Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 una  forza viva T (semiprodotto di una massa per il quadrato di
una forza viva T (semiprodotto di  una  massa per il quadrato di una
forza viva T (semiprodotto di una massa per il quadrato di  una 
 una  superficie e di una linea materiale.
una superficie e di  una  linea materiale.
ai vettori funzioni dei punti di  una  linea, si devono spesso considerare quelli funzioni dei
si devono spesso considerare quelli funzioni dei punti di  una  superficie o di una regione dello spazio
quelli funzioni dei punti di una superficie o di  una  regione dello spazio
 una  e una sono evidentemente permutabili, cioè
una e  una  sono evidentemente permutabili, cioè
perviene così alla Regola del Froude: Se di  una  nave si è costruito un modello geometricamente e
omologhe della nave e del suo modello sia λ, e se per  una  velocità v il modello incontra una resistenza r, la nave
modello sia λ, e se per una velocità v il modello incontra  una  resistenza r, la nave per una velocità vλ½ incontrerà una
v il modello incontra una resistenza r, la nave per  una  velocità vλ½ incontrerà una resistenza r λ3.
una resistenza r, la nave per una velocità vλ½ incontrerà  una  resistenza r λ3.
sostanze, illuminate, riemettono in tutte le direzioni  una  luce di composizione spettrale diversa da quella della luce
spettrale diversa da quella della luce incidente: p. es.  una  soluzione di fluoresceina, o di estratto di corteccia di
di ippocastano (esculina) o di solfato di chinina, posta in  una  vaschetta di vetro ed illuminata con luce bianca, appare
luce bianca, appare (se vista lateralmente) splendente di  una  luce azzurra o verdastra; una soluzione di clorofilla
lateralmente) splendente di una luce azzurra o verdastra;  una  soluzione di clorofilla presenta invece una fluorescenza
o verdastra; una soluzione di clorofilla presenta invece  una  fluorescenza rossa.
a quanto fu fatto per  una  sola particella, introdurremo una funzione (complessa)
a quanto fu fatto per una sola particella, introdurremo  una  funzione (complessa)
con S il campo geometrico (che sarà a due dimensioni o ad  una  soltanto) che si fa corrispondere ad una superficie o ad
dimensioni o ad una soltanto) che si fa corrispondere ad  una  superficie o ad una linea materiale.
soltanto) che si fa corrispondere ad una superficie o ad  una  linea materiale.
dall'equazione (85), e cerchiamo di soddisfarla con  una  soluzione della forma (86), prendendo per una funzione
con una soluzione della forma (86), prendendo per  una  funzione regolare, cioè una serie di potenze intere e
della forma (86), prendendo per una funzione regolare, cioè  una  serie di potenze intere e positive di .
invece si parte da  una  configurazione di confine, cioè da una configurazione in
invece si parte da una configurazione di confine, cioè da  una  configurazione in cui si annulla almeno una delle φx, ad
cioè da una configurazione in cui si annulla almeno  una  delle φx, ad es. la φj, la corrispondente relazione (19)
3. - Punto vincolato a muoversi su di  una  superficie o su di una curva.
- Punto vincolato a muoversi su di una superficie o su di  una  curva.
 una  scala a piuoli, appoggiata obliquamente al pavimento e ad
scala a piuoli, appoggiata obliquamente al pavimento e ad  una  parete verticale.
Per ogni punto dello spazio delle fasi passa  una  e una sola traiettoria.
Per ogni punto dello spazio delle fasi passa una e  una  sola traiettoria.
dai punti di  una  retta rigida in moto si conducono le rispettive velocità,
velocità, gli estremi di questi segmenti stanno in  una  retta, e determinano su di essa una punteggiata simile a
segmenti stanno in una retta, e determinano su di essa  una  punteggiata simile a quella delle loro origini.
