Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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tre  ultimi  capi tagliateli all’ingrosso e la carnesecca a piccoli
(gli  ultimi  10 minuti di riposo necessari saranno ormai passati!) in
e mischiate bene con una cucchiaia di egno per unire questi  ultimi  al primo.
altrimentri accadrebbe che allorquando voi mettereste gli  ultimi  pesci i primi già saranno cotti.
altrimenti accadrebbe che allorquando voi metterete gli  ultimi  pesci i primi già saranno cotti.
o che di dolce non siavi che l'involucro, essendo questi  ultimi  per solito di pasta internamente.
8 tuorli che avrete separati dai bianchi, tenendo questi  ultimi  in una tazza fino al momento di adoperarli.
dadi grossi, le patate e gli zucchini a spicchi, ma questi  ultimi  non vanno lessati.
coll'infuso acquoso di qualche pianta aromatica; in questi  ultimi  casi
tre volte. Spargete sugli  ultimi  piselli un battuto di salvia, maggiorana e prezzemolo, un
il definitivo superamento tra gli intervenuti degli  ultimi  dubbi sulle conseguenze della cucina futurista».
questi tre  ultimi  metodi, potrete allestire una varietà di liquori a vostro
che niente altro di originale s'è prodotto in Europa negli  ultimi  anni. Sta di fatto che oggi lo stile nuovo generato dal
di vaniglia, di violetta, di tiglio, di garofano, questi  ultimi  fatti coi soli petali rossi dei garofani incarnati.
in 2 decilitri di spirito forte (Vedi nota a pag. 14); gli  ultimi  4 giorni rimescolatela spesso.
o di pesci persici fatti come al n. 31; stendete su questi  ultimi  la farcìa e formate tante polpette grosse come il dito
peperoni si conservano allo stesso modo tagliando a questi  ultimi  il gambo e foracchiandoli bene con un ago.
o di pesci persici fatti come al N. 34; stendete su questi  ultimi  la farcìa e formate tante polpette grosse il dito pollice,
peperoni si conservano allo stesso modo tagliando a questi  ultimi  il gambo e foracchiandoli bene con un ago
più comunemente in umido con la spalla. Con questi due  ultimi  tagli del capriolo si possono fare intingoli, pasticci,
italiano per opera di infusorii parassiti, quando in questi  ultimi  tempi ha ricominciato a popolare i nostri fiumi, i nostri
due strati spolverizzandoli di pepe e sale, coprite cogli  ultimi  tartufi che vi rimangono, bagnate tutto con dell'olio fino,
di limoni, d'arancio, di cedro, di bergamotto; per questi  ultimi  quattro impiegherete solo 700 grammi di scorze con 2 litri
acqua, o una tazza di caffè concentrato. In questi due  ultimi  casi si sopprime il limone.
da mettere in composta si devono cogliere dalla metà agli  ultimi  giorni del mese di giugno, cioè quando il guscio non è
di cipolla e prezzemolo trito, la carne e i funghi (questi  ultimi  preventivamente ammorbiditi in acqua tiepida) finemente
di York, di Baiona, di Magonza, e di Vestfalia. Questi  ultimi  sono immersi per alcune ore in acquavite dove si mettono a
può sostituire l'olio (se piace), o il brodo. Ma questi due  ultimi  non sono da consigliarsi, perchè molto facilmente
coll'lnfuso acquoso di qualche pianta aromatica: in questi  ultimi  casi lo sciroppo prende il nome della sostanza adoprata, e
coll’infuso acquoso di qualche pianta aromatica: in questi  ultimi  casi il sciroppo prende il nome della sostanza adoprata, e
bene i boleti, i prugnoli e gli spugnoli, i quali due  ultimi  si possono infilare in un leggero spago e appendere al
di petali adattandoveli ad uno ad uno, tenendo gli  ultimi  sempre più discosti dal bocciuolo. Al burro si può dare un
fine per ogni chilogr. di frutta (avverto che questi due  ultimi  ingredienti non sono necessari), cuocete il composto
gr. di candito di cedro, 70 gr. di fichi secchi, questi due  ultimi  ingredienti tagliati a fettoline, versandovi ancora un po’
pezzettino di vaniglia e 2 grammi di noce moscata, questi  ultimi  quattro siano ben pestati e passati allo staccio sottile.
bisogno — Se avrete lingua e palati, potete levare questi  ultimi  appena cotti e tenerli coperti con un po' della loro
di acquisto farà il cliente che comprerà qualcuno degli  ultimi  piedi in vendita, che possono essere lì da un giorno e più.
con olio, cipolla, prezzemolo ed alcuni pomidori questi  ultimi  inondati della loro buccia e de’ semi e tagliati a pezzi:
di piedi di vitello ben nettati e spaccati in due, i quali  ultimi  vi serviranno per la gelatina. Mettete la casseruola sul
all'olio, un peperoncino sotto aceto. Nel grembo di questi  ultimi  sarà lecito di infilare un bigliettino rotolato, sul quale
di riposo — come al circo equestre — e poi date i due  ultimi  e definitivi giri. E la pasta sfogliata è pronta. Questa