emanava dall'estremità opposta (V.Tav. XIV. a Fig. 2). Tanto nel secondo, quanto nel terzo caso, però il filo in questione, col ripiegarsi o immediatamente
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nella zona superficiale di tutte le circonvoluzioni (V.Tav. XVI. a e XXI. a).
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lo spazio limitato dalla fascia dentata (V.Tav. XIX. a, XX. a, XXI. a, XXII. a, e XXIII. a).
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Avuta origine dal polo anzidetto delle piccole e globose cellule, oppure, un po'da lato (V.Tav. XXIII.a) il prolungamento nervoso in questione, con
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, o alla superficie profonda della pia, oppure ripiegandosi per unirsi allo straticello connettivo limitante che là esiste (V.Tav. XII).
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1.° Strato primo o superficiale. (V.Tav. III.a) È quasi esclusivamente formato da cellule piramidali piuttosto piccole, le quali presentano un lieve
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radialmente in tutta la sua larghezza, vi formano una siepe abbastanza fitta (V.Tav. XII).
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2. Questo secondo appunto si riferisce all'andamento della così detta lamina medullaris circonvoluta, o lamina nucleare (V.Tav. XV.a XVII.a e XVIII.a
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emana dal corpo frangiato (V.Tav. XVII.a e XVIII.a h), ma questo non attraversa mai lo strato grigio in questione, ed il suo internarsi evidentemente è
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disposizione delle cellule gangliari quale appunto potrebbe verificarsi in due circonvoluzioni opposte, che si tocchino colla superficie libera (V.Tav
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laterale; intorno a questo rivestimento (V.Tav. XXI.a) voglio far rilevare, come le singole cellule che lo costituiscono, differiscano dalla
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