grottesco e truculento, o vagamente leggendario, o riproducente una nota immagine di fantascienza.
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, hanno insistito nella produzione di opere “pittoriche" dove l’elemento ora ironico, ora vagamente pop si alternava. I già citati jugoslavi Hegedusič
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atteggiamento vagamente "pop," che vede nella "magnification" dell'oggetto, nella sua resa ingigantita ed oleografica (alla Oldenburg), una possibilità catartica
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’inglese Nissen da una vena romantica e vagamente fiabesca. Tutto un gruppo di artisti statunitensi, per contro — costituenti il cosiddetto “pattern
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Non, qui, il tonalismo atmosferico e vagamente "teosofico" di Rothko, e neppure la cocciuta intransigenza acromatica di Reinhardt. In Newman abbiamo
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