(§ 38), possiamo ora considerare brevemente il caso di  una  particella vincolata a restare entro una scatola
il caso di una particella vincolata a restare entro  una  scatola parallelepipeda, di lati a, b, c, a pareti
della scatola non agiscono forze. Ricercheremo dapprima  una  soluzione semplice, corrispondente ad un dato valore di E,
semplice, corrispondente ad un dato valore di E, ossia ad  una  sola frequenza, lasciandoci guidare dall'analogia col
col problema delle onde luminose o sonore entro  una  scatola a pareti riflettenti.
sviluppo di  una  funzione in serie di funzioni ortogonali (v. § 9, p. II) ha
funzione in serie di funzioni ortogonali (v. § 9, p. II) ha  una  notevole interpretazione nello spazio hilbertiano.
Consideriamo dapprima, per semplicità, il caso di  una  sola variabile, e osserviamo che ognuna delle autofunzioni
autofunzioni ortogonali normalizzate yn(x) (derivanti da  una  equazione differenziale del tipo già considerato al § 3, p.
quindi  una  delle radici tende a , una a ecc.: con questo criterio si
quindi una delle radici tende a ,  una  a ecc.: con questo criterio si fa il coordinamento.
un dato autovalore possono corrispondere, come si è detto,  una  o due autofunzioni linearmente indipendenti. Se ve ne
autofunzioni linearmente indipendenti. Se ve ne corrisponde  una  sola, ciò significa che tutte le altre soluzioni
quell'autovalore si ottengono da questa moltiplicandola per  una  costante: se perciò si aggiunge la condizione di
normalizzazione si può dire che all'autovalore corrisponde  una  sola autofunzione normalizzata (a meno della costante di
§ 4). In tal caso l'autovalore si dice semplice, perchè è  una  radice semplice dell'equazione .
fissa ad arbitrio  una  curva k che, per una data posizione delle due traiettorie
fissa ad arbitrio una curva k che, per  una  data posizione delle due traiettorie polari, sia tangente
fa rotolare la k come curva rigida e senza strisciamento,  una  prima volta sulla l, una seconda sulla λ.
rigida e senza strisciamento, una prima volta sulla l,  una  seconda sulla λ.
(8) ammette pertanto  una  ed una sola radice ψ fra 0 e π/2.
(8) ammette pertanto una ed  una  sola radice ψ fra 0 e π/2.
 una  funzione (razionale e intera) delle sole p vale una
una funzione (razionale e intera) delle sole p vale  una  relazione analoga, e cioè, chiamando l'operatore P
per es., se ω è  una  nave lunga 100 m., che fila normalmente 20 nodi all’ora (1
all’ora (1 nodo = 1 miglio marino = 1852 metri), costruendo  una  nave simile di 130 metri di lunghezza, si raggiungerebbe
nave simile di 130 metri di lunghezza, si raggiungerebbe  una  velocità di:
tale ragione,  una  sostituzione lineare i cui coefficienti soddisfano le (19)
lineare i cui coefficienti soddisfano le (19) si chiama  una  sostituzione ortogonale.
 Una  particella incidente ha dunque, secondo la meccanica
incidente ha dunque, secondo la meccanica ondulatoria,  una  certa probabilità R di essere riflessa (con la stessa
probabilità R di essere riflessa (con la stessa velocità) e  una  certa probabilità di oltrepassare il gradino (con velocità
noi sappiamo (n. 34) che la traiettoria di P' è  una  epicicloide eguale alla traiettoria di P, anzi
eguale alla traiettoria di P, anzi sovrapponibile per  una  rotazione di attorno ad Ω. Di qua il teorema: L’evoluta di
rotazione di attorno ad Ω. Di qua il teorema: L’evoluta di  una  epicicloide ordinaria (luogo dei suoi centri di curvatura
ordinaria (luogo dei suoi centri di curvatura Γ) è  una  epicicloide simile ma non similmente posta rispetto al
materiali. - Consideriamo in particolare un corpo, di cui  una  dimensione sia trascurabile, p. es. una piastra o una
un corpo, di cui una dimensione sia trascurabile, p. es.  una  piastra o una membrana o le pareti di un recipiente di
cui una dimensione sia trascurabile, p. es. una piastra o  una  membrana o le pareti di un recipiente di spessore così
di superficie (piana o curva). Un tale corpo si chiama  una  superficie materiale.
