alla moschettiera infilati alla cintura ne tolse uno che cominciò a calzare declamando:
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fame... io ci vado! — piangeva uno. — Io non ne posso più! — si lamentava un altro. Tre passerotti cedettero: spiccarono il volo, si calarono vicino
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. Poiché ti amo, voglio però dirti che per me questo è uno dei momenti che fanno cambiare strada... Un momento di gioia e di croce. Fra Diamante lo
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uno studio frammentario, fatto nei ritagli di tempo libero, e anche nei momenti di riposo; a uno studio somigliante a quelle occupazioni fra
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. Per contare degli oggetti, per es., i cioccolatini contenuti in un sacchetto, si toglie dal sacchetto un cioccolatino e si dice uno; si toglie un altro
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parlò con la sua infinita eco la voce dei secoli. Poi ad uno ad uno si alzano i giuristi dalle loro scranne, leggono i patti con un accento calmo, come
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l'esercito italiano fu uno dei più eroici del mondo: tanto più eroico, quanto più da principio gli mancarono i mezzi di armamento e di sussistenza. Io
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sia. - Chi sono gli Angeli? - Gli Angeli sono i Ministri invisibili di Dio, ed anche nostri custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo ad uno di essi.
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i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro ne diede due, a un terzo ne diede uno; insomma, aveva dato a ciascuno secondo la sua capacità. E
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Italia era divisa. Che forma ha l'Italia? - Di uno stivale! - risposero in coro i tre ragazzi. - Sì, di uno stivale: però per essere grandi come i
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in uno sforzo unico e concorde dalle Alpi alle Isole. Un grande genovese, Giuseppe Mazzini, ebbe il merito di comprendere che solo l'unità avrebbe reso
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Allora, se vogliamo orientarci, dobbiamo ricorrere a uno strumento, che si chiama bussola. È uno strumento inventato per orientarsi e dirigere i
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oppure ad un molino o a un opificio (o, come si dice, una fabbrica, uno stabilimento) dove le macchine sono mosse dall'acqua (fig. 15). Ma anche
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rappresenta con 1000. 8. Il successivo di cento è cento e uno, e se ci poniamo a contare da cento e uno in poi, abbiamo, prima di arrivare a duecento, i
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In tal caso si dice pure che ciascuno di esci è un prolungamento dell'altro. Si vegga la fig. 2 nella quale sono rappresentati, l'uno in pieno
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triangolo è uno qualunque dei suoi lati. Fissata come base un lato di un
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rettangolo e si prende come base uno dei cateti, l'altezza ad essa relativa è la lunghezza dell'altro cateto.
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81. Chiamasi parallelogrammo ogni quadrangolo con due coppie di lati paralleli (fig. 19). Base di un parallelogrammo è uno qualunque dei suoi lati; e
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CIRCONFERENZE. CERCHI. - POLIGONI REGOLARI. 77. Ad un pezzo di gesso si leghi per l'un dei capi uno spago, e dopo ciò, tenendo fermo sulla lavagna
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circonferenza che ne contiene i vertici e uno dei segmenti che con la sua lunghezza ne dà l'apotema.
