per me; volevo odiarti, mi sarei morsa il cuore perché, quando ti vedevo, quando ti udivo, palpitava. Ah, quella sera in barca, dopo le tue parole
so in quante siepi mi insanguinai le dita in quante pozzanghere mi ingolfai. Udivo da lontano i gemiti che uscivano dalla mia casa. Ma un gemito più
. Nell'intervallo udivo un singhiozzo sommesso, poi una sottile, una delicata vocina da donna. Era certo l'incognita dei miei sospetti. « Ebbi ... come si fa a non