ha letto il biglietto ed è andato alla tavola a scrivere. Straccia un primo foglio, ne ricomincia un altro, con movimenti del capo che esprimono
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D'altronde m'è capitato un invito, in buon punto.
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Un'altra volta mi fate il piacere di non accogliere a risate i miei amici quando hanno la compiacenza di rendermi un servizio.
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Un quadro?
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E ha proprio avuto un marito?
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E cos'è Tommaso? Un principe di casa d'Austria?
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No, bisogna che te la dica subito. Se ti va, cerco di combinare oggi stesso. Riparto stassera. Io ho un amico qui in Ginevra che è il padrone di una
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lo ghermisce per un braccio.
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Ah! Era un invito il biglietto di quel scimiotto?
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Te lo dicevo, Massimo.... sono un cattivo padre....
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Adesso bisogna che scriva un biglietto.
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con un pacco in mano.
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È un desiderio legittimo.
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Mi pare, sì. Un orrore. Non mi piaceva.
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Cos'è? Un marengo?!
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Un mio compaesano. Un grande amatore d'arte.
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Avrei trovato un luogo così bello! Sull'altra sponda del lago! Un recesso patetico e solenne.
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Ecco. Se quello che lei dice fosse in pittura, mi piacerebbe. I quadri che parlano chiaro sono sempre quelli. Comandano loro. È un bosco. È un prato
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Un momento.
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Stende un foglio di carta sulla tavola.
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dopo un silenzio.
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dal fondo con un foglio in mano.
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Lasciaci un momento.
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le dà un telegramma.
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Fa un passo verso Tommy.
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C'è andato un giorno solo.
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porta in un involto per scialli, un plaid, un soprabito chiaro.
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Forse. Sì. Almeno un momento.
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come proseguendo un suo pensiero.
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Vuoi un po' di cognac?
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NENNELE si calma, e guarda intorno un po' smarrita.
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sempre un po' trasognata.
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Hai ancora la testa un po' annebbiata.
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Le accosta un seggiolone.
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Ho da finire un lavoro.
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lo afferra per un braccio.
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Pareva un gentleman. Sbarbato com'è....
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Guardalo, se non pare un signore.
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Sul punto della partenza! Sono cose che non si fanno. È un conto di tre mesi alla fine. E non le ho mai fatto perdere un centesimo.
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Un po' di vergogna è presto passata.
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Un momento. Vengo subito.
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Le do mille lire. Non un soldo di più.
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Dammi 500 lire. So che le hai. È un conto che ho dimenticato di consegnare a tuo padre. A dirglielo ora sarebbero lacrime. È un conto di 1000 lire
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torna un po' imbarazzata con un biglietto da 1000 che vorrebbe nascondere.
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Mette un biglietto sulla tavola.
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Volevo ben dire! Un po' di morale!
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Solo un saluto! solo un saluto!
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Gli dà un libro.
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Questo è un altro discorso. Li venderebbe.
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Io ci duro da un anno.
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Accademia della crusca
