Sulla via del ritorno i nemici lanciarono bombe anche su un nostro accampamento, uccidendovi tre soldati.
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Un velivolo nemico lasciò cadere tre bombe su Tonezza; nessuna vittima e nessun danno.
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nemico accennò a tre successivi attacchi che vennero ogni volta respinti.
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Nella zona fra l’Ortler e il Monte Cevedale, una nostra colonna alpina, partita da Santa Caterina Valfurva, in tre marcie notturne e trasportando al
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Nelle acque dell’Isonzo vennero pescate tre delle mine galleggianti che gli Austriaci abbandonano ancora alla corrente nell’intento di danneggiare i
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ebbero tre morti ed alcuni feriti. In Gorizia fu sfondato il tetto della Chiesa di San Giovanni.
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Nelle Alte Valli del But e del Chiarzò l’artiglieria avversaria bombardò gli abitati facendo qualche vittima nella popolazione e uccidendo tre
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Albania: Una colonna mista di riparti delle tre armi eseguiva il giorno 4 una nuova incursione oltre Vojussa, nella zona a nord di Valona. Sboccate
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prigionieri, tre mitragliatrici, due lanciabombe, numerosi fucili e munizioni.
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sulla sinistra ad est del torrente Maso, indi lanciò contro di esse tre successivi attacchi, infranti dalla nostra resistenza.
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Una nostra squadriglia di velivoli colpì con tre tonnellate e mezzo di bombe gli impianti ferroviari di Grahovo (Tolmino).
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Nella riconquista della posizione avanzata in Val Zebrù, segnalata ieri, i nostri alpini tolsero al nemico anche un cannone e tre mitragliatrici.
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A nord–est di Gorizia la nostra pressione continua. Tre tentativi avversari di alleggerirla in contrattacchi di fanteria vennero immediatamente
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Sul Carso le retrovie nemiche vennero colpite dai nostri aviatori con circa tre tonnellate di bombe.
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La notte scorsa tre nostre aeronavi eseguirono un’azione offensiva sugli accampamenti nemici nel Vallone di Chiapovano, sulla stazione e sui
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Le nostre offese aeree furono concentrate nella zona militare di Voiscizza (Carso), che venne colpita dall’efficace lancio di circa tre tonnellate di
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Nella regione del Grappa, riparti d’assalto avversari, tentarono per tre volte l’attacco delle nostre linee del Solarolo: furono nettamente respinti
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Tre velivoli nemici vennero abbattuti in combattimenti aerei.
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Tre aeroplani ed un pallone frenato nemici vennero abbattuti.
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Tre Velivoli nemici vennero abbattuti ed un quarto costretto ad atterrare.
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proprie trincee più di cento prigionieri, di cui tre ufficiali e cinque mitragliatrici.
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trincee avversarie di Cima Tre Pezzi, alla confluenza del torrente Assa col torrente Ghelpac. Inflitte gravissime perdite al presidio, in accanita
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Numerosi voli di crociera, di ricognizione e di bombardamento: tre velivoli avversari furono costretti ad atterrare nelle loro linee.
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disarciviscostantinopolizzato lui? 6. Corri correndo Bottoni cogliendo Corri correndo Cogliendo bbottoni. 7. Tre quaglie cotte in foglie Tre quaglie cotte in foglion
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: Due soldi e mezzo. Dall’ebraico Va-chezî: mezzo. Ghìmene: Tre. Dall’ebraico Ghimel: tre. Ghìmeme-vaghézzi: Tre e mezzo. Dal vernacolo ebraico: Va
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novembre, a tre a tre. Uno suonava il piffero o cennamella, l’altro la cornamusa, e il terzo cantava canzoni inintelligibili, per la novena di Natale, ai
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, piantatece 90 vaghe de grano; sopre a ’gni vaga mettetece uno stecchino de canna co’ li nummeri dall’uno ar novanta. Ggiocate li primi tre nnummeri indove ce
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sdraji o cce se metti a ddormì’ un ômo. Quanno se rifà’ e’ lletto in tre ppersone, er più ppiccolo de li tre mmôre.
