Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vero

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La Stampa

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AA. VV. 13 occorrenze

«La riunione — racconta il giornale sopracitato — assunse allora un vero carattere esterno. Enrico Bernstein disse che egli aveva per conto suo

– Quanto v’è di vero nella notizia che vorrebbe determinate le sue dimissioni dalle vivaci polemiche dilagate in questi giorni su parecchi giornali?

Dunque, il ministro borghese, come vero e maggiore assertore dei diritti e dei doveri di tutti, come unico e solo salvatore dell'esercito!

—Non è vero? — disse Hollamby Druce.— Gli ingenui potrebbero credere allo scherzo di un burlone. Mi sono informato, e questa lettera anonima deve

La missione di Lemiense, inviata dal Governo canadese al Giappone, sarebbe fallita. Queste voci sono senza fondamento. Il vero è che sir Claudio

Le prove ormai sono compiute e Ferruccio Garavaglia ha compiuto un vero miracolo di arte, per disciplinare ed armonizzare una enorme quantità di

positivi, che, ci offrono gli altri paesi. In Francia, s'è detto, hanno provato anche i ministri, borghesi e non è caduto il mondo. È vero, il mondo non è

del ministro della guerra, è vero? Io credo che ciò venne fatto appunto in previsione della innovazione oggi attuata, di nominare a Ministro della

testimonio disse che, per tema di aggressioni, la sera antecedente portava un'arma. È vero che non ha mai spiegata che arma fosse: è vero che negò che

altrettanto vero che la teoria racchiude una difficoltà gravissima: quella della scelta dell'uomo politico adatto all'ufficio, di ministro borghese

affermativamente o negativamente. È vero che miss Robinson' che la signora Hamilton, che il signor Caldwell hanno giurato che T. C. Druce era la medesima persona

totalità delle entrate, furon votate senza discussione. II contegno del gabinetto Maura viene considerato come un vero piccolo colpo di stato

. Giolitti sia determinato ad accettare le riforme, più che per sincero e vero spirito democratico, per creare a sé, oggi che il tempo e gli uomini

Introduzione. La società cristiana

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Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, X-XVI.
  • Politica
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collettivamente, professino una religione, e questa religione sia la cristiana. In tal senso è parzialmente vero, ma anche parzialmente falso il dire che la

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giudizii teorici, dalla filosofia di colui che la compie. Ciò è particolarmente vero per la storia religiosa, perché le idee religiose hanno una maggiore

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La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi

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Murri, Romolo 17 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, 1-297.
  • Politica
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molte anime malate, sia venuto a questo un grandissimo danno, infiacchendosi le coscienze e perdendo il senso vivo e vero del cristianesimo. Noi non

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perenni del vero e del buono e con le finalità ultime dell'universo, il tendere dell'anima al divino, tali furono sempre e sono i segni della vera

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con sé le anime umane alla luce del vero e del bene.

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coscienza debba essere, se coglieremo nel vero, il primo e più universale e più evidente insegnamento del Vangelo, l'essenza stessa di questo.

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Il rapporto religioso è bensì fra Dio e ciascuno di noi, come abbiamo veduto; solo le anime singole realizzano, é vero, i fini ultimi di esso, senza

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contiene qualche cosa di vero, di in sé, di non mutevole e passeggero. Il simbolo del banchetto fraterno e della comunione del pane è bello, sì: ma se

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errori, egli non deve disperare; il dolore — solo che sia dolore vero e profondo, e non rimpianto della vita che fugge ed oscuro spavento del di là

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L'amore vero possente profondo, anche quando non gli si aggiunge il riconoscimento legale, toglie in parte all'unione sessuale questo carattere

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diffusione e ripetizione di essi per mezzo dei veicoli esteriori e sensibili della vita dello spirito, da quello che è vero contatto immediato di spiriti

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coscienza, su cui non ha presa il tempo, ed imprime indelebilmente di sé questa realtà spirituale che un giorno, conoscendosi nell'essere suo vero

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conclusione di tutto quello che siamo venuti dicendo intorno al carattere vero ed originario dei precetti e dei riti cristiani o intorno al giudizio da dare

