L'evoluzione
inferiori per i superiori, tutto per la formazione dell’uomo. Questo si inserisce allora nella natura come il suo compimento e la sua corona; se l
Pagina 101
L'evoluzione
Ecco quindi l’evoluzione preordinata, che conduce necessariamente alla formazione dell’uomo, teoria sulla quale abbiamo già espresso il giudizio
Pagina 101
L'evoluzione
ciascun tipo, troviamo affinità più o meno strette: per esempio l’uomo e le scimmie antropomorfe si rassomigliano molto. Essi sono anche simili - un
Pagina 108
L'evoluzione
Figura 2. L’omologia dimostrata con la comparazione dello scheletro dell’arto in diversi vertebrati tetrapodi. Arto anteriore e posteriore dell’uomo
Pagina 111
L'evoluzione
Figura 5. Le fenditure branchiali di un embrione (da sinistra a destra) di torpedine (pesce), di rana (anfibio) e di un uomo (mammifero).
Pagina 115
L'evoluzione
come i mastodonti e i dinoteri, è caratteristico il differenziamento, nell’ordine delle scimmie, delle antropomorfe, le più simili all’uomo. Il ramo
Pagina 133
L'evoluzione
per gli animali, e per l’uomo. Ne daremo qualche esempio. La figura 22 dimostra l’eredità di una coppia di caratteri nelle chiocciole. Possiamo
Pagina 162
L'evoluzione
sapienza, che l’uomo solo tra le creature è in grado di comprendere e che deve glorificare. Eccone l’inizio:
Pagina 18
L'evoluzione
Lo scopo della creazione della terra è «la glorificazione di Dio attraverso la natura, che può avvenire soltanto per opera dell’uomo».
Pagina 18
L'evoluzione
L’uomo che si accinge ad entrare nel teatro del mondo si chiede «chi è», «donde è nato?”: dall’atto della creazione; «a che tende?”: alla vita beata
Pagina 18
L'evoluzione
Ricordiamo anche l’esempio già riferito della talassemia nell’uomo (p. 189).
Pagina 193
L'evoluzione
Figura 35. Rappresentazione schematica delle 22 coppie di autosomi e dei cromosomi X e Y nell’uomo con la distribuzione delle bande Q, G e R (dalla
Pagina 208
L'evoluzione
Nel quinto libro descrive l’origine della terra, dei viventi, dell’uomo, e cerca di spiegare questi formidabili enigmi valendosi di sole cause
Pagina 21
L'evoluzione
Anche il problema dell’origine dell’uomo può dirsi avviato verso la soluzione.
Pagina 231
L'evoluzione
Già Linneo, pur nella sua concezione creazionistica, aveva classificato l’uomo fra gli animali, ponendolo fra i Mammiferi, nella classe dei Primati
Pagina 231
L'evoluzione
Che l’uomo abbia il suo posto nella scala zoologica, sia pure come animalium princeps, è dunque indubbio, e tutte le successive ricerche di anatomia
Pagina 231
L'evoluzione
Il Darwin, con la sua opera del 1871, L’origine dell’uomo, sostenne che la specie umana si è originata da antenati scimmieschi, per evoluzione, e
Pagina 233
L'evoluzione
cui ne seguirono poi molti altri, furono considerati dal Boucher come testimonianza del fatto che l’uomo è vissuto accanto ad «animali antidiluviani».
Pagina 234
L'evoluzione
La tappa più recente è documentata dai resti di scheletri umani e dei manufatti che sono opera dell’uomo.
Pagina 236
L'evoluzione
da antenati sostanzialmente diversi dall’uomo attuale e più simili ai presunti progenitori scimmieschi. La terza, più antica, è quella in cui questi
Pagina 236
L'evoluzione
Anche il famoso uomo di Neandertal visse in questi periodi. L’uomo di Neandertal, così chiamato dal nome di una valle presso Düsseldorf in Germania
Pagina 239
L'evoluzione
Tutto ciò è pacifico: l’evoluzione dall’uomo primitivo fino alla civiltà attuale è ormai ammessa da tutti. È anche riconosciuto il fatto che tale
Pagina 242
L'evoluzione
sé una grande speranza e, quasi, la precisa determinazione di trovare l’antenato dell’uomo. Dopo alcuni anni di intensa ricerca, nel 1892 il Dubois
Pagina 242
L'evoluzione
Figura 42. Cranio del Pitecantropo comparato a quello del Gorilla (in alto) e a quello dell’uomo (in basso) (da Howells).
