venne una gran voglia di scoprire se era vero ciò che gli aveva raccontato la mamma. Il gatto era coricato su un fianco, con le zampe in fuori che
di mangiare perché, come avete visto, non è vero che si nutre di ombre di comignoli; ebbene, noi dobbiamo fare un patto: nessuno deve piú incantarsi
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poter essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà.
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da Mamí. — Oh, mio Cipí, finalmente sei al sicuro, - disse la mamma entrando nel nido. Ma Cipí disse: — Io nel nido non ci vengo, vero Mamí? La mamma
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salire incontro a lui! Ho gran voglia di scaldarmi al suo fuoco, di vedere i colori... vero, Cipí, che sono magnifici i colori? Piú di tutti a me piace
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, — cominciò una nuvoletta ai margini del gregge, — non sentite in voi qualche cosa di strano? — È vero...! — gridarono le altre, — le nostre gocciolane si
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... osserva bene... non vedi che il boccone sta ritto sulla punta? — È vero! — osservò la passera meravigliata. — Guarda, guarda... il boccone è infilato
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Cipí fece un salto indietro: — È lui! si, è vero... quella è la testa... quello è il becco uncinato... uh, che unghioni ha! Allora in silenzio si
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a dire canaglia, ma sarà vero? In queste notti luminose che sembrano già di primavera si può confondere il sogno con la realtà... Io voglio che Cipí
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un'ombra nera. — È vero, — disse Passerì. E Cipí: — In quell'istante sentimmo zampettare e fu ancora Passeri a riconoscere i figlioli di Chiccolaggiú
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mamme. — Tutti i giorni se non è uno, sono due che se ne vanno. — Tutti i giorni? Vorrete dire tutte le notti! — precisò Cipí. — È vero, spariscono di
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cose forti e nuove di quella di quaranta, di trenta: e dei venti non parliamo. Ma pare poi che ciò sia vero per coloro appunto che stanno a contarsi
so ancora, Madurer. Ci ho pensato molto, ma la mia mente è rimasta vuota, bianca come le pareti di questa stanza. — Però qualcosa dipingerai, vero
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ventre ferito. — Sei tu la tredicesima, vero?» Poi rotolò da un pendio, e trovò molte donne sedute nell'erba, quiete, vestite, col volto coperto, e
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, — disse Amilah, chinandosi a baciargli la mano. - Questa vicenda non mi ha ferito: mi sorprende soltanto. Quanto a costui, se è vero che si tratta del
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annunciato che vero, subito spento alla vista dello sguardo del frate: ma non talmente in fretta che lui non lo cogliesse, e diventasse innamorato
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secondari erano i lavori che andavo compiendo: e piú pesante e vero, sebbene solo di sguardo, quello di cercare per tutto il mio modello: visitando
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. — Nella storia non c'era, infatti! Però Mutkul poteva avere un amico contadino, vero? — Certo che poteva. Era un uomo socievole, anche se stava bene con
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. Avremmo potuto metterci anche i delfini e i pesci spada, e anche il balzo della balena. Avremmo potuto fare un mare cosí, non è vero? — Certo. — Poi
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, si allontanò come un'ombra. — Buongiorno, Sakumat, — disse il bambino. — Buongiorno anche a te, Madurer. — Ho fatto una gran dormita, vero? — Sí, un
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burban guardò intorno, stordito. Disse: — Non fa freddo qui, vero? Vuoi che faccia accendere il fuoco? — No, padre. Non fa freddo, — rispose Madurer, — è
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, quello che sta sulla punta della nave, — ripeté il bambino a voce appena piú alta, — lui vede l'altro orizzonte, vero? — Certo. Lo vede. Lui vede
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sente tutti e li protegge. Ganuan sollevò una mano del figlio e la baciò. — È vero quello che dice Sakumat, figlio. Tu sei un poeta. Madurer sorrise
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, — disse Sakumat, avvicinandosi con aria circospetta ad un grosso recipiente di smalto pieno a metà d'acqua, e dando sempre le spalle al vero nascondiglio
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questo, dopo la parata di oggi, il mio vero e fraterno benvenuto. Gentile goffamente apri le braccia, in un vago gesto di ringraziamento e accoglienza
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Maometto. — Questo è vero, sebbene diversamente da come tu credi... Il motivo che oggi è stato proclamato, e per il quale la Signoria di Venezia, con
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