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anche lui uno scolaro, e con voce forte, ma benevola e quasi paterna, interrogò ad uno ad uno i ragazzi, interessandosi anche alle loro vicende familiari
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Narco degli Alidosi, e rimesso l'elmo puntò con uno strattone il cavallo al passo montano, mentre i pesci del torrente tornavano dai rifugi subacquei a
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tristezza il suo cane. Il direttore puntò i suoi occhi accusatori I contro quel grappolo di uomini e di donne e li guardò in faccia a uno a uno. Nessuno
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tagliare i foraggi, si adopera uno strumento, fatto apposta, che si chiama trincia-paglia, o trincia-foraggi. Ve n'ha di grossi, a ruota, che valgono
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risparmiato; e ti ricordo il giustissimo proverbio: Chi non sa tener conto d'un soldo non vale un soldo. Uno spillo val meno d'un centesimo, non è vero
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- Sí, - fece Bellissima. Caterí andò ad aprire, ma era il vento che aveva voluto fare uno scherzo. - Sei una sciocca, Bellissima, - disse Caterí
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strappato; un sacco, e gli occhiali sul naso. — Non ho nemmeno uno straccio, signore, — disse Caterinuccia. — Nemmeno uno? — borbottò l'ornino
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le braccia come per dire all'omino: — Sono uno straccio, sí, sí. Mettetemi nel sacco e lasciate a Caterinuccia un soldo per la cena —. L'ornino capi
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addosso un cappuccio e uno straccio; i suoi occhi erano celeste scuro e i suoi bei capelli gialli. Era molto bello, ma si vedeva che era stanco
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il pranzo e si ripulí bene le mani con uno strofinaccio, prima di andare incontro a Tit e a Caterí. — Sono contenta che la brava Grigia abbia trovato
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rise e fece: Tuff! Tuff! Tuff! Entrarono in casa e subito notarono che, sul tavolino, i due piatti del servizio di Rosetta erano pieni, uno di stufato
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, con gran soddisfazione di compare Nunzio che li raccolse. E, pesandoli a uno a uno con la mano destra prima di metterli nella rete della carniera
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, marciavano contando i passi. - Uno! Due! Uno!
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colonia! Erano partiti, l'uno per la montagna, l'altra per il mare, pallidi pallidi, ed eccoli in fiore, coloriti e robusti. Anche a Nino e a Ninetta
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Maurizio perchè ha uno zio palombaro che scende in fondo al mare. Quando escono a mezzogiorno e lo vedono, giovane, simpatico e bonario ad attendere
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LA GIORNATA DEL RISPARMIO Mario Altieri è uno sprecone. La mollica del pane non gli piace e la distribuisce alle galline e agli uccellini. Quando
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dette col labbro sono un atto di fede in una grande verità della Religione: l' Unità e la Trinità di Dio. Cioè: Dio è uno solo; Dio è onnipotente, è
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secoli dei secoli. Così sia. - Dio è uno solo? Dio è uno solo, ma in tre Persone uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità. - Come si chiamano
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. Uno dei più giovani aveva nome Giuseppe. Il padre mostrava di amarlo più degli altri figliuoli perchè era tanto buono, e gli aveva donato una bella
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, figli dello stesso padre: uno è morto; l'altro, più giovane, di nome Beniamino, è rimasto presso il vecchio padre a consolarlo. Giuseppe allora
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nel sacco di Beniamino, e perciò Beniamino doveva essere trattenuto schiavo. Allora uno dei fratelli, Giuda, disse con le lagrime agli occhi: - No
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. La maggior parte, e tra questi Nino, sognano le ali. Dieci hanno sottoscritto per il marinaio. Uno solo, Tommasino, il figlio di uno spazzino
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- guardate che bella preda ho fatto! Dove posso portare e nascondere il mio cane? Il cane, seccato dello schiamazzo, si liberò con uno scossone
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uno strappo al filo e porta via un pallone. Ad uno ad uno li ruba tutti, li trascina su, su, vicino al sole. I bimbi piangono, seguendo con gli occhi
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in cortile, a uno a uno rientrano in casa. Si rifugiano in cucina dalla mamma intenta alle pentole, apparecchiano la tavola pensando alla buona cena
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: Topolino non vuol ricotta; Vuol sposare la Reginotta; E se il Re non gliela, dà, Topolino lo ammazzerà. Il Re consultò subito i suoi ministri; ed uno di
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vecchia colla conocchia e col fuso: - Perchè mi hai tu chiamata? — Ecco la mia figliuola maggiore. - La vecchia cavò di tasca tre anelli, uno d' oro, uno
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pupilla degli occhi. Un giorno venne uno, e disse al Re: — Maestà, passavo pel bosco qui vicino, e incontrai l'Uomo selvaggio. Mi disse: Vai dal Re, e
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l'idea che uno si fa di una persona senza prima conoscerla bene. Ieri ci ha dato un tema: "Inventa un racconto fantastico sui pregiudizi". Mi
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Improvvisamente la macchina parte e si porta via la borsa dritto sul tetto, come l'insegna di uno strano taxi. Il guidatore non si è accorto di nulla
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