presso qualche amico, villeggiante sui vaghi colli di Torino o di Moncalieri; ed allora era un continuo ricordo ai figli e alle figlie di mostrarsi e
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Provato dunque che un’arte, raggiunto l’apogèo, ha esemplari e modelli inimitabili, lo studioso il quale non vaghi claudicante ed incerto pel campo
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più vaghi, o altre sorta di ornamenti, e sono divenute più forti e più bellicose che non i maschi; e questi caratteri sono stati trasmessi soltanto alla
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svariatissime foggie, e sono ornati dei più vaghi colori, e tutto ciò evidentemente per farne pompa. Troveremo che, come negli insetti, i due sessi, in
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