negli impasti — si possano vagamente percepire gli echi del cubismo sintetico; opera che denuncia, in epoca non sospettabile ancora di conformismo e
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levità e una gentilezza di tocco quasi tonale? E non c’è nel quadro dal titolo «Nel quadrato nero» vagamente calibrato il modo di campire dentro lenzuoli
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avanguardia storica. Non ci pare esatto che Spazzapan abbia ottenuto pochi riconoscimenti «elargiti per un valore che si intuiva vagamente e per
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maggior futurista appare compromesso in schemi sentimentali e psicologici, eroici e vagamente populistici, tanto che dopo la sua produzione più
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numerose benemerenze antitradizionaliste e le sue aspirazioni vagamente europee, era un torbido nazionalistico, uno spirito velleitario che si
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