l'uccisore di Roberto! Ecco il fratricida!" - Balzai in sella, mi feci largo con la spada e corsi a precipizio nella campagna, inseguìto da quelle
fare uno scarto al cavallo per evitare la spada di Guido, gl'immerse la misericordia nel collo. Guido cadde, e l'uccisore già spronava il cavallo
Alamanno, brandendo il pugnale, senza temere i servi che, sgomenti, fuggivano, esclamò: - A me, Satana! In quel momento comparve dinanzi all'uccisore lo