attuazione e nella conquista del Regno, negata di questo la | trascendenza | miracolosa ed apocalitica, che è, nella nostra cultura, una |
Gesù contemporaneo -
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trasposto nelle sue sculture la spazialità “negativa” e la | trascendenza | della filosofia buddhista), e altri scultori stranieri, |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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soddisfa all’impulso che la muove o tende senza fine a una | trascendenza | irraggiungibile? |
Manuale Seicento-Settecento -
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di concepire l'arte come sempre insoddisfatto anelito alla | trascendenza | e al superamento del finito formale. Tanto il Caravaggio |
L'Europa delle capitali -
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razionalità: da una parte una razionalità che è aperta alla | trascendenza | e che si percepisce come risultato della creazione e |
La visione del creato. Allargare lo spazio della ragione - abstract in versione elettronica -
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delle pretese autocratiche della Chiesa romana, domma di | trascendenza | ontologica e di eteronomia, istituto giuridico-politico di |
Il Partito Popolare Italiano -
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derivati dalla filosofia francese del secolo XVIII : la | trascendenza | della Ragione, la verità razionale, la bontà naturale |
La Democrazia Cristiana in Italia -
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del limite della materia e della forma stessa rispetto alla | trascendenza | del «concetto». Come tale è stato studiato, ma nell’ambito |
Da Bramante a Canova -
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inscindibilità della dimensioni unitiva e procreativa, | trascendenza | oltre il sé, verso l'altro e verso Altro. |
Educazione della sessualità e adolescenti. Indagine conoscitiva ed antropologie di riferimento - abstract in versione elettronica -
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del creato manifesti la continua aspirazione alla | trascendenza | che fa della storia dell’umanità un dramma, una lotta senza |
Da Bramante a Canova -
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non preordinato, di porla come un improvviso vertice di | trascendenza | nel corso della normale esperienza. |
L'Europa delle capitali -
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