legge e dei mezzi con i quali è messa in pratica. Il celibato obbligatorio risponde solo a un interesse ecclesiastico, di casta. Il Vaticano sa di
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vecchia Opera dei Congressi; e violentissime ardevano le polemiche fra i fautori e sostenitori di questa ed i giovani murriani; e il Vaticano doveva
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vescovi. Era la morte della nostra autonomia politica. Il Vaticano schiacciava un partito politico, di non confessionale.
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qualche fedelissimo collaboratire. Il Vaticano ebbe paura. Se, come ho detto sopra, il laicato cattolico, che aveva oramai un numeroso stato maggiore, in
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Accettati, per la debolezza di molti dei nostri e per le larghe promesse fatte dal Vaticano, i nuovi Statuti, entrammo nell'Opera dei congressi e vi
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I cattolici delle varie democrazie pretesero spesso che il Vaticano dovesse allearsi col diritto dei popoli, senza riflettere che questo diritto era
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indissolubilmente legata al nome e all'iniziativa del protestante Wilson e in Vaticano la si riteneva già praticamente inconciliabile con una pace
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Vaticano; e viceversa.
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, determinandone forse la vittoria. E il Vaticano suggerì dichiaratamente ai cattolici suoi dipendenti la neutralità italiana, lavorò per essa, deprecò
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accorrere e profittare dei servigi che essi possono rendere per l'aumento della loro potenza politica. Così il Vaticano, perduta ogni speranza nel giuoco
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fidò di essi; oggi si fida di questi. Quelli infatti che il Vaticano perseguitò e dei quali si liberò erano venuti un poco alla volta nella
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E non certo a noi costa fatica il dichiararlo — non si potrebbe dir meglio. Consenziente, col si¬lenzio, il tutore, il Vaticano, i cattolici d'Italia
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Rimane la protesta del Vaticano? D. Sturzo, il nuovo partito popolare non sa nulla. «Non abbiamo da sostenere nessun speciale programma circa i modi
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Il Vaticano rimase lungo tempo perplesso. Una sera del 1900, il card. Rampolla, segretario di Stato di Leone XIII, che io vedeva non raramente, mi
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Di fronte a questa illogicità, la condotta del Vaticano appariva logica; poiché esso diceva, in sostanza: voi dichiarate di voler rifare religiosi lo
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della maggior parte dei giovani; e il Vaticano, impaurito, si mostrava blando e pieno di condiscendenza. Si cedette. Il movimento, nella sua fase
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carattere confessionale, questa non poteva più essere direttamente colpita dal Vaticano. Ma Pio X, con una lettera enciclica ai vescovi d'Italia
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Quando i gesuiti e il Vaticano cominciarono a trovare incomodo quest'uomo che diceva delle cose tanto semplici e tanto rivoluzionarie, non seppero
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d'Aquino. L'eretico, se mai, fu il Vaticano, in questa materia. Il suo più grande errore, quello per il. quale Pio X si rifiutò di lasciarlo rimaner nella
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, volevano, facevano e la Chiesa cattolica, quale essa è oggi, accentrata nel Vaticano, corpo ecclesiastico e dottrina di sola tradizione morta e di
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riparo: che fu la condanna severa, irosa e inflessibile. Toniolo, abbiamo detto, non era di questi: dinanzi ai timori del Vaticano egli si sentiva senza
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