ogni moto rigido piano, definito dal rotolamento di  una  circonferenza c entro una circonferenza γ di raggio doppio
definito dal rotolamento di una circonferenza c entro  una  circonferenza γ di raggio doppio si può (in infiniti modi)
pel centro della circonferenza fissa, gli estremi di  una  corda della circonferenza mobile.
ogni punto x 0, y 0, z 0 del campo passa  una  superficie equipotenziale ed una sola, cioè, quella di
y 0, z 0 del campo passa una superficie equipotenziale ed  una  sola, cioè, quella di equazione
sarebbe ovviamente  una  porzione qualsiasi del primo quadrante; non lo sarebbe
qualsiasi del primo quadrante; non lo sarebbe invece  una  corona circolare di centro O.
 Una  notissima proprietà fondamentale delle equazioni di cui ci
siano indipendenti (cioè tali che il loro rapporto non sia  una  costante), l'integrale generale si ottiene facendone una
una costante), l'integrale generale si ottiene facendone  una  combinazione lineare mediante due costanti arbitrarie c1,
 una  coppia resistente, cioè una coppia di momento Γ 2 sempre
coppia resistente, cioè  una  coppia di momento Γ 2 sempre parallelo all’asse di
 Una  radiazione non monocromatica sarà rappresentata da una
radiazione non monocromatica sarà rappresentata da  una  somma di termini del tipo (55) (con diverse λ e quindi
diverse λ e quindi diverse k e v) ognuna corrispondente ad  una  singola componente monocromatica ossia ad una singola riga
ad una singola componente monocromatica ossia ad  una  singola riga spettrale: (generalmente anche la velocità V
componenti, cioè vi sarà dispersione). Potremo scegliere  una  qualunque di queste quantità λ, k, v per caratterizzare le
i vettori funzioni dei punti di  una  linea costituiscono una immagine geometrica delle funzioni
i vettori funzioni dei punti di una linea costituiscono  una  immagine geometrica delle funzioni (vettoriali) di un
l'uso corrente in Calcolo, i vettori funzioni dei punti di  una  superficie o di una regione di spazio corrispondono alle
i vettori funzioni dei punti di una superficie o di  una  regione di spazio corrispondono alle funzioni di due o tre
Fra i sistemi non olonomi giova prendere in considerazione  una  speciale classe di sistemi, di cui l’esempio più semplice
di cui l’esempio più semplice si ha, supponendo data  una  superficie σ e immaginando un punto libero di muoversi da
superficie σ e immaginando un punto libero di muoversi da  una  data banda di σ , ma vincolato a non attraversarla.
moltiplicazione di  una  matrice per una costante k si esegue moltiplicando ogni
moltiplicazione di una matrice per  una  costante k si esegue moltiplicando ogni elemento della
e (7) coll’ovvia avvertenza che, se μ seguita a designare  una  funzione (integrabile) dei punti del campo S, è però
del n. 4, μ era il rapporto (o limite di rapporto) di  una  massa ad un volume, e quindi di dimensioni lm -3; per le
-3; per le superficie materiali, si tratta del rapporto di  una  massa ad un’area colle dimensioni lm -2; per le linee
dimensioni lm -2; per le linee materiali, del rapporto tra  una  massa e una lunghezza colle dimensioni lm -1 .
lm -2; per le linee materiali, del rapporto tra una massa e  una  lunghezza colle dimensioni lm -1 .
