singole avventure, i pericoli corsi. Da Boka non s'era potuto cavare ancora una parola nemmeno con le tenaglie. Cionacos invece ciarlava confusamente di
La mattina dopo una tale agitazione regnava in classe durante la lezione di latino che perfino il professor Raz se ne accorse. I ragazzi si
riempiti dalle fate e contenenti frotte miracolose, specialmente se qualche fronda verde si intrecciava fra il rosso. Oggi dalla casa di Mario una donna
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I PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al pugno. Una
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UN BUON GUANCIALE In un pomeriggio afoso, dopo aver tanto lavorato, Beppe di Francino si distese nel suo campo e, appoggiato il capo su una grossa
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di poter soccorrere i poveri. Nel 1875 le arrivò una letterina firmata da una piccola Maria, scolara di seconda classe in una scuola di Torino. Che
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CHI MALE FA, MALE ASPETTI Un giorno il Moscone, la Formica e la Cicala andarono insieme a fare una passeggiata. Dopo un bel tratto di strada
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mali che ora minacciano la nostra salute, specialmente in campagna. In un paese lontano lontano di qui. alcuni bambini hanno fatto una lega per
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per i grembiali: una stoffa così bella non si è mai vista, egli dice. Le donne ridono e intanto si fermano e qualcuna compra. Su un altro banchetto
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ti accompagneranno con una preghiera. Poi nella terra soffice sentirai ricominciare la vita: una nuova forza uscirà da te, un tenero stelo verde che
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distinto che fa stupire. Sembra una vera principessa, destinata da una fata capricciosa a far la contadinella finchè passerà un principe che le
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voleva averne più dell'altro, decisero di chiamare a far le parti una Scimmia, che godeva fama di valente avvocato. La Scimmia fece portare la bilancia
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GIUDITTA La «Francina» ha una compagna di giuochi appena minore di lei, che si chiama Giuditta. Essa ha i capelli biondi come le barbe delle
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LA CIVETTA Ieri Mario ha visto passare un cacciatore che andava alla caccia nel capanno. Egli portava con sè una civetta ammaestrata. Quando Mario
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UNA BRUTTA DIMORA Mario va malvolentieri in compagnia di Federico quand'esso lo vuole con sè a casa sua. In che brutta cascina abita! Davanti alla
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IL FREDDO Il mese di dicembre porta il freddo. Spesso la brina si stende su tutta la campagna e allora le piante sembrano coperte di una strana
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OCCUPAZIONI FEMMINILI Le donne di Villa Castelli hanno tanto amore per la cucina. Appena ricorre una festa (e tante domeniche vi sono!) esse lavano
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LA CUCINA DI ZELINDA Zelinda, un'amica di mamma Vittoria, è una brava donna da casa. A qualunque ora la si vada a trovare ha sempre le sue stanze
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noquando il bimbo è garbato, tralascia le faccende per un momento, prende l'anello dalla tasca, lo nasconde in una mano, finge di averlo anche
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L' OZIOSA La zia Conceda diceva a Bianchina, una bimba assai svogliata:
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UNA BUONA AZIONE Una vecchietta che passava sempre a chiedere l'elemosina, era stata al bosco di Cusona a raccogliere legna per riscaldarsi. Nel
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OBBEDIENZA Una volta fu domandato ad un vecchio sapiente qual fosse la prima virtù dei bambini, ed egli rispose: -L'obbedienza. -E la seconda
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sua. Una notte, mentre il bimbetto dormiva tranquillo gli parve di essere svegliato da una vocina che gli sussurrò all'orecchio: -Se vuoi venir con me
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LA LEGGENDA DEL BUCANEVE Una piccola montanara andava un giorno d'inverno alla ricerca di fiori da offrire alla sorellina ammalata. Girò dapprima
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buttate via. Dice sempre: - Il pane è grazia di Dio ed è peccato buttarne via anche una sola briciola. Raccogliete tutto quello che avanza e serbatelo
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dànno tregua; essi vogliono una novella e la buona nonna invece delle novelle narra la storia della nascita di Gesù «Una volta nacque un bel bambino
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, presso una mangiatoia e lì accanto il Bambino Gesù, Maria santissima e San Giuseppe. Intorno ci sono i pastori in atto di offrire i loro doni al
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LA ZINGARELLA Mario è andato coi suoi compagni a vedere una comitiva di zingari che si è fermata appena fuori del paese. Povera gente, ha per casa
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al bene ed alla virtù. Si racconta che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo
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, segue anno fecondo. Se piove a Santa Bibiana (2 dicembre) piove quaranta giorni e una settimana.
