. Dopo una fumata, turarono per bene la tenda e si coricarono cercando di addormentarsi. Avevano appena chiuso gli occhi che udirono, a breve distanza, un
la nave, alla quale non restavano più che la vela di trinchetto e la randa dell'albero di mezzana. Ad un tratto si udirono i gabbieri gridare: - Terra
s'udirono allora tonfi, scoppi violenti e cozzi formidabili che diventavano, quanto più il vento cresceva, sempre più forti. Alle 2 il mare presentava
sordi boati che parevano prodotti da esplosioni sotterranee. D'un tratto la nave si alzò bruscamente verso poppa e si udirono i corbetti gemere come se
montagna che giganteggiava dinanzi a loro, s'udirono spaventevoli detonazioni seguite da lunghi fischi e dall'alto si videro scivolare con
prua dove si arrestarono, ascoltando con profonda attenzione. Udirono distintamente un sordo gorgoglio, dovuto senza dubbia all'acqua che entrava nella
il tenente. - E se non m'inganno deve essere colossale. - Barra a babordo tutta, mastro Widdeakl - gridò il capitano. A prua si udirono alcuni cozzi
impetuosamente contro una rupe che usciva parecchi metri fuori da quelle acque irritate. Si udirono, fra i muggiti dell'oceano e i cozzi dei ghiacci
scossa violenta l'aveva atterrato assieme al tenente e alla tenda. Quasi subito udirono una detonazione paragonabile solo allo scoppio d'una mina di