione verso l’orlo sud-orientale dell’altipiano di Bainsizza, strappando all’avversario alcune quote a sud di Podlaka e a sud
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verso nord, impadronendosi delle prime posizioni nemiche.
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Raggiunta la strada Monastir-Kicevo (Krcova), a nord di Demirhisar, esse proseguono ora instancabili la marcia verso i loro ulteriori obiettivi.
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, oppuramente de fôra der portone. Si la punta de la scarpa o dde la ciavatta, in der cascà’ cche ffa ppe’ ttèra, arimane arivortata verso la porta o er
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Questo giuoco si fa bendando una persona, la quale deve, in quello stato, avanzarsi verso il posto dove prima le si era mostrata in terra una
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rimpetto all’altra, si comincia il giuoco così: Un giocatore della squadra A abbandona la tana e s’incammina verso la squadra nemica; da questa parte un
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accento del verso o un po’ a capriccio, un piede de’ suoi compagni, e nell’ultimo verso un piede ogni parola: "Pis’ e ppisèllo, Colore così bbèllo
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dell’ultimo verso, si accovacciano, per poi rialzarsi e proseguire a piacere.
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E come il Sartalaquaja, e a’ miei tempi non era affatto conosciuto. Ogni giocatore nel saltare il compagno curvato, deve ripetere il verso della
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, e accusì ppuro le viggije commannate. Quanno in quaresima, verso sera, sentimo un certo sôno d’una campana, dimo pe’ pproverbio: — La campana sôna a
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certo punto, verso li Spiriti, siccome era una notte scura scura e ppioveva, s’era persa la strada. Se n’annava dunque a ttastoni i’ tramezzo a la
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nun cé vô vieni’? — Pijàtelo pe’ ’n’orecchia, e pportatelo qui. A questo comando il fanciullo si dirige verso il compagno che suppone lo abbia
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e in de le bbaracche che sse fanno appostatamente pe’ quela notte. For de la Porta, verso la salita de li Spiriti, c’era parecchi anni fa, ll’osteria
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