pure io | udii | con una qualche sorpresa, lo confesso (poi questa sorpresa |
XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895 -
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lo confesso (poi questa sorpresa me la spiegai più tardi) | udii | parecchi deputati sciogliere mirabili idillii in favore di |
XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895 -
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| Udii | con piacere la campanella che ci chiamava a tavola, dove |
Sull'Oceano -
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geologico di Vienna, e debbo confessare, che ne | udii | quasi unanimamente un giudizio favorevole sì, ma molto meno |
Atti della società italiana di Scienze naturali (seduta del
29 giugno 1862) -
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di parlare ieri sera, quando | udii | che l'onorevole Lazzaro accennò a diverse importanti |
XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884 -
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parlava il ministro, se | udii | con piacere la condanna del passato ufficiale, sentii con |
XII Legislatura – Tornata del 3 marzo 1875 (2a sul bilancio in
discussione) -
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ad un banchetto nel quale mi trovava io. E siccome | udii | le sue parole così posso io stesso testimoniare intorno ad |
XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891 -
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schiarimento specifico a riguardo di una distinzione che | udii | farsi in argomento fra i capitoli soppressi e capitoli non |
X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870 -
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delle carte e delle pubblicazioni di questà ufficio. Non | udii | che voci di encomio e di soddisfazione. Mi venne detto che |
Atti della società italiana di Scienze naturali (seduta del
29 giugno 1862) -
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ieri, durante il discorso dell'onorevole Saracco, | udii | l'onorevole Morandini chiedere la parola; e debbo supporre |
VIII Legislatura – Tornata del 16 marzo 1864 -
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fra le mani. Mentre io stava guardando quello spettacolo, | udii | dietro di me queste parole in dialetto genovese: |
Carlo Darwin -
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| udii | l'altro giorno in questa Camera annunziare delle |
XI Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1871 -
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| Udii | inoltre da parecchi emettere qualche dubbio sulla esattezza |
Atti della società italiana di Scienze naturali (seduta del
29 giugno 1862) -
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a breve distanza, non arriva che una voce più che robusta. | Udii | però chiaramente che bisogna pensare alle economie; udii |
IX legislatura – Tornata del 21 febbraio 1866 -
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Udii però chiaramente che bisogna pensare alle economie; | udii | altri saggi e preziosi consigli, dei quali però non ricordo |
IX legislatura – Tornata del 21 febbraio 1866 -
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dire anzitutto, che da parecchi | udii | combattere la idea fondamentale di far prima una carta |
Atti della società italiana di Scienze naturali (seduta del
29 giugno 1862) -
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e ripartì con un superbo grido: la voce armoniosa più non | udii | fra i tremuli arboscelli, e la selva restò muta e pietosa |
Penombre -
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educaste ad amare il bello e il vero. Fu allora che io v' | udii | parlare degli uomini e delle cose, talvolta colla parola |
Angiola Maria -
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del marinaio fosse improvvisamente attirata altrove, e | udii | dalla parte del palco un grido altissimo - lungo - |
Sull'Oceano -
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fatto, e il piroscafo rullava già nel golfo Leone. Subito | udii | i gargarismi del tenore nel camerino di faccia, e in quello |
Sull'Oceano -
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«Passavo un giorno davanti alla Consulta, quando | udii | gridare: - Oh, amico!... -«Alzai gli occhi al balcone del |
Signorilità -
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confermò tale ordine, dunque, e non disse più nulla. Solo, | udii | che, ritirandosi nella sua camera, borbottava: " Storie! |
Il maleficio occulto -
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nella foga d'un divertimento, comportarsi a questo modo. | Udii | una bellissima e giovane mamma, che esortava la sua bambina |
La gente per bene -
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tratto, la crisi inevitabile: uno scoppio di pianto. Allora | udii | la voce del Commissario che la confortava. E intanto si era |
Sull'Oceano -
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- Ma non intesi risposta. La prima nota incoraggiante che | udii | fu una risata di varie voci, che venne dalla parte degli |
Sull'Oceano -
