Tutto questo ho accennato non già per spiegare maggior simpatia per l'una o per l'altra, ma solo per vaghezza di definire meglio, secondo la mia
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E qui mi prenderebbe vaghezza di ragionar dei Sabatelli più a lungo; ma io mi taccio perchè i miei lettori cerchino in altro valoroso scrittore
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’autorità di qualche nazione straniera. E tutto questo perchè? per umiliare il proprio paese, per andar dietro alla moda, per vaghezza di rendersi
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comprendere come è proprio nella «vaghezza» (vagueness, secondo Quine)2 dei significati, nella loro ambiguità e imprecisione semantica che è implicita il più
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La vaghezza, la polisemia, la componente metaforica e metonimica, che, da Aristotele a Vico, da Richards a Empson, costituisce uno dei più sicuri
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figure gentilissime e di una vaghezza e soavità, ineffabile, anzi tanto pure e spirituali e divine, che io direi che quando Giovanni le ritraeva, avesse
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incognito, di somma vaghezza, ed una Nostra Donna con Gesù fanciullo, e gran corteo di santi; del Pinturicchio, un’altra Vergine col suo tenero Figliuolo
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sapienza nutrito. Avendo pertanto posto tutto il suo amore nella Biblioteca vaticana, e volendo che ella si venisse accrescendo di quanto o in vaghezza o
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a spirale con assai vaghezza ed accorgimento; la Tribuna di Galileo eretta nel 1840 al Museo di Fisica e Storia Naturale, e il palazzo della prima
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finite e non finite, dà a chi guarda la misura di una vaghezza, di una sospensione che non sono certo... di Ingres. E così il «Pierrot» (1929), il cui
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acquista più garbo e vaghezza, non palesa alcuna parentela immediata coll’arte di Marco Zoppo. E pare anche ragionevole supporre che, datosi a dipingere
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Romano, abbia per vaghezza, per dolcezza, per discorde armonia, di molto superato le soffitte di San Spirito in quelle di Sciombrunn [figura 180]; di
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