. Si udivano strilli e risate, ma nè le signorine, nè Eugenia si scorgevano ancora, nascoste nella siepe che cingeva lo spazio attorno alla fontana
lucido frastagliato dal profilo nero dei tetti di scheggia; l'aria era freschissima, profumata; si udivano distintamente i tintinnii delle capre
. La luna seminava il viale di monete e disegni argentei; s'udivano ancora le rane e i canti dei pescatori; tutto era dolcezza, ma arrivato davanti alla