Pagina 243
L'evoluzione
Figura 42. Cranio del Pitecantropo comparato a quello del Gorilla (in alto) e a quello dell’uomo (in basso) (da Howells).
Pagina 244
L'evoluzione
In quegli anni altri scheletri di un essere con caratteri intermedi fra scimmia e uomo venivano scoperti presso Pechino, a Choukutien. Furono
Pagina 244
L'evoluzione
Gli antropologi sono d’accordo nel ritenere che questo essere possa considerarsi come un probabile antenato dell’uomo. Per molti caratteri
Pagina 245
L'evoluzione
La prima emergenza degli Ominidi si può datare all’inizio del Pliocene, circa 5 milioni di anni fa; ma i primi prossimi antenati dell'uomo attuale
Pagina 248
L'evoluzione
la teoria della terra, la storia generale degli animali e la storia naturale dell’uomo.
Pagina 25
L'evoluzione
La caratteristica più specifica della natura dell’uomo,
Pagina 252
L'evoluzione
Le traduzioni della Espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali, insieme con L’origine dell’uomo e la scelta in rapporto al sesso dovute a
Pagina 261
L'evoluzione
R. Moore, Uomo, tempo e fossili, trad. it., Garzanti, Milano 1954.
Pagina 263
L'evoluzione
Th. H. Huxley, Il posto dell’uomo nella natura e altri scritti, a cura di E. Padoa, Feltrinelli, Milano 1956.
Pagina 263
L'evoluzione
Sull’origine dell’uomo:
Pagina 266
L'evoluzione
B. Chiarelli, L'origine dell’uomo, Laterza, Bari 1981.
Pagina 266
L'evoluzione
V. Marcozzi, S. J., Le origini dell'uomo: l'evoluzione oggi, Massimo, Milano 1972.
Pagina 266
L'evoluzione
R. E. Leakey e R. Levin, Origini, nascita e possibile futuro dell’uomo, trad. it., Laterza, Bari 1979.
Pagina 266
L'evoluzione
Atti del colloquio internazionale sull'origine dell’uomo tenuto all’Accademia Nazionale dei Lincei nell’ottobre 1971, Acc. Naz. dei Lincei, Problemi
Pagina 266
L'evoluzione
L’uomo è il solo degli esseri viventi di cui la natura sia abbastanza forte... abbastanza flessibile, per poter resistere, moltiplicarsi dappertutto
Pagina 27
L'evoluzione
Frattanto era nato in Inghilterra, lo stesso anno della pubblicazione della Philosophie zoologique, l’uomo di genio che doveva finalmente introdurre
Pagina 51
L'evoluzione
Avevo anche grande affetto e molto rispetto per lo zio Jos, uomo silenzioso e tanto riservato da far quasi paura, che tuttavia qualche volta parlava
Pagina 55
L'evoluzione
incontrò, ricorderemo soltanto Thomas Carlyle, che lasciò di Darwin questo giudizio: «Un brav’uomo e di buone intenzioni, ma di poca intelligenza» .
Pagina 58
L'evoluzione
Da questa affermazione a dire che l’uomo discende da antenati scimmieschi, il passo è breve. Darwin ne accenna già nell’Origine delle specie, e una
Pagina 6
L'evoluzione
hanno alcuna funzione, quali le mammelle nel maschio, l’appendice vermiforme dell’intestino dell’uomo, i rudimenti di ossa degli arti nello scheletro
Pagina 70
L'evoluzione
Non appena mi convinsi, - egli dice, - nel 1837 o '38, che le specie erano mutabili, non potei fare a meno di credere che l’uomo dovesse essere
Pagina 75
L'evoluzione
L'Origine dell'uomo e la selezione in rapporto col sesso apparve nel 1871 e in seconda edizione nel 1874. Non sollevò particolare scandalo: il mondo
Pagina 75
L'evoluzione
Thomas Huxley, aveva pubblicato: Il posto dell’uomo nella natura. Un altro libro del Darwin che è connesso con questo problema è L'espressione dei
Pagina 76
L'evoluzione
poi viene l’esposizione dell’affinità dell’uomo con le scimmie, dimostrando come tutti i caratteri morfologici differenziali messi in campo da vari
Pagina 81
L'evoluzione
Il De Filippi fu aspramente criticato, accusato di ateismo e considerato come un uomo pericoloso. Si disse che era un’infamia che il governo tenesse
Pagina 82
L'evoluzione
Creatore, e diretta verso un fine: la produzione dell’uomo.
Pagina 89
Accademia della crusca