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LA CASA DI MARIO È una piccola casa che fa parte di una fattoria; è formata di poche stanze: la cucina, a piano terreno con accanto, a destra, uno
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GUARDANDOSI INTORNO Mario ritorna a casa. E una serena giornata d'ottobre ed il fanciullo, per esser proprio obbediente, guarda meglio intorno a sè
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che non ne sa più; ma i bambini si mettono a protestare ed ella con pazienza ricomincia. In una domenica di gennaio, ella raccontò una bellissima
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"PESCIOLINO, INCOLLA" C'era un tempo un caro fanciullo ch'era rimasto senza la madre, e il babbo gli aveva dato una matrigna cattiva e brontolona
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Mario. Questa mattina, quando il babbo è sceso per ripulire il letto alle bestie e rifornire le mangiatoie, ha visto ch'era avvenuta una disgrazia. La
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teatrino, una lampada illumina lo scenario che spicca con i bei colori vivaci. Il sipario rosso si alza. Arlecchino, Colombina, Sganapino
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LA VITE E L' OLMO C'era in un campo una vite che diventava sterile e deperiva ogni giorno più per mancanza di sostegno. Lí accanto viveva un piccolo
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non han ritrovato intatto quello lasciato l'anno precedente. - Forse là sotto quell'arco staran bene i miei piccini? - par che dica una di esse mentre
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L'AIA DI MARIO Nel pomeriggio, Mario non ha più scuola, e se non piove, esce su l'aia a giocare. Come gli piace la sua aia! Sembra una piazza fatta
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LA LUCCIOLA E IL SERPENTE Un giorno un cattivo Serpente scoprì sotto le foglie di un carpine una piccola Lucciola innocente. E senz'altro la trafisse
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AL MERCATO Una mattina per tempo Mario ebbe il permesso di accompagnare il babbo ad un mercato del bestiame che aveva luogo in un paese vicino
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CHI TROPPO VUOLE... Rosa non è mai contenta dei suoi polli: ha una gallina nera che ogni giorno le fa un uovo e pure essa continua a darle da
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appartenendo ad una grande organizzazione nazionale che prende il nome dall'eroico Genovese dove si esercitano il corpo e lo spirito per diventare
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cerimonia, Il saluto romano delle Piccole e Giovani italiane. hanno una Maglia bianca sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa come i
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Piccole Italiane, una sera passò sola davanti àl camposanto, perchè alcune sue compagne avevano detto che ci si vedevano i morti, e non ci sarebbero
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LA CAMICIA DELLA FELICITÀ C'era una volta un principe di nome Febo il quale, pur avendo castelli e ricchezze immense, era sempre scontento. Un giorno
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SAN FRANCESCO E GLI UCCELLI San Francesco amava tanto gli uccelli. Un giorno passeggiando per una via di campagna trovò un ragazzo che teneva in una
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MATERNITÀ Mario piange. Ha avuto una beccata tanto forte dalla chioccia che gli sanguina un ditino. La chioccia ha creduto che Mario, giocando coi
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UNA STORIELLA DA RIDERE Questa storiella venne narrata da Sèrafo mentre con i suoi amici stava mangiandosi una scodella di fragole dolcissime e
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Dei: gli strumenti del lavoro vengono deposti, mentre le labbra mormorano una preghiera. È sera. L'erba viene raccolta in grossi cumuli e caricata
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