Che? Che ne sai tu? Ti ha detto qualcosa?
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Tu non puoi salvarmi, Torvaldo!
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Dunque tu sai quel che c'è qui!...
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Tu resterai, tu mi renderai conto dell'opera tua!... Comprendi tu quel che hai fatto? Di', lo comprendi tu?
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Lasciami andar via. Tu non patirai la pena della mia colpa, tu non dovrai rispondere per me!
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Quando sarò morta, tu sarai libero.
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Smetti con i paroloni! Anche tuo padre ne aveva una gran provvista! Che mi gioverebbe, se tu morissi, come dici? Non mi gioverebbe nulla. Potrai
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Tu non sei stata... Tu non sei stata mai felice?
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Sei tu che parli così?
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Quali tu credi che siano i miei sacri doveri?
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Tu sei malata, Nora: tu hai la febbre: quasi quasi sto per credere che il tuo cervello abbia dato la volta...
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Che tu non m'ami più!
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Oh! Tu pensi e parli come una bambina.
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Qualunque cosa tu faccia, però, tu sarai sempre mia moglie!
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Tu sai bene che non potrebbe durare a lungo....
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È finita... E tu non penserai più a me, Nora?
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Va bene; come tu vuoi, Torvaldo.
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Nora, che credi tu che ci sia qui dentro?
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Sarebbe così, se tu sapessi impiegar bene il denaro che ti do, a comprare qualche cosa utile. Ma tu lo spenderai tutto in nonnulla, ed io dovrò
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Piuttosto, se tu volessi darmi qualche cosa... potresti...
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Sì, tu. Guardami fisso negli occhi.
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Se tu sapessi quante spesettine debbono fare l'allodoletta, lo scoiattolino!...
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Cristina! Sei tu?
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Povera Cristina, tu sei vedova...
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Anche tu?
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Più tardi, comincia tu.
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Perchè? Ah, sì, comprendo. Tu hai pensato: Torvaldo può giovarmi.
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Io? Tu lo credi?
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Eppure tu mi hai già raccontato tutti i tuoi dispiaceri!
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Tu? Una somma così forte!
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E così, quanto hai tu potuto pagare finora?
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Avendo letto che tu sei diventato direttore della Banca - i dispacci l'hanno annunziato - si è messa subito in viaggio. Tu farai qualche cosa per
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Anche tu, Cristina, vai via?
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Vi siete divertiti? Bravi! Si? Tu hai tirato il carrettino con Emma e Bob? Proprio? Tutti e due? Tu sei un bambino forte, Ivar. Oh, lasciamela un
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Se tu non avessi fretta, vorrei chiederti un gran servigio, Torvaldo.
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Sei tu certo di questo?
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Dei falsi. Capisci tu che vuol dire?
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No, no, non lasciarli venire. Resta tu con loro.
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Nora, tu mi nascondi qualche cosa.
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E tu, tu vai a lavorare?
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Tu pensi evidentemente a tuo padre.
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Torvaldo, tu non credi neppure una sillaba di quello che dici.
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Nora! Nora! Tu vaneggi!
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Tu ignori... Ho falsificato una firma!...
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Tu arrivi in un momento di follia, Cristina.
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Vedi? Tu mi insegnerai: promettimelo, Torvaldo.
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Anzi, sono svegliatissimo. E tu? Tu sì, mi sembri stanca e piena di sonno.
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Tu hai sempre ragione in tutto quello che fai.
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L'hai notato anche tu? È incredibile quanto ne ho bevuto.
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Ben trovata! E tu che costume porterai?
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Accademia della crusca
