Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vado

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notte è Fata ... Dove c'è lei, io non posso far niente ...  Vado  via! Vado via! ... (Sbuffa più volte.) Rivolgetevi ad essa
... Dove c'è lei, io non posso far niente ... Vado via!  Vado  via! ... (Sbuffa più volte.) Rivolgetevi ad essa ... Non
- Piumadoro. - Io mi chiamo Pieride del Biancospino.  Vado  a disporre i miei bruchi in terra lontana. Un giorno forse
- Grazie, Piumadoro. Io mi chiamo Achenio del Cardo.  Vado  a deporre i miei semi in terra lontana. Un giorno forse ti
perché a scuola stesse zitto? Lascia fare a me: domani  vado  a trovarlo, e gli dirò il fatto mio."
", gridò Leoncino. "Marmotte! tornate pure indietro, ma io  vado  avanti!" "Leoncino, da' retta a noi, torna indietro anche
io, invece, sono così buono con Virginia... Quando sto bene  vado  anche due volte al giorno alla posta, a prenderle e ad
che li porti. Ma io, questi nomi, li fiuto e mi basta.  Vado  qualche volta a Comano, ecco tutto. Domattina per esempio,
qualche volta a Comano, ecco tutto. Domattina per esempio,  vado  a far colazione a Comano". "Vengo anch'io!" dissi. "No!"
Castel Tavolino e mi rimpasta qualche dozzina di versi. Io  vado  per intendermi sul ballo". "Che ballo?". "Il ballo che si
diventati di un biondo scuro, senza riflessi dorati. -  Vado  a riporli, Maestà. Cercate il resto. E il Mago, con in mano
naso corto e un po' schiacciato sostituito a quello suo. -  Vado  a riporlo, Maestà! Cercate il resto. E il Mago, con in mano
del Mago, essi sembravano due rarissimi diamanti neri. -  Vado  a riporli, Maestà! Cercate il resto. Ora il Re non dubitava
più le sue mani, atterrita di vedersele scambiate. -  Vado  a riporle, Maestà! Cercate il resto. Era già passato un
trovata. Rendiamola presto la più bella donna del mondo. -  Vado  e torno, Maestà! E tornò in un batter d'occhio, con una
inzaccherata. - Chi siete? Dove andate? - Sono la Fortuna;  vado  pel mondo. - Siete la Fortuna? Con quei cenci? Con quelle
Anche lo stalliere mi sgrida e mi picchia per un nonnulla.  Vado  a cavallo però, quando vo ad abbeverare le bestie. - Io vo
che piangeva: - Che hai? - La signora mi ha mandata via. -  Vado  via anch'io. Andiamo insieme? - Dove? - Dove ci portano le
vogliamo niente: vogliamo morire; non ne possiamo più! -  Vado  a chiamare la Morte. I vecchietti, contentissimi,
- Non è nulla! ... Tanto meglio! ... - Vo' andar via!  Vado  via! ... Si asciugava in fretta le lagrime, aggirandosi
ed ella stessa non sapeva che, ripetendo: - Vo' andar via!  Vado  via! ... - Dove? Vergine santa! dove? - In qualche posto, a
avvocato, che viene volentieri incontro quando sa che  vado  per i boschi. Anzi mi fermai e chiamai forte: Pill ....
nell'acqua. Pill ! dove sei?... e fischio, così.... mentre  vado  verso la pozza dietro il rumore.... Battistino, prese la
cretina di ranocchio. - Pill .... Non sentendo più nulla,  vado  giù verso la pozza e trovo quel povero cristiano in un
non vivo che di questo! Da sei mesi non ho notizia! ...  Vado  in Italia soltanto per lui, per portargli baby ... Vidi gli
partire, spicciatevi, perché fra poco è giorno!". "Me ne  vado  subito", replicò il capo-masnada, "e la cena ve la pagherò
"Mi pare una bella porcheria!" gridò piangendo. "Io  vado  per i fatti miei, e non do noia a nessuno ... e non voglio
i polmoni dall'afa dell'incenso. Il sindaco diceva: -  Vado  a casa a prendere un libro dove si prova, come due e due
un corriere di urgenza; avrebbe pagato qualunque somma. -  Vado  io! - disse Tartarughino. - Legatemi la lettera al guscio.