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agitata in letto, senza poter chiudere gli occhi, allorchè | udii | un cupo rumore sotterraneo straordinario che mi spaventò. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cantando un'aria della Norma, a lui diletta, quando lo | udii | sospirare. Credetti che qualche spiacevole pensiero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'avvocato e il tenore, e intesi che parlavan della Grecia. | Udii | esclamare : - Giorgio Byron! - Poi l'avvocato che diceva: - |
Sull'Oceano -
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d'aver conquistato tutte le passanti. E fu allora che | udii | questo piccolo dialogo: - Sei guarito? diceva un giovane |
Il maleficio occulto -
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Ma non ero ancora in fondo al passaggio coperto, che | udii | un grido di terrore, e vidi molta gente affollarsi ai piedi |
Sull'Oceano -
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da una lingua all'altra, come deliranti. Trasecolando gli | udii | dire si precisa molta plata per "ci vuol molto danaro", |
Sull'Oceano -
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e ciò avea insospettito i compagni e veramente io | udii | battere in ritirata il nemico perché i passi che noi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la voce della moglie impietosita, e tesi orecchio.... Non | udii | risposta. Scricchiolarono le assicelle d'una cuccetta: Ia |
Sull'Oceano -
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tutto suo proprio; e ricordo che la prima volta ch'io lo | udii | parlare, non ne compresi sillaba, sebbene non usasse mai il |
La Stampa -
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A questo proposito, non potrò mai dimenticare le parole che | udii | proferire da uno di questi esseri infelici dell' età di |
Galateo ad uso dei giovietti -
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e una larga faccia tosta di cameriera irritata, e | udii | parole genovesi, francesi, italiane, spagnuole. Allo svolto |
Sull'Oceano -
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venti passi dal mio nascondiglio, la coppia fermossi ed io | udii | distintamente la ragazza piangendo, esclamare: "Giacomo, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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piano trovavasi disabitato da lungo tempo. Una mattina | udii | fermarsi un carretto a quella porta. Alzai le cortine della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Giunsi alla convalescenza. Una sera, a notte avanzata, | udii | il rumore di molte carrozze, che fermavansi a non grande |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che risposi al lampo della fucilata. Erano in tre, e | udii | gridare. Andate a vedere nel frutteto, che il mio uomo |
Dramm intimi -
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il profumo della sua pelle delicata... «L'altra notte | udii | rumore nel suo appartamento; mi levai anch'io e la trovai |
Una peccatrice -
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si lasciava più vedere, o li aveva corbellati tutti e due. | Udii | le campane, che in Toscana hanno voci da bargello, voci |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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le vene. Intanto i clamori e le fiaccole tornarono. | Udii | il fischio di Chieco. Voleva dire che la signora c'era e |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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a cercarla, la notte era scesa sulla jungla, e non vidi né | udii | più nulla. Chi era quella apparizione? Una donna od uno |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Te lo giuro. - E non vedesti alcuno? - Nessuno, né | udii | alcun rumore. Io ebbi paura mi gettai nel fiume lo |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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appartata, ed il palazzo senza portinaio. In quel momento | udii | scendere dal piano superiore due persone, le quali presero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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un uomo, che con fioca voce diceva: Mi hai assassinato! | Udii | quindi i passi di persona, che risaliva frettolosamente le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Si fece subito silenzio. E, con mia grande meraviglia, | udii | le prime battute del coro da lui sognato. "Perché?" gli |
Racconti 2 -
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la pipa, scusatemi, e poi mi starete a sentire. Ciò che | udii | quella sera, nel silenzio opaco e tristo di quella cucina, |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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spettri. Mezzanotte era passata da un po' di tempo, quando | udii | un fruscìo, come di persona che si muovesse fuori, ed un |
Senso -
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che erano maggiorenni. Oh mio Dio! Chi ne dubitava? | Udii | un cugino della sposa che diceva ad un altro cuginetto di |
La gente per bene -
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di qualche minuto, dopo questa oscura minaccia. Dopo non | udii | che un siamo intesi ma così irto di ferocia che mi |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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barca lottante contro le onde. - Vira, vira piú al largo! - | udii | gridare. - Forza! Coraggio! E quando fummo vicini, un |
Racconti 2 -
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