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Pijate quattro cipólle e quattro bbicchieri de latte. Fateli bbullì’ tutt’assieme i’ mmodo che de li quattro bbicchieri de latte se ne cunsumino tre
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’Na vorta Napoleone Primo mannò a Roma tre ggenerali francesi. E ssentite, si vvolete ride, come (parlanno con poco rispetto) se chiamaveno: uno Cacò
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Si fa da due o anche tre fanciulli, avvolgendosi in sulle mani del filo e l’un dall’altro ripigliandolo in varie figure, come per esempio: la cùnnola
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che avete una de ’ste tre ccose, fateve u’ nnodo a’ llaccio der zinale e ddite tre ppaternnostri.
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je deveno levà’ ttutta la còccia, a una mezza còccia, e a la terza gnente. ’Ste tre ffave poi l’incarteno in tre ppezzetti de carta, e sse le deveno
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Apposta quann’uno se pettina o sse taja li capelli, a ttutti li capelli che je cascheno per tera, bbisogna che cce sputi sopre tre vvorte oppuramente
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bbullitura; e a ccapo a tre o quattro ggiorni de ’sta cura, guarirete.
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drento tre o quattro góccie. Si ll’ojo se spanne è ssegno de no; ma ssi ll’ojo nun se spanne, è ssegno, com’è vvero er sole, che la fattura ve l’hanno
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È un giuoco che va eseguito da tre fanciulli. I due più grandicelli formano con le loro mani, dandosele a croce, una specie di seggiola, molto comoda
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Deprofùnnise, Avemmarie, e co’ l’ariccommannasse a li tre Remmaggi Gaspero, Bardassare e Mmarchionne. E dde tutto quello che sse vedeva e sse sentiva
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S’infileno tre aghi: uno cor filo rosso, uno cor filo nero, e un antro cor filo bbianco. Poi da una persona qualunque ve li fate appuntà’ tutti e
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Il Castelletto è un mucchio formato di quattro noci, delle quali una si sovrappone a tre che ne formano la base. Talvolta il castelletto è formato di
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Fiori e in antri siti. Ogni scrivano pe’ llegge una lettra e ppe’ ffaje la risposta pijava tre bbajocchi; adesso invece pijeno cinque o ssei sordi
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libbro: Amore: La prova de le ttre ffave; La prova de li tre aghi, ecc. La notte de ll’urtimo ggiorno de ll’anno, a mmezzanotte e un minuto, ossia
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Se chiama accusì, perchè è una cchiesetta ciuca ciuca, che stà ccirca tre mmije lontana da Roma, su la via Appia antica. Li ’minenti e le ’minente de
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ffateli bbullì’ ar fôco, insinenta che dde quell’acqua ce n’arimànino tre o quattro déta. Mettétela la notte a la seréna, e bbevétevela la mmattina a
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, appricatevelo sopra la parte e gguarirete. Oppuramente comprate tre oncia de bbutiro, un puzzonétto nôvo o ddimo una piluccia de còccio, poi pijate una
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ccapo a le tre sere de ’sto rimedio o la tosse o e’ riffreddore je se passeranno.
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occhio o in faccia, e ddoppo tre o quattro ggiorni, te viè’ una frebbe e un gran dolor de testa, che si nun te fa mmorì’ tte fa stà mmale de certo. L’unico
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santa a appricasse due, tre o anche quattro ranocchie sopre la fronte, o anche sopre la testa. Ma attenta a mettessele a ppanza per aria, perchè si
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Tre o quattro ragazzi posano ciascuno le proprie mani alternativamente e ordinatamente l’una sull’altra sopra la gamba d’uno di loro, o sopra il
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Si una regazza o una donna qualunque, riceve una grazzia da la Madonna o dda Gesù Nnazzareno co’ la promessa d’invotijese per un anno, dua, tre
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