io! - disse Tartarughino. - Legatemi la lettera al guscio.  Vado  e torno sùbito. E si mise a piangere perché neppure sua
punto, con cotesto viso, con le vostre parole... - Ora  vado  a pranzo, poi a riposare, - dissi stendendole la mano,
quasi lo soffocava... - Ed ora, - gli dissi - se permette,  vado  a far una giratina in automobile! - E me ne venni via,
voi. Se non vi piace, piglio il mio cappello e me ne  vado  ... ." E poiché non c'era da sperare salute in altri santi,
o pagate voi: o mi volete, o non mi volete ... , o resto, o  vado  via ... ." Beatrice, soffocata dalle lagrime e dalla
Sempre la stessa vita. Leggo, suono, scrivo, passeggio,  vado  in barca, e adesso mi batto anche alla pistola con la noia.
tu né altri mai lo saprà. Perdonami, ti bacio un momento e  vado  alla finestra a sentir discorrere le onde. Ritorno a te. -
detto per il direttore?». «Che è un fossile.» «Bravo! E se  vado  a dirglielo?» «Che mi fa? Tanto l'anno venturo me ne vado.»
invito della Sturini? - Sí, e uno della contessa Grippa; ma  vado  da questa. E tu? - Chi vorrà andare a morir di noia fra
Ha salvato forse la vita, e lo interrogherò..... Ma che  vado  io sognando? Posso occuparmi di filosofia e di cose di
bambina non si vede. - Oh Dio! Le sarà accaduto un malanno!  Vado  a cercarla. - A quest'ora? Lasciamo socchiuso l'uscio di
e l'uscio socchiuso. - Ah, figliolina mia! Dove sarà mai?  Vado  a cercarla. - Vuoi perdere la giornata? - disse quella
giornata? - disse quella donnaccia - Tu resta a lavorare;  vado  io. Vedi com'è cattiva! Se la trovo, la picchio di santa
Virginia, e questo è il regalo che mi ci voleva, perché io  vado  matto per la pesca; 4° Un astuccio con tutto l'occorrente
a cercare nelle antiche melodie le anti- che memorie.  Vado  nella cappella del palazzo, che è, come tu sai, all'angolo
e diritto, che ha i suoi dugento gradini tutti sconnessi,  vado  pian piano nel giardino alto, da cui si domina il villaggio
- rispose un giorno Cardello - Mi prende che io me ne  vado  e le bacio le mani. - Perchè, don Calogero? Perchè? Vi par
qui? - Eccellenza, non mi manca niente. - O dunque? - Me ne  vado  e le bacio le mani. - Fate come vi piace. Ve ne pentirete
per la Banca ... dei miei sospiri; sarà pagato a vista. Ora  vado  di là a prendere le carte e a chiamare la mamma. Mentre
dice di non sentirsi sicuro, e che così, per causa tua, io  vado  a rischio di perder una vistosa eredità della quale, senza
di sì. L'astuccio è di sopra nella tua stanza." "Sta zitto,  vado  a vedere." Arabella uscì senza dir altro. Il Pirello rosso
ricordo mi lasciate? E colei rispose, brontolando: - Dove  vado  e donde vengo, C'è la pioggia e soffia il vento. Tu col
- É stata quella vecchia! - Come mai? - Mi rispose: Dove  vado  e donde vengo, C'è la pioggia e soffia il vento. Tu col
canzonato; poi, udita la storia di Piuma-d'-oro , disse: -  Vado  a cercarla. - Dove mai? -In capo al mondo. Voglio trovarla
dei guanti, gli stivalini, il manicotto. Oppure, domani  vado  da Isolina, mi faccio accompagnare dalla Coppi, che mi fa
Toto strillerà, ma dovrà cavare i quattrini. Oppure: domani  vado  da Isolina, me le butto nelle braccia, le racconto tutto, e
mi vanno, le sono tante assestate! Domani, domani ci  vado  e le dico tutto. Le pareva di avere una forza nuova che non
mantello: entrò in cucina. - Esce? - domandò la serva. -  Vado  da Isolina. - Piove - disse l'altra, bruscamente. - Come,
