È ancora diffuso in Italia il pregiudizio che l’evoluzione sia una teoria biologica antiquata, ormai superata dall’indirizzo sperimentale della
Come ho detto, non è possibile affrontare in un’opera di questo genere una seria discussione dei problemi a cui ho accennato; ma la menzione che ne
Al primo quesito è presto risposto. L’evoluzione è una teoria scientifica di grande importanza. È la teoria biologica più generale e più coerente di
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L’una e l’altra interpretazione presentano le loro difficoltà, quando siano portate alla considerazione dei casi singoli. Ma mentre la prima le
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Figura 9. Una Ammonite, Parapeltoceras annulare, del Giurassico medio (150 milioni di anni da oggi): diametro cm 4,8.
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I Rincocefali hanno una storia singolare: hanno avuto uno sviluppo relativamente modesto nell’era Mesozoica, poi si sono praticamente estinti nel
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di circostanze casuali, consente una prolificità molto più ridotta, quindi una maggiore economia, e dà migliori garanzie per la conservazione della
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ambienti accessibili, secondo le proprie possibilità. Quasi una massa plastica su di una superficie accidentata e rugosa, che si adatta sempre alle
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Che vi possa essere una certa ortogenesi o predeterminazione è ammissibile, anzi è certo; ma è la predeterminazione
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tanto caro al Lamarck. Abbiamo ormai a disposizione una lunga e accurata sperimentazione sulle piante, su molte specie di animali e sull’uomo stesso
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. Infatti, secondo quella, una pianta dai fiori bianchi e una dai fiori rossi dovrebbero dare piante a fiori rosa e tale carattere intermedio dovrebbe
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del fiore nelle piante, attitudini fisiologiche e psicologiche diverse, e via dicendo) dipende dunque da una o più coppie di geni. Questi sono
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due forme affini, se considerarle come specie distinte, o come semplici varietà di una stessa specie, dovrebbe, per dirimere la questione, rifarsi al
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Figura 27. Schema della cariocinesi, o mitosi, in una cellula con due coppie di cromosomi.
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Se si ammette che i due alleli di una coppia genica siano localizzati sui due cromosomi di una coppia, si ha una semplice interpretazione della legge
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E così di seguito, denominando, definendo e precisando con una chiarezza di vedute generali e una sicurezza circa i metodi da seguire nell’indagine e
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L’origine di nuove specie può raffigurarsi in due modi: 1) una specie si trasforma completamente in un’altra, assumendo caratteri in parte diversi da
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Se si considerano le varie razze di una specie che sia distribuita su di una vasta area, si osserva che le razze vicine sono interfeconde; ma se si
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razze sarebbero scomparse, e si avrebbe una popolazione più o meno uniforme, con caratteri intermedi fra quelli delle razze originarie e con una
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senza determinare, normalmente, malattie, Escherichia coli) hanno dimostrato che l’azione primaria di ciascun gene è la formazione di una proteina
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mutazione, il quale consiste nel fatto che una determinata tripletta, in una data posizione è sostituita da un’altra. Così per esempio nel gene DNA che
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Ciò ha una notevole importanza dal punto di vista evoluzionistico. Se si riesce ad analizzare in questo modo un certo numero di geni in diverse
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materiali si può costruire una semplice casetta, oppure un palazzo reale, una fortezza, una cattedrale e via dicendo, a seconda dell’azione di
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nuovamente da un bovino selvatico, con l’intento di addomesticarlo e di ricavarne una razza da latte, non si otterrebbe una razza identica all
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Basta pensare al numero astronomicamente grande di combinazioni possibili e al fatto che soltanto una frazione di esse trova la sua effettiva
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autore, sottoponendo una miscela di sostanze piuttosto semplici quali acqua e idrogeno, metano e ammoniaca a una scintilla elettrica prodotta da una
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degli Antropoidi (Cimpanzè, Orango e Gorilla) e degli Ominidi. G. G. Simpson, in una sua recente classificazione, istituisce una superfamiglia
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Le cose sono molto cambiate oggi, e negli anni recenti molte scoperte sono venute a dar fondamento ad una teoria che prima era soprattutto una
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La scoperta di questa falsificazione che è documentata in una speciale vetrina del British Museum (Natural History) di Londra, è stata un vero colpo
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scoperta destò un enorme interesse e anche sollevò una sequela di obiezioni e di contrasti.
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Il primo ha struttura più massiccia e caratteri più scimmieschi. A. africanus presenta una mescolanza di caratteri antropoidi, con alcuni spiccati
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il proprio agnosticismo nei riguardi di una questione che non considerano attualmente risolubile in sede scientifica, oppure, più spesso, accettano
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Alla fine del Settecento v’erano dunque tutte le principali premesse per una teoria dell’evoluzione. Il Buffon, come abbiamo visto, aveva delineato
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A questa si deve la parte immortale dell’opera lamarckiana. La quale, già accennata fin dal 1802 in una prolusione al suo corso pronunciata il 21
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È da osservare che il nostro autore ammette che da parte degli organismi vi sia una reazione attiva. Lo stimolo esterno determina un’influenza di
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Di queste la più grandiosa è la teoria dell’evoluzione. È una teoria puramente scientifica, che non ha avuto applicazioni pratiche dirette. Eppure ha
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nella vana speranza di raggiungere una migliore certezza.
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vivamente di inviargli una mia fotografia e qualche tempo dopo ricevetti gli atti di una riunione, da cui risultava che la forma della mia testa era
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Per molti, per i giovani soprattutto, la pubblicazione dell’Origine delle specie fu come una rivelazione, una folgorazione. Le scienze naturali
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La prima affermazione, l’esistenza di una evoluzione, non è nuova, come sappiamo. Era stata già formulata da numerosi precursori e poi dal Lamarck
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deve riconoscere che questa concezione segna l’avvento di una interpretazione scientifica, meccanicistica dei fenomeni vitali.
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chiamava l’ignoto autore dell’opera) facevano ricorso ad una tendenza interna al perfezionamento che sarebbe insita negli organismi. Da questo
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prontezza di spirito, l’ardore battagliero e l’amor di polemica che a Darwin mancavano, e che aveva inoltre una vasta cultura generale e biologica illuminata
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De Filippi si dimostrò quindi credente, e cercò una via di conciliazione tra fede ed evoluzionismo. Ma non fu compreso. Ecco che cosa egli stesso
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Il Rosa non dice, anzi esclude, che questa predeterminazione dell’evoluzione sia stata voluta da una mente superiore. Ammette soltanto un totale
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come base dell’evoluzione in natura. Il De Vries invece dà alle mutazioni il massimo valore ed elabora una sua teoria dell’evoluzione, che venne
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Quando poi si volle tentare sperimentalmente qual fosse il grado di modificabilità di una specie sottoponendola a vari trattamenti, si dovette
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possibilità di ottenere nuove specie in laboratorio, con una certa facilità.
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Così, da una parte le difficoltà intrinseche nel problema, e soprattutto quelle nascenti dal modo con cui il problema veniva affrontato dai biologi
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. Scopes, fu processato per avere insegnato a scuola la teoria dell’evoluzione. Nello stato del Tennessee vigeva una legge che vietava l’esposizione
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