2.° A Roma, allorché portavasi in tavola un pesce o qualche uccello raro, lo precedeva il suono de' flauti, e i commensali con battimenti di mani
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.° Non pulirsi i denti avanti persone rispettabili, sembrando cosa troppo familiare, e né meno portare lo stecco in bocca a guisa d'uccello che faccia il
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, correre, saltare, arrampicarsi, percuotere, guastare tutto ciò ch'é in suo potere. Egli tormenta l'uccello, il gatto, il cane, non per principio di
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del suo discorso il volo delle mosche, la comparsa d'un sorcio, il grido d'un uccello, i sogni della notte, il numero delle volte in cui si è
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» loro, e piombate sopra que' poveretti come un » uccello di rapina sbaragliandogli, e facendogli » andare qua e colà per paura della furia vostra
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fare, lasciarsi divorar dall'uccello tante once di carne viva in quella parte del corpo più polputa che ognuno intende senza più. In molte province della
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