, tornai al banco e mi accinsi al lavoro: mi sentivo curioso, "genato" e vagamente scocciato, come quando hai tredici anni e devi andare al Tempio a
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divertito e vagamente ironico: meglio non fare che fare, meglio meditare che agire, meglio la sua astrofisica, soglia dell' Inconoscibile, che la mia
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essere affinato, reso conforme ai nostri scopi, con un gioco sottile di ragione, di prove e di errori. Sbagliare non era più un infortunio vagamente
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vivere, il che non era affatto. Era lì da quasi un anno; sì, era stata lei a fare il mio nome al Commendatore: sapeva vagamente della mia situazione
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vagamente di gallerie d' arte. Vanda era chimica come me, ma non trovava lavoro, ed era permanentemente irritata di questo fatto perché era femminista. Ada
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vagamente che era un derivato dell' urea e che aveva qualcosa a che vedere con l' acido urico. Appena mi fu possibile filai in biblioteca: intendo dire
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rari; non a caso, vengono spesso descritti con termini mutuati dalla sfera sessuale. Bonino era un ometto rotondo, sciatto, vagamente canino, dalla barba
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caratteri vagamente gotici. Era una lettera di apertura, breve e riservata. Sì, il Müller di Buna era proprio lui. Aveva letto il mio libro, riconosciuto
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Accademia della crusca
