Era in legno di cedro all'Asia tolto, e in porpora di Tiro e in vaghe piume di colibrì avvolto. Le gemme, a mille e mille, quelle dei glauchi oceani
tu verresti a fermar spesso alle grate il più tranquillo dei morelli tuoi, e, per le vaghe arcate, mediteremmo insiem messale ed arpa, cilizio e