(1) V. bibl. n. 25 o n.34. Più generalmente vale il seguente teorema: se la funzione f è tale che esista , la serie (31) è almeno in media
Pagina 105
ottenere scrivendo Δλ in luogo di dλ nella espressione da integrare: ciò vale però soltanto per valori finiti di x (come si vede dall'espressione (41) poichè
Pagina 109
Se poi vi sono, oltre agli autovalori continui, anche degli autovalori discreti λn, vale anche la seguente proprietà di ortogonalità tra le
Pagina 111
Ed analogamente per la sovrapposizione di quanti si vogliano treni d'onde, vale a dire per una radiazione qualunque.
Pagina 141
, illustrato nel § precedente, vale non solo per i fotoni, ma anche per qualunque «particella» materiale, come per es. gli elettroni (1) Da ciò segue
Pagina 145
Questa equazione vale, a rigore, solo per onde «monocromatiche», ossia di una sola frequenza. Il principio di sovrapposizione permette però, come si
Pagina 158
Ammetteremo poi che la soddisfi una equazione differenziale analoga alla (106), e cioè Questa equazione vale, a rigore, solo per onde «monocromatiche
Pagina 158
e diventa così identica alla formula che vale per i fotoni.
Pagina 163
(1) Ciò vale solo nella meccanica non relativistica: tenendo conto della relatività si ha invece modo di fissare E anche in valore assoluto, e
Pagina 163
In questo caso, rappresenta la «densità di probabilità» nello spettro continuo dell'energia, vale a dire, è la probabilità che l'energia sia compresa
Pagina 169
e poichè l'ultimo integrale vale , risulta
Pagina 251
vale a dire: il momento angolare rispetto all'asse polare è espresso (in unità ) da un numero intero che dicesi «quanto magnetico» (e che corrisponde
Pagina 256
(dove vale il segno + o — secondo che il moto avviene nel senso delle crescenti o decrescenti). Convenendo di indicare (1) Adottiamo provvisoriamente
Pagina 256
(1) Si osservi che il teorema vale con la stessa approssimazione anche se si fa corrispondere la riga dello spettro quantistico, di frequenza (354
Pagina 283
perpendicolare a questa, mentre nelle direzioni intermedie si avrebbe polarizzazione ellittica. Poichè ciò vale per tutte le righe dello spettro classico, si
Pagina 286
a) Ogni numero k si può riguardare come un operatore, perchè premesso ad una f(x, y, ...) la muta nel prodotto kf(x, y, ...). Ciò vale, naturalmente
Pagina 298
il che significa che per gli operatori e definiti dalle (14) vale, invece della proprietà commutativa, la seguente formula di permutazione:
Pagina 300
funzione ottenuta, l'operazione : vale a dire
Pagina 300
In generale, per tale prodotto non vale la proprietà commutativa, cioè l'operatore non coincide con l' operatore : è questo che rende l'algebra degli
Pagina 300
combinazioni lineari delle componenti di f. Vale a dire: qualunque o. l. equivale a una sostituzione lineare sulle componenti del vettore cui è applicato
Pagina 303
Ripetendo il procedimento, si riconosce che per qualunque potenza di vale
Pagina 318
È evidente poi che, se la funzione F è invertibile (cioè se si può scrivere con G simbolo di funzione analitica), vale anche il reciproco di questo
Pagina 318
Vale a dire, la matrice sarà
Pagina 321
dell'operatore vale ancora lo stesso significato per le componenti di questo vettore sugli assi continui. Inoltre, se si esegue una misura di energia
Pagina 338
per vale la soluzione (90), essa vale anche per qualunque altro t.
Pagina 344
vale a dire: il sistema è in uno stato stazionario, e la sua energia è la somma delle energie delle singole particelle.
Pagina 344
un autovalore multiplo) l'ampiezza di probabilità che una misura di G dia il risultato Gr. Vale a dire, chiamando questa componente, cioè ponendo
Pagina 348
Per una funzione (razionale e intera) delle sole p vale una relazione analoga, e cioè, chiamando l'operatore P
Pagina 360
con tranne il fattore , per il quale vale la seguente regola di commutazione (che si trova applicando successivamente volte la (106)):
Pagina 360
classica, perde qualsiasi significato in meccanica quantistica. Vale in suo luogo la proprietà seguente.
Pagina 374
(1) Se l'equazione secolare avesse due o più radici coincidenti, la degenerazione verrebbe solo parzialmente tolta, vale a dire, il livello Eo
Pagina 399
vale a dire, applicando la (242'),
Pagina 417
serie di righe si ottengono in generale combinando un termine fisso di una successione con tutti i termini di un'altra successione: vale a dire, la
Pagina 42
Nel primo caso si ha dunque , vale a dire lo spin è diretto con certezza nel verso dell'asse z, nel secondo caso e lo spin è diretto con certezza nel
Pagina 421
primo, cioè si passi con una trasformazione di Lorentz dalle variabili a : dimostreremo che nel nuovo sistema di riferimento vale l'equazione di Dirac
Pagina 444
e basterà dimostrare questa formula per una S della forma (325), poichè si verifica subito che, se essa vale per due matrici , vale anche per il loro
Pagina 447
Nel caso poi di manca, come si è detto, la soluzione (341), vale a dire può avere solo il valore (ossia j solo il valore 1/2) come, del resto
Pagina 454
che è tuttora la relazione fondamentale della spettroscopia. Analoga relazione vale per l'assorbimento (salvo lo scambio di En con En').
Pagina 46
distinta da (1, 2), vale a dire deve risultare
Pagina 468
vale a dire è simmetrica, oppure l'altra
Pagina 469
valga anche per i protoni e per alcuni nuclei; per altri invece (p. es. le particelle ) esso non vale.
Pagina 475
Supponiamo ora che, al tempo 0, si sia constatato che la particella 1 è nello stato e la 2 nello stato , vale a dire, che la è rappresentata
Pagina 484
normalizzate, vale a dire:
Pagina 486
l'atomo nel primo degli stati eccitati, vale a dire se è minore di E2-E1, il quale limite chiamasi, per ragioni che appariranno dal seguito, « energia
Pagina 51
deduce che l'unità adottata pei pesi atomici (1/16 dell'atomo di O, anzi, più esattamente, dell' isotopo più abbondante dell'ossigeno: v. § 4) vale grammi
Pagina 7
In questa equazione non entra μ: essa è la stessa che vale per i raggi X. E dunque possibile, dalla misura di θ, ricavare λ senza fare nessuna
Pagina 78
La stessa proprietà vale evidentemente anche se le condizioni agli estremi sono le (β), purchè il coefficiente P assuma gli stessi valori in a e b.
Pagina 99
realizzare in due modi deriva dalla circostanza che le due particelle possono prendersi in un ordine oppure nell'ordine opposto -. Se invece vale la statistica
Pagina 522
Vale il segno superiore nel caso della statistica di Bose-Einstein, e il segno inferiore nel caso della statistica di Fermi.
Pagina 523
, occupanti il volume V, vale, secondo la statistica di Boltzmann, la classica equazione di stato dei gas perfetti
Pagina 523