Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: troppo

Numero di risultati: 74 in 2 pagine

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Fisiologia del piacere

170666
Mantegazza, Paolo 21 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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contrapporre una infinità di piaceri che un numero limitatissimo di sensazioni spiacevoli. Forse però questo lusso di piaceri, di cui potrebbe troppo

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ci spinge a concentrarci in noi stessi, ma se ci si arresta appena un momento di troppo a compiacerci del nostro apprezzamento, si diventa egoisti, e

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, senza che traspiri nulla al di fuori. Il sentimento della propria dignità non può avere gioie patologiche. Esso poggia su una regione troppo elevata

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. Il bacio è per l'amicizia troppo sensuale, e dovrebbe essere riservato soltanto alle grandi occasioni. Il bacio non è comprensibile che quando è

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tempo la violenza prepotente di un palpito primitivo e la dolcezza di una gioia la più delicata. La natura si è mostrata davvero troppo parziale per

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della nostra pazienza. Anche la morte può essere conseguenza di un solletico troppo prolungato. Da una parte abbiamo una sensazione leggera e

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dividere in due grandi classi, secondo che provengono dall'aumento o dalla diminuzione del calore. Quando noi ci troviamo in un ambiente troppo caldo, per

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dritta ed a manca, fiutando l'odore che li ha guidati fino allora. Qui fa troppo freddo, dobbiamo trovarci già nel regno della mente; ma questi fiori

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questo sacrificio, non potranno mai arrivare ad una gioia purissima; altri non la raggiungono perchè la fatica dell'imparare, essendo troppo

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temperare una fantasia troppo fervida. Io l'ho tenuta tranquilla per molti anni, dandole ogni giorno forti dosi di chimica e di microscopia.

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lontani le creature che egli trovava troppo diverse da lui. Ad indicare con un segno tangibile questa operazione del suo intelletto, o questo trovato del

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non è che un momento della vita prestabilito e necessario, e il suo fine è di un ordine troppo elevato perchè venga meno negli esseri più semplici

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animali e nelle piante, e, fondato sull'analogia, è molto incerto, dacchè la fisonomia del piacere è troppo proteiforme, nè v'ha in essa alcun segno

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d'un medico. Queste polluzioni notturne fisiologiche sono favorite dalla lunga castità, dalla alimentazione soverchia o troppo eccitante, dall'occupare

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prolungare il delizioso momento, che pur troppo è molto breve. Ciò dà una fisonomia tutta particolare al ghiottone, che fa passare il saporito boccone dal

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troppo spossati. Il rhum, la cannella, i peperoni, la senape e infiniti altri alimenti ci forniscono questi piaceri. Fra questi due estremi sta una

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silenzio per cessare subito dopo, può produrre un piacere per la scossa che comunica ai nervi sensori. In questo caso la sensazione non deve essere nè troppo

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monotono e triste quando si rallenti di troppo. La ripetizione di una stessa nota è un elemento che concorre al piacere specialmente quando con essa si

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abbia fatto il giro del mondo. La donna gode, in generale, molto meno dell'uomo dei piaceri della vista. Essa è troppo distratta e, per sua

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completo riposo produce un piacere di contrasto; mentre se il moto continuasse troppo a lungo, ci stancherebbe. Il movimento può riuscire piacevole per

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troppo aspettare. Moltissimi piaceri però sono di puro lusso, e sorgono primitivi in noi senza la precedenza di un bisogno o di un desiderio. Noi

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Come presentarmi in società

200220
Erminia Vescovi 27 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
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. - La tua vita vale tanto quanto saprai farla valere. 7. - Non promettere mai, non giurare mai, non giudicare mai troppo facilmente. 8. - Agisci sempre in

