silenzio, aspettando ch' ella si svegliasse; poi sollevata la testa, tendeva l'orecchio, ma non udiva nè respiro nè anelito; quel sonno era dunque sì
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costiere de' monti che coronano le acque tranquille del lago di Como, s'udiva a intervalli ripetersi per l'aria e confondersi, a cento distanze, quasi
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usciva a lampi il chiarore d'una gran fiamma rossiccia. S' udiva, ora distinto, ora confuso, uno strepito di voci, un alto e sonoro scrosciar di risa
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ore, non si udiva più che il tic tac, secco e regolare, del telaio, che non cessava se non ai primi richiami argentini delle campane di mezzogiorno
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