| miei pochi lavori mi sono studiata di guadagnare, e di cui | vado | superba. Che male ho fatto infine? Un libro inutile? |
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La gente per bene -
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| A teatro io ci | vado | per ricevere visite in palco e per conversare ! » Questo io |
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Come devo comportarmi? -
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| giovani sposi o mariti, volessero interessarsi di quanto io | vado | dicendo. Figurarsi!... le idee di una donna!... sia pur |
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Come devo comportarmi? -
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| punti, diede occasione ad un uditore d'alzarsi e dire: | Vado | a prendere la mia berretta di notte, giacché prevedo che |
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Nuovo galateo -
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| e gettare là col saluto un reciso :"Scappo dalla tale, | vado | alla biblioteca", scegliere voi la stoffa per il vostro |
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Le belle maniere -
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| se tocca a lui uscire per primo aggiunge: « Se permette, io | vado | al secondo piano ». Se sono diretti tutti e due allo stesso |
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Il saper vivere -
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| chiede chi deve annunciare e si ritira con un prudente: « | Vado | a vedere se la signora è in casa ». Può darsi che il |
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Il saper vivere -
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| peuh! salteranno fra loro se ne hanno voglia; intanto io | vado | a sorbirmi un ponce. — E così fra le ciancie, i sigari e i |
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Galateo morale -
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| gioventù si fosse piaciuto di simili divertimenti, poiché | vado | convinto che chi commette crudeltà verso le bestie, non può |
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Galateo morale -
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| Gange. Un giorno la madre mi disse: - Fra qualche giorno io | vado | in India per due settimane, e al ritorno le porterò una |
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Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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| oppresso, mi reco appiè dell'altare, poi, sai dove vado? | vado | a ritemprare l'animo mio a fianco di una vecchia inferma |
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L'angelo in famiglia -
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| Egli ha lasciato per ricordo queste famose parole - Io | vado | debitore di tutti i miei successi nella vita all'esser |
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Le buone maniere -
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| nel boschetto delle magnolie. - Mariuccia! - disci io - io | vado | a fare un giro sul lago; vuoi venire anche tu?... - La |
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Come devo comportarmi? -
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| nulla. - Non mi vuoi con te, mamma? le domandai. - No, | vado | dalla baronessa. Chinai il capo avvilita. Era la mia |
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La gente per bene -
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| ed io vivevo tranquilla e sicura. Un bel giorno | vado | a trovare un paralitico che mi era stato raccomandato e che |
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Signorilità -
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| Matilde confida: «Io ricevo il martedì, dalle due alle sei. | Vado | la domenica in casa Magliani, il venerdì da Mancini, il |
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Saper vivere. Norme di buona creanza -
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| monchi, o deboli ed infermicci, almeno per lunga pezza. | Vado | volgendo e rivolgendo nella mente, la ragione per cui alla |
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L'angelo in famiglia -
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Accademia della crusca
