nella vicina foresta. - Sprona! ... - gridò Kammamuri. I cavalli partirono di carriera, mentre verso la città si udivano le guardie del palazzo del
fiume si sentivano i battellieri dayachi e malesi canticchiare monotoni ritornelli; nel quartiere cinese si udivano gli acuti suoni dell'yo, specie di
tutti e rispondeva con crescente furore, risoluto a perire piuttosto che arrendersi. Ad ogni colpo, ad ogni scarica, giù nella batteria si udivano i
s'incrociavano nell'aria con fischi lamentevoli. Di quando in quando, fra il crescente frastuono, si udivano la voce tonante della Tigre della Malesia, le