ricapitata in conversazione ? Ella ne chiede per voi agli astanti il permesso. Volete uscire, e non osate ? Ella vi rimprovera la soverchia delicatezza che
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il loro vestimento. Uscire di casa e andare a zonzo sporchi la faccia e le mani, le scarpe lorde di fango, il pastrano inzaccherato o bianco di
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troppo impaziente e fastosa. È difficile nel via vai, nel chiasso delle sue contrade, dalle quali non si può uscire senza mettere il piede nel molle dei
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parole sino al punto di farle uscire dall'animo, dove devono stare, per farle entrare nella testa, dove diventano o una pedanteria o un indovinello
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cassetta dei colori in mano, ecco che all’uscire da una macchia di pini ci si apre allo sguardo un verde prato, sparso di fioretti gentili: il sole
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nudo, che respira in mezzo ai cadaveri. Quel letto è pauroso e tremendo: pauroso e tremendo senza uscire dall’arte.
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Ma in ogni virtù v’ha il germe di un peccato. Se nei più degli artisti il lenocinio che praticano li fa uscire dall’arte per l’uscio dell’industria
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insomma riesce un pochino artefatta, e pare che la vanità dell’uomo, il quale vuole uscire dalle vanità della vita, abbia bisogno di questo sfogo innocente.
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malamente studiati dal vero, svelano gli sforzi di un ingegno, il quale si dibatte nella gabbia accademica, cercando un pertugio per uscire ne’ cieli
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uscire ha lasciato le recenti ammaccature sul cuscino rosso del seggiolone. Quella stanza pulita, modesta, un po’all’antica, serba tuttavia qualcosa dell
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si può dire che da tanto singolare incertezza sia dato uscire tra poco; ma gioverebbe che almeno il desiderio di uscirne si manifestasse più
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un organismo nuovo ed una estetica nuova. Tra il Bramante ed il Bernini si trova, senza uscire da Roma e senza allontanarsi dalle derivazioni classiche
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che il giovine pittore non istesse fermo contro le adulazioni leggiere, contro la interna vanità, che spinge spesso a strafare e ad uscire dalla
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nell'entrare ed uscire affrettato le non trovano tempo di essere digerite dall’intelletto e di pigliare stanza nella memoria.
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qualsisia; ma dall’altro canto un vescovo col cannello da orefice o con il cesello da gioielliere potrebbe parere cosa strana e profana. Uscire da questi
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sapore di germaniSmo. Gli artisti tedeschi tentano ora invece di sciogliersi da ogni tradizione, di uscire da ogni confine: sono francesi, fiamminghi
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Il fortunato malanno de’ Francesi è di portare la propria inclinazione agli ultimi limiti, facendola, se occorre, uscire da ogni confine. Strafanno
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più sveltezza e ricchezza di lavoratura. Senza uscire affatto dalla verità rammenta il garbo delle cose del Quattrocento, e si giova, in giusta
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. Ma, senza uscire da Torino, guardate al Cassinis del Tabacchi, e notate come quella toga, che ai nostri avvocati dà tanta noia e sembra tanto ridicola
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Il 17 marzo i due sono liberati dal popolo. Daniele Manin rifiuta in sulle prime di uscire, poi vede il Presidente del Tribunale e gli chiede: Ha
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avvenire, da cui può nascere il credito od il discredito del regime parlamentare, ci sarà dato finalmente di uscire da quel provvisorio, nel quale ci
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Si dirà forse che da simile lavoro non possono uscire che delle disposizioni alquanto sconnesse, degli emendamenti che male si legano fra di loro, ed
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- ella lo interruppe per farlo uscire dalle reticenze. - Sappia che se fossi in pericolo avrei importanti disposizioni da dare. - Per cautela, provveda
graffiaturine nere; niente altro. William si sentiva uscire a poco a poco da un profondo sbalordimento. Le idee gli erravano per la mente, gli sfuggivano, gli
partecipare a quel suo profondo sentimento della natura che lo faceva uscire in continue esclamazioni di entusiasmo. Ella, invece, lo canzonava: - Ah! Gli
zampilli, sulle statue, sulle figure dei passanti; e ad ora tarda, ultimi ad uscire dal recinto dei giardini, avremmo ripreso la via pel modesto nido ov'ella
sospettato che io mentissi? No, sono veramente e seriamente ammalata: non so nemmeno se potrò piú uscire viva da questo salottino ove passo solitaria le
, sottili muoversi e dare il varco ad una voce flautina, la quale pareva uscire proprio dal profondo del petto. Sedemmo sur uno dei sedili dello
stato aggredito all'uscire della sua cameretta. Grosso, robusto, coraggioso, liberossi dalle strette degli assalitori e tentò di chiamar gente. Egli
signora, vedendomi rimanere cosí assorto e poi uscire da tale stato con un profondo sospiro. - Penso - risposi - che è bene ci siano al mondo delle
intenzione d'uscire all'aria aperta, le accennai si avviasse. - Che stupenda serata! - diss'ella scendendo lenta le scale. All'orizzonte il cielo
irriconoscibile. E Fasciotti fece per uscire. Giustina gli si gettò a traverso, delirante: - Emilio! ... Emilio! ... - Senza rispondere, egli tentava di
Accademia della crusca