concetto di forza posizionale è suscettibile di  una  immediata generalizzazione, cui si perviene immaginando che
si perviene immaginando che le condizioni fisiche che in  una  certa regione spaziale C determinano una forza F su di un
fisiche che in una certa regione spaziale C determinano  una  forza F su di un punto materiale ivi collocato in una
una forza F su di un punto materiale ivi collocato in  una  posizione qualsiasi, varino nel tempo; in tal caso la forza
di considerare le componenti fn (che caratterizzano  una  funzione f rispetto a un certo sistema di funzioni
a un certo sistema di funzioni ortogonali) come elementi di  una  matrice di una sola colonna (e di infinite righe), cioè se
di funzioni ortogonali) come elementi di una matrice di  una  sola colonna (e di infinite righe), cioè se si scrive
spazio funzionale un o. l. stabilisce  una  corrispondenza tra vettori, che è la naturale
tra vettori, che è la naturale generalizzazione di  una  omografia vettoriale dell'ordinario spazio tridimensionale.
livelli di energia inferiori a 0 (tipo E''') si ha invece  una  ordinaria quantizzazione, e una limitata praticamente alla
0 (tipo E''') si ha invece una ordinaria quantizzazione, e  una  limitata praticamente alla regione centrale; invece i
E', non sono quantizzati in alcun modo, e corrispondono a  una  di tipo sinusoidale dappertutto.
trova così per es., che  una  sferettina di raggio r sulla cui superficie sia distribuita
superficie sia distribuita la quantità d'elettricità e ha  una  massa elettromagnetica
punto in quiete, l'altra al caso di un punto già animato da  una  certa velocità.
 una  curva piana, esso coincide (n. prec.) col piano della
esso coincide (n. prec.) col piano della curva; ma, per  una  curva sghemba, varia in generale da punto a, punto.
punto. Nell’intorno del punto P cui si riferisce, gode di  una  proprietà di intimo ravvicinamento alla curva, donde
caso di un punto costretto a restare sopra  una  superficie o sopra una curva (priva d’attrito)si ha una
un punto costretto a restare sopra una superficie o sopra  una  curva (priva d’attrito)si ha una reazione normale
una superficie o sopra una curva (priva d’attrito)si ha  una  reazione normale rispettivamente alla superficie ovvero
ora a definire  una  funzione di più o. l. , , limitandoci (per semplicità di
(per semplicità di scrittura) al caso di due. Data  una  funzione sviluppabile di due variabili
meccaniche rilevabili in un dato fenomeno sussista  una  certa relazione, la quale esprima una legge del fenomeno
fenomeno sussista una certa relazione, la quale esprima  una  legge del fenomeno stesso.
subito che, se vi è  una  funzione U soddisfacente alla (11), vi soddisfano anche
vi soddisfano anche tutte le funzioni U + c, dove c designa  una  costante additiva arbitraria. Nei casi concreti si suol
costante per fare in modo che il potenziale assuma in  una  data posizione un prefissato valore, ad es. lo zero.
sistema olonomo con un solo grado di libertà (cioè avente  una  sola coordinata lagrangiana) e a vincoli indipendenti dal
tempo. Tale è, p. es., un punto vincolato a restare su di  una  data curva, un solido girevole attorno ad un asse, una vite
di una data curva, un solido girevole attorno ad un asse,  una  vite nella rispettiva madrevite, ecc.
di nuovo la distribuzione: e così via, finchè si trova  una  tensione, per la quale si presenta un massimo in una
trova una tensione, per la quale si presenta un massimo in  una  determinata direzione, ossia al fenomeno della diffusione
λ: così si ha la lunghezza d'onda corrispondente ad  una  data tensione e quindi ad una data velocità. Noto λ,
d'onda corrispondente ad una data tensione e quindi ad  una  data velocità. Noto λ, mediante la (29) si può poi
di un segmento di parabola (porzione di piano compresa tra  una  parabola e una corda) sta sul diametro coniugato alla
di parabola (porzione di piano compresa tra una parabola e  una  corda) sta sul diametro coniugato alla corda, a due quinti

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