modo di guadagnare si trova sempre, ma in fabbrica non ci  vado  più. Gli ho detto che ci pensasse su, che non bisogna mai
frate "desidero! Niente affatto, desidero. È mio dovere. Io  vado  per le corte, signori, e chiamo le cose col loro nome. Il
bagnata la manica destra della camicia del conte. Io poi  vado  avanti, e siccome la tazza era tuttavia intera, dico che
fa piacere Lei, avvocato, di andar a vedere dello zio. Io  vado  a prendere il mio cappello e passo dal cortile. Lei mi dirà
rispose nello stesso tono: "Momolo che non guarda mai.  Vado  a vedere del conte." "E il tiro di stasera?" disse la
fuori della stanza, - Lasciami! Lasciami! - gridavo. -  Vado  da me solo. Perché ti sei rizzata in piedi quando hai
sai? ... per mia moglie, tanto da rassicurarla. - Vado,  vado  ... - Oh! non preme; mi basta un qualche momento. Poi,
sempre migliorando. Io ho detto alla mamma: - Se permetti  vado  a cassetta, così ci state più comodi. - E così ho fatto,
lo avvolgo in questo giornale. Io dunque parto, sai.  Vado  a Cagliari per gli studi. Arrivederci; sta bene e curati.»
«Che ci hai da veder tu? Tu non sai nulla!» «E allora  vado  ... » Ma invece andò da Bustianeddu, poi nell'orto per
voi, ma ogni conciliazione è impossibile. Io non resto più.  Vado  via, vado a morire in un paese lontano, tra altri barbari
conciliazione è impossibile. Io non resto più. Vado via,  vado  a morire in un paese lontano, tra altri barbari meno feroci
sempre con scambiarsi insolenze. Un giorno il Re disse: -  Vado  a consultare il Gran Mago. - Perché? Quel che deve accadere
Reuccio dovrà sposare una cagnetta zoppa? Scommetto che se  vado  io a consultarlo, il Gran Mago mi risponderà diversamente.
campane ... - Parliamo a voce bassa ... Voi sapete che io  vado  a pranzo da lui due volte la settimana ... E non vorrei ...
già due figli. Luigi tacque a lungo, poi disse: _ Io ... io  vado  a prendere il cacciavite. _ No, _ disse Maria, _ lo sai che
mi farebbe bene. - Subito, rispose il campanaro, ma prima  vado  a mettere in stalla quella povera bestia che è là fuori. La
la strada pensava: - Domani rimetto il Toro nella stalla e  vado  a vedere se nei dintorni trovo un castello da comprare. Che
- disse un giorno Radichetta alla sua mamma. - Io me ne  vado  pel mondo, in cerca di fortuna. Voglio tornare ricco,
tutto pieno di guidaleschi. - Dove andate, compare? -  Vado  a buttarmi da un precipizio assieme con la mia povera
aveva saputo più notizie da tanti mesi. Aveva detto: Me ne  vado  pel mondo in cerca di fortuna. E tornava con tanta
- Se non ho queste millecento lire per martedì sera,  vado  in carcere, - strillò il tenitore di giuoco. L'altro
- strillò il tenitore di giuoco. L'altro abbassò il capo. -  Vado  in carcere e la mia famiglia non ha pane. Voi dovete darmi
ho fatto punto, i basti. - E che volete fare? - Vado…  vado  a Roma, - pronunziò l'agente di cambio dopo una lieve
voce tremante. - Lascio mia madre, che non ha pane, capite?  Vado  a Roma. Se fo denari, ve ne mando. - Quando, andate? -
a San Francesco per conto vostro: siete tanti assassini!  Vado  da Ninetto Costa per denaro e lo trovo che è fallito, che
non si sa… se è poi vero, che vada a Roma… e niente denaro…  Vado  da Marzano e lo trovo moribondo… qui tu mi dici che sei sul
disse Ismaele raggiungendo la comitiva. "Vado a piedi!  Vado  a piedi!", gemette allora la Cia che aveva una gran paura
nostre condizioni non posso star qui a far niente. Dirò che  vado  a Milano, crederà chi vorrà; invece sarò in Piemonte."