, molto facilmente, delle arie maschili un po' troppo libere. E va anche considerata la scuola per se stessa, e le persone che vi insegnano. Un buon preside

casa, e inchinandosi a lei. Sedutosi, sosterrà con brio e con disinvoltura una conversazione che non deve essere troppo lunga. Indi, colto un momento

esposta all'aria libera? Chi cammina per la strada, specialmente se molto frequentata, tenga un passo nè troppo rapido nè troppo lento, cercando di

di vestirsi con semplicità e con modesta eleganza, ma sfugga tutto quello che potrebbe sembrare troppo vistoso o troppo pretenzioso. Generalmente, però

eleganza, nessuna delle loro mosse è soverchia o impacciata, non mai troppo rapida nè troppo lenta, non mai angolosa e affettata. Di costoro bisogna

cortesia e di riguardi. Accade sempre così? Sarebbe troppo arrischiato rispondere affermativamente. Tra persone di condizione civile, in società, si

il francese pardon) tutte le volte che è costretto a recare altrui qualche lieve disturbo. E non si permetta ai maschi di far giuochi troppo rumorosi

testa l'uno coll'altro e allora respingono collettivamente la minestra perchè non piace al loro fantastico palato, la carne perchè sembra troppo dura a

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tentare qualche avventura. Ora, questo potrà realmente accadere, se la fanciulla esce con vesti troppo vistose, se si dimena camminando e gira il capo in

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di ringraziamento. Nelle preghiere comuni la persona bene educata non alza mai troppo la voce e non batte la cantilena; se poi si cantano i bellissimi

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decoro sacerdotale. E si eviteranno le discussioni politiche e religiose. E nemmeno si tireranno in campo questioni dogmatiche o di carattere troppo

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soverchiamente la voce, di non rider troppo, di non far cenno che sembri offesa o scherno a chi si trova sul nostro cammino. E' poi molto scortese, come

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dover stare a contatto con persone i cui gusti, le cui abitudini sociali sono troppo differenti dai nostri. In questo caso, si cerchi di conservar quanto

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gioielli. L'elegante Savioli, alla fine del Settecento, consigliava la dama a non affrettarsi troppo, per essere puntuale, a tutto danno della sua

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di tagliar corto e parlar chiaro negli avvisi, e rifar del tutto le nostre troppo comode usanze. A un pubblico di riguardo, il conferenziere si

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, il cui numero pur troppo va sempre più diminuendo, si può rispondere che, colle debite precauzioni, il ballo può benissimo esser concesso alle

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si deve fare è sempre gradevole; troppo bello sarebbe allora il vivere! E sarà anche doveroso e conveniente che i figliocci offrano, alla loro volta

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generalmente, ora, quell'uso va sparendo, perché le padrone han troppo paura di esser piantate sui due piedi, ma pure c'è chi approfitta di un

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cordialità, ma al buon volere non corrispondono i mezzi, e la presenza d'una persona in più pesa un po' troppo sul bilancio e turba le modeste abitudini di

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signorina resti a sedere troppo a lungo, invitando e facendo invitare quelle che non avessero molti cavalieri desiderosi di loro: faranno buona compagnia

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affermatisi in ogni ambiente. Le persone veramente educate non dovrebbero mai farne una speculazione nè rendersi troppo schiave di questa passione

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dono grandissimo quello d'una voce nè troppo alta nè troppo bassa, dalle inflessioni svariate, dal tono penetrante, or soave e carezzevole, ora incisivo

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contestazioni o complimenti inutili. Si segga non troppo lontani e non troppo vicini alla tavola, si spieghi il tovagliolo solo quando il capo di casa

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eviti di scherzar troppo familiarmente cogli astanti, e di pungerli senza ragione: e si badi che ciò è molto più sconveniente con le persone

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. Meglio mostrarsi poco spiritosi che troppo. - Per trovarsi bene con una persona occorre procurare, quando stiamo con essa, di vestirci delle, sue

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insonnia intempestiva la mamma o la balia. Non si dovrebbe nemmeno aver troppo timore dei rumori domestici, mentre il bimbo dorme: altrimenti il

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«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

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AA. VV. 2 occorrenze

vento in poppa... - Taci, Sancio, ché sei troppo crudo di cose di cavalleria... Sono giganti, ti dico, è quanto basta: ora osserva, e avrai tutto da

farò ben io... Il primo mulino del gruppo, ahi, lo aspetta a piè anche troppo fermo. E Don Chisciotte divora la distanza. Oramai son trenta metri

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