Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: vado

Numero di risultati: 18 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Parassiti. Commedia in tre atti

228944
Antona-Traversi, Camillo 5 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
  • UNICT
  • ws
  • Scarica XML

Mi ha telegrafato da Genova... Vado alla stazione... Vieni anche tu...o ti presento più tardi?

Pagina 100

Allora, vado!

Pagina 117

- Vado a prendere il babbo per andar dal notajo.

Pagina 172

Vado a vestirmi... Ti vedrò più tardi?

Pagina 173

Mamma, ti saluto....Vado via...

Pagina 207

PROFUMO

662647
Capuana, Luigi 2 occorrenze

finito. Vado a spazzare la sagrestia." Ruggero riprese a passeggiare lungo il viale, con gli occhi alla finestra, impaziente. Se Eugenia si fosse

dispetto, ed entrava don- dolando graziosamente la testa, facendo una smorfiettina con le labbra: "Non deve freddarsi ... Oh, non fare il cipiglio! Vado

CENERE

663039
Deledda, Grazia 10 occorrenze

grata. Picchiarono ancora. «Ebbene, chi è?», gridò il mugnaio, smettendo di cantare e di zappare. «Vado io», disse Anania, mettendosi a correre e

tornare con più facilità ad ogni occorrenza. Nelle vacanze di Natale potrai tornare ... » «Vado dunque a Cagliari!», decise Anania, rasserenato. L'indomani

, ma veste un ridicolo abito comprato a Campo dei Fiori. Spesso io vado a trovarla, nella cucina buia e torrida, ed essa mi domanda notizie delle

, vuoi saperlo?», ella rispose finalmente. «Vado per mettermi a servire. Ho già fatto il contratto con una buona signora. A Fonni non potevo più vivere

veduta?» «Sicuro che l'ho veduta. Mio padre non vuole che io vada da lei, ma io ci vado egualmente. È grassa, vestita da signora. Io non l'ho

niente! Ora vado a vederla.» Si avanzò verso la scaletta; ma zia Grathia, sempre col lume in mano, lo rincorse e lo afferrò per un braccio. «Che cosa

. Ebbene, non è peggio se vado alla bettola e mi ubriaco?" Io piansi, scongiurai», continuò la vedova, sempre torcendo il filo con le dita scarne, e

irritatissimo dietro zia Grathia. «Dove andate? Venite, tornate subito, altrimenti vado via anch'io!» disse aspramente, raggiungendo la vecchia su per la

io non voglio essere un ladro.» «Tu sei un bastardo», gridò allora Bustianeddu, «ecco cosa sei. Ed io ora vado, riprendo i denari e non ti guardo più

le sue carte. «Ah», diceva, a denti stretti, «me ne vado subito, subito. Io non so vivere fra gente curiosa e volgare.» «Addio, dunque!», disse

Vita intima

683529
Vertua Gentile, Anna 1 occorrenze

dopo la morte. Io credo infine alla pena ed al premio, e le dottrine del cristianesimo, sembrandomi divine, io non vado più in là. « Che Cristo sia

Cerca

Modifica ricerca