Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vado

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

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Come devo comportarmi?

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Anna Vertua Gentile 3 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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« A teatro io ci vado per ricevere visite in palco e per conversare ! » Questo io sentii dire da varie signore. E mi sono sempre chiesta: « Perchè mo

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metto sotto i tuoi occhi, mio caro figlio. Mi guarderei bene di presumere, che altri giovani sposi o mariti, volessero interessarsi di quanto io vado

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avventurarmi solo; volli la compagnia della sorellina, che giuocava con la sua bambola nel boschetto delle magnolie. - Mariuccia! - disci io - io vado a fare

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IL BENEFATTORE

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Capuana, Luigi 1 occorrenze
  • 1901
  • CARLO LIPRANDI EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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non lo avesse tolto d'imbarazzo. - Io vado per le spiccie, signor Sindaco. Sono anche io per l'ordine e per la pace: ma veggo qua parecchi degli

Il Marchese di Roccaverdina

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Capuana, Luigi 8 occorrenze

lasciarsi sfuggire di bocca. «Me ne vado», disse Agrippina Solmo, rassegnandosi. «Questa è l'ultima volta che voscenza mi vede qui. Il Signore dovrebbe

più importato di me? ... Il mio destino ha voluto così! Sia fatta la volontà di Dio! ... Ed ora, si perderà di me anche il nome. Vado via, in un

a bandoliera. «Vado io solo ... Voscenza torni a casa ... Ecco gente!» Tre contadini erano accorsi alle grida. «La febbre ... Il delirio

. «Mi perdoni ... voscenza ! ... Me ne vado ... » E don Silvio non poté proseguire, sopraffatto dalla tosse. Vedendolo avviare verso l'uscio, il marchese

dietro!», disse compare Cola. «Io intanto me ne vado a dormire» «Anch'io! Anch'io! È tardi. Santa notte!» Tre rimasero, col massaio e il marchese

è vero!". Che ne sappiamo? Dobbiamo stare in fede loro. Non sono infallibili. Dunque? ... Me ne vado; è tardi.» «I preti non vogliono altro; contano

scorsa», soggiunse il marchese. «Vado subito a letto, per un paio di ore.» La marchesa lo seguì in camera. «Grazie, non ho bisogno di niente», egli disse

confessarsi?», domandò il marchese, sospettando di aver capito male. Cecilia non badò a rispondergli vedendo uscire il prevosto dalla camera del malato. «Vado

CONTRO IL FATO

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Steno, Flavia 3 occorrenze

con una notizia crudele. - Sai, Willy? - Che? - Parto. - Tu? - Sì, vado in Europa con miss Violet. Ah, lo schianto! - In Europa? E ti par poco? E lo

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esimersi. - Ve l'affido - disse il duca, battendo amichevolmente colla mano sulla spalla di William. E rivolto alla moglie: - Io vado da Solange, mi

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qualunque. - Nossignora. Vi sono da alcuni giorni appena. - Venivate dall'America? - No, ero già in Francia. Oh, è molto tempo che non vado più in America

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