scritta o mal chiusa o non intestata convenientemente. Non domandare a alcuno clove egli va. Non dire parole volgari, nè frasi sconvenienti, nè parlare nel
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in questo, che quando vediamo un uomo o una donna che va a rischio di cadere, non possiamo impedire un istintivo impulso di riso. Ciò è tanto più
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designato col titolo di Santità. Il titolo di Dottore, Professore, Prefetto, Consigliere, Avvocato, infine di qualunque qualifica, va messo, parlando o
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luce ben diversa da chi ci va ad abitare, e naturalmente trovano ammirabili cose che a molti sembrano grottesche, ad altri esilaranti, ad altri ancora
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non mancare ad una convenienza sociale verso gli aventi diritto, o a rendere ridicolo il compare agli occhi degli inferiori. Il padrino va a prendere la
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la legge indicata, dal notaio; il consenso si va a prendere dal parroco, il quale fa alcune domande rituali ai due giovani ciascuno preso da sè e che
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degli amici fino all'ora in cui va a riposare per sempre. Alle prime ore della perdita se ne fa la denunzia allo Stato Civile che manda un medico a
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solennità; se fa un dono, non può essere che una specialità della circostanza. In Francia si fa ilrèveillon, cioè si va alla messa della mezzanotte e
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; se avete un abito nuovo, ve lo criticano e vi dicono costa troppo, o troppo poco, o il taglio va male, ed è lungo, è corto, voleva così e così; se
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potrebbe aggiungere alle molte altre che si saranno fatte intorno alle massime esposte in questo libro per la gioventù che va a scuola: vale a dire come
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cattivo, ma privo di gentilezza. Anche il rimprovero va contenuto dall'austera disciplina e dall'impero sopra sè medesimo. La parola anche buona
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tutti gli altri va bene, ma per noi... noi vogliamo avere l'ingresso libero; qualche altro aggiunge: io son timido, non ci vengo se c'è gente: come se
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, perchè una donna bene allevata non va mai, se non per ragione d'ufficio, da uno scapolo e quindi non può mandare ad esso una carta di visita che
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bisogno, si sa che è vessata da numerose lettere di gente che ha bisogno del suo appoggio. La data della lettera va posta in generale sul principio
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trattiene, non la segue cogli occhi e, peggio, non le chiede dove va o cosa fa. Il suo saluto senza essere rigido è contenuto; la sua fermata è altrettanto
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