Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 206 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

Un letto di rose

238017
Adami, Giuseppe 39 occorrenze
  • 1924
  • Arnoldo Mondadori editore
  • Milano
  • teatro - commedia
  • UNICT
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(ad un tempo)

Pagina 101

E quanti calcoli, per averne un filo!

Pagina 102

No. Non allarmarti. Si tratta di un fuori programma veramente interessante. Un fuori programma però che - badate bene - riserbo per me!... Niente

Pagina 108

Certo... sarebbe un disastro... la carriera!

Pagina 112

(fingendo un ingenuo stupore)

Pagina 113

(fingendo un grazioso stupore)

Pagina 114

Ha un fascino questa ingenua schiettezza!

Pagina 114

È di un suggestione indicibile!

Pagina 123

Ah! sentite... avete un bel dire... ci sarà del brivido, della suggestione, ma io, figlia di Santo Stefano, vi confesso che a queste marcie funebri

Pagina 124

Una lagrima e un fiore!...

Pagina 124

Un simbolo!

Pagina 126

Un giorno... no, una sera... anzi - a voler essere precisi - una notte... lassù... in un piccolo albergo d'alta montagna!... Molta neve... quanta

Pagina 131

Ma io no! Come potevo prevedere che si trattasse di un vulcano artificiale, e che dopo aver ascoltato le sue promesse - povera samaritana - sarei

Pagina 131

Un momento... vi raggiungo

Pagina 139

(soffocando un grido)

Pagina 149

E gli dobbiamo un omaggio!

Pagina 153

Un consiglio, piccina... niente altro che un buon consiglio... per «fare la vita» come tu dicevi l'altra sera, non bisogna prodigarsi così, in

Pagina 158

E quando un uomo mette su una strada una donna, se quell'uomo è un galantuomo, non ha che una soluzione, caro mio!

Pagina 165

E tutto il gioco di ieri sera, un gioco, era... E quelle arie, una finzione... e quel vestito... un vestito di quall'altra... di Yvonne... ma sicuro!

Pagina 173

(riapparendo col cappellino in testa, un mantello sul braccio e un piccolo nécessaire a mano)

Pagina 24

(cercando un orario)

Pagina 29

Signore... la sua tranquillità è troppo necessaria alla mia. Dicendo troppo tardi, sapevo benissimo che non c'era rimedio. Dopo un buon pranzo

Pagina 30

Mi vuole scusare un momento?

Pagina 41

Ne sono stupita io stessa... Non ne potevo più... non avevo che un solo desiderio: Andarmene... partire!... Allora ho preso un treno... Non mi

Pagina 45

(e fa un passo ancora)

Pagina 45

(con un sospiro nostalgico)

Pagina 48

Mi fai un bel regalo!

Pagina 53

Un viaggio insieme?

Pagina 54

Ah! basta!... Un orario!... dammi un orario!...

Pagina 59

Ora vedrai che troveremo una via d'uscita... un sentieretto conciliativo... Lascia andare l'orario... Tutt'al più cercherai un treno per domani

Pagina 62

Un po' meglio:... grazie.

Pagina 67

E fra un tango ed un fox-trot...

Pagina 73

Lenta l'eco d'un refrain...

Pagina 73

Ed è un vero delitto!

Pagina 83

Ed ha ragione, stavolta! Stavolta ha ragione! Ma io non vi parlerò male di lui, signorina! Vi dirò soltanto che è un egoista, un mentitore, un

Pagina 84

A me basta un attimo!

Pagina 84

Avevate dunque un progetto?

Pagina 85

(levando di tavola un cartoncino)

Pagina 93

Vi prometto che sarò gaio come un portoghese, allegro come un passerotto, oblioso come un marinaro!

Pagina 95

Madama Butterfly

341525
1 occorrenze

(un colpo di cannone)

TITOLO

342199
Boito, Arrigo 10 occorrenze

Passa un viandante che va verso Roma con una bisaccia a spalle ed un bastone.

D’un tratto la cortina si spalanca e si scopre agli occhi dei fedeli il sacrario. Tutti coloro che stanno nella cella s’inginocchiano. Simon Mago, in

È un tempio sotterraneo; visto nel senso longitudinale appare diviso in due parti. Un’ampia cortina, tesa fra due pilastri addossati alle spalle d’un

L’orto dove s’adunano i Cristiani, nel suburbio di Roma, è illuminato dagli ultimi riflessi del tramonto. A sinistra v’è un casolare con un vasto

Un’ampia nicchia, fiancheggiante la porta pompae, accoglie la famosa scultura Rodiana che rappresenta Zeto ed Anfione in atto d’avvincere Dirce alle

Un littore co’ fasci abbassati la precede, un Flàmine la segue. Giunta all’ultimo gradino della discesa s’arresta, tende il braccio e la mano verso

Il corteo si rimette in marcia. Preceduto dalle fanciulle Gaditane, passa un gruppo di Phalangarii. Portano sulle spalle un fèrcolo su cui si innalza

Nerone e Tigellino ritornano da un sentiero dei campi e s’arrestano al tumulo. La foga di Nerone, tutta scomposta, lascia vedere una mirabile tunica

Eneatori con trombe, da un porta-insegne, dal Lanista e da un servo, entrano nel Circo.

Un grido di gioja irrompe dalla folla.

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