vicini che certamente non sono curiosi di udirle! Si cerca di nascondere le affezioni dell' animo, e si evita di singhiozzare, come pure di ridere
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avventori possano udirle. - Che percalle! Sta ritto da sè, tant'è pieno di gomma. - E questa la dànno per lana? E' ruvida che raschia le mani. - Cinque
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bella prosa; potessero analizzare, conoscere, preferire, invece di udirle suonare l'obbligato pezzo con variazioni, o vederle insudiciare coi colori dei
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belle, non vili, che almeno vagliano il tempo l'attenzione di udirle. E qui vi ripetiamo che una successione ordinata di buoni pensieri, che è proprietà
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di lui; udir leggere le sue lettere dalla Virginia. Le facevano male ma voleva udirle. Le erano antipatiche Lydia cosí rigida e Gioia scioccherella e
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difficile rubarla. Dove volete andare, dunque? Lo guardava, ascoltando le sue parole senza udirle. Solo a questa domanda si scosse e improvvisamente
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palcoscenico. E, quasi senza udirle, le arrivavano all'orecchio le note wagneriane eccelse, con cui si annunzia il miracolo, l'arrivo inaspettato e stupefacente
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udirle ... Chi vuol venire a lavorare domani, venga laggiù; il cancello sarà aperto ... Io non ho rancori con nessuno ... Vi saluto! Sentendo applaudire
Pettinati - artista essa stessa, paragonava testè i libri del Faldella a certe musiche tedesche. A primo udirle - essa scriveva - e specialmente per chi
? Preghi." "Oh, grazie! Lei è sofferente?" Queste ultime parole furono sussurrate così piano che Benedetto non poté udirle. Fece un gesto di addio e si
avrebbe voluto udirle, non avrebbe voluto che venisse giorno mai più, che venisse l'ora di ceder Maria alla terra. Inginocchiata presso il corpicino
le diceva sommessamente, con tale accento di passione, che Rachele si sentiva stemprare il cuore nell'udirle. Non rispondeva che collo sguardo fisso
accusarlo sempre di calcolo con le stesse parole usate ora dal fratello; e l'udirle ripetere da lui, in quel momento, lo turbava come il ricordo di una
sia, è indiavolato! - Queste parole non vorrei udirle in bocca tua, - replicò la monaca. - Ma se voi foste stata in foresteria, stanotte, direste
pareva partisse una musica dolorosa, che la faceva struggere di compassione, come per una grande sventura che gli fosse accaduta. Le pareva di udirle
aveva sempre chiamato sua madre, nessun altro. Ed egli tremava, tremava di udirle uscire dal labbro quel nome, conservando ancora, nella vecchiaia
passate dietro di me non me n'occupavo, ma mi pareva di udirle correre cadendo sopra l'altra cerchia di poggi dove tramonta il sole. Ad un tratto, si