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Per molti di noi, l'amore di Dio, se si può parlare, a proposito di Dio, d'un sentimento al quale convenga in qualche vero modo il nome di amore, è

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Ora io so che tutto ciò non è vero e vorrei mostrarvelo, presentandovi il cristianesimo nella sua vera luce: e mostrandovi nel fatto come ciò che voi

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natura, che dei mortali «è madre in parto ed in voler madrigna» egli prosegue:incontra a questaCongiunta esser pensandoSiccome è il vero, ed ordinata

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, ricondotta alla purezza delle sue aspirazioni ed all'efficacia del suo spirito vero; ora tuttavia noi dobbiamo, al disopra di questi che sono difetti

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Vi sono, è vero, parecchie cose non lodevoli nell'esplicarsi concreto di questa attività: sicché alcuni furono condotti a pensare che in tutto questo

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IV. E poi, o signori? dimenticate anche e superate questi dubbi. Supponete di poter aderire a quello che vi par vero con la certezza d'un teologo e

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Prefazione alla seconda edizione

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, VII-IX.
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conformi all'essere vero del cristianesimo, al valore sostanziale delle sue dottrine e dei suoi precetti. Mancano, naturalmente, in questi discorsi le

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Sedici mesi di amministrazione

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Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1907
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 306-314.
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Il pubblico dirà: che ce ne importa? Vogliamo esser serviti, e ci basta: è vero, ma per servire meglio il pubblico e il Comune era necessario.

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Ma da vero, domanderete, non c'è sistema? Come avea vissuto il Comune? Anzitutto bisogni nuovi e crescenti per leggi, regolamenti, ecc. Popolazione

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XXII Legislatura – Tornata del 1 marzo 1907

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Marcora 15 occorrenze
  • 1907
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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quell'ideale di perfezione che aveva nella mente e che non sempre gli pareva felicemente estrinsecato. Tanto vero, onorevole Riccio, che, sotto la

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dire che presso di noi esiste un vero disquilibrio, e che di necessità viene a mancare ogni funzionalità della vita di quei paesi che danno un così

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, rappresenta l'esponente vero e legittimo del progresso, del benessere e della vita della nazione, molti parlarono dell'emigrazione italiana, provando con

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quinta sezione possono essere impugnate con ricorso per cassazione agli effetti dell'articolo 3 ora citato. Vero è che tale ricorso è ammesso soltanto per

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legislazione; o fa troppo poco, in quanto non affronta il vero e fondamentale problema, che un giorno o l'altro bisognerà pure risolvere, o che almeno

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onore della memoria del vero fondatore della giustizia amministrativa in Italia: «Il problema della giustizia e della legalità nelle amministrazioni è il

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dell'ispiratore vero di quella riforma, dello Spaventa, che non ammetteva si potesse fare ricorso alle sezioni unite della Corte di cassazione di Roma avverso

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conflitti. E ciò è tanto vero, che si è dovuto riconoscere la necessità di dare alle due sezioni unite la facoltà di risolvere il conflitto di

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, costituisca un vero diritto, perchè tutelato dalla legge, che fu violata.

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Grippo. Ho sempre ritenuto che, quando vi sia una violazione di legge, che offenda un interesse garentito da legge, ch'è un vero diritto, come un

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E per vero nessuno potrà dissimularsi la gravità delle esposte osservazioni, imperocchè nel presente disegno di legge invano si cercherebbe una

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, ma astenermi eziandio dal presentare qualsiasi altra proposta perchè, lo ripeto, credo di essere nel vero affermando, che nè il Governo accetterebbe

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Di vero con l'articolo 47 è tassativamente prescritto che la decisione si pronuncia in nome del Re, e deve contenere, oltre il nome e cognome delle

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«I sottoscritti chiedono d'interrogare il ministro dell'interno e il ministro della guerra per sapere se sia vero il trasloco del maresciallo dei

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«Il sottoscritto chiede di interrogare l'onorevole ministro dei lavori pubblici per conoscere se ritenga che la pubblica opinione si apponga al vero

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