Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: traiettorie

Numero di risultati: 100 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
le possibili  traiettorie  di un punto nello spazio, e la geodetica fra le possibili
di un punto nello spazio, e la geodetica fra le possibili  traiettorie  di un punto sopra una superficie.
6. - Moto del polo sulle  traiettorie  polari.
2. -  Traiettorie  polari.
 traiettorie  della partecipazione nel caso italiano: un'occasione di
una governance dei cittadini. Quali le  traiettorie  di partecipazione innovativa?
illecito di dipendenti e "animus nocendi":  traiettorie  evolutive
v 0. Dimostrare: che il luogo dei fuochi delle varie  traiettorie  è una circonferenza (di centro O e di raggio ); che il
raggio ); che il luogo dei vertici è un’ellisse; che dette  traiettorie  inviluppano una parabola (la parabola di sicurezza di cui
Il concetto di  traiettorie  polari è suscettibile di una generalizzazione che, come
quale determina la legge temporale, secondo cui codeste  traiettorie  sono percorse dai rispettivi punti.
velocità (scalare) del centro istantaneo di rotazione sulle  traiettorie  polari, quando si conosca la velocità angolare e viceversa.
 traiettorie  dei punti solidali si chiamano in conformità ipocicloidi.
[Leipzig, Teuhner, 1902], pp. 482-483. che, per a > b, le  traiettorie  in questione rientrano anche nella categoria delle
teoricamente più semplice, la realizzazione mediante le  traiettorie  polari, presenta il vantaggio di sopprimere le influenze
dei due profili. Finché questi coincidono colle  traiettorie  polari, interviene soltanto l’attrito volvente, i cui
non consentono di far coincidere i profili c e γ colle  traiettorie  polari, sarà però, in ogni caso, buona norma di scostarsene
parole, in un campo conservativo le linee di forza sono le  traiettorie  ortogonali delle superficie equipotenziali.
sistema si dice invece quasi-ergodico se, pur non esistendo  traiettorie  che passino per tutti i punti della superficie H = cost.,
i punti della superficie H = cost., esistono però delle  traiettorie  che la riempiono densamente; vale a dire che passano a
L’importanza della considerazione delle due  traiettorie  polari risulta dal fatto che: Durante il moto, la rulletta
che il moto reciproco (n. 8 del Cap. prec.) ha le medesime  traiettorie  polari, salvo lo scambio fra rulletta e base.
di Chasles (n. 4), I'M c e I'M γ risultano normali alle  traiettorie  di M, cioè alle curve c e γ.
per istante, una corrispondenza biunivoca tale che: 1°. Le  traiettorie  descritte dai varii punti di Σ costituiscano nel loro
una figura geometricamente simile a quella costituita dalle  traiettorie  dei punti omologhi di Σ'. 2°. Le durate dei tragitti
designamo al solito con F la figura mobile, con l e λ le  traiettorie  polari e con c e γ due profili coniugati.
diconsi a vincoli completi, sono determinate a priori le  traiettorie  dei singoli punti del sistema, e a definire il moto basta
in Ω all’asse ξ, cioè tocca nel polo istantaneo le due  traiettorie  polari, mentre il circolo di stazionarietà è tangente in Ω
η, vale a dire interseca nel polo ortogonalmente le due  traiettorie  polari.
IT e IN la tangente e la normale comuni alle  traiettorie  polari in I; MT' ed MN' la tangente e la normale comuni in
per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro  traiettorie  stiano comunque per intersecarsi, si ha l'obbligo di dare
diamo qualche esempio elementare di determinazione delle  traiettorie  polari di dati moti rigidi piani. A problemi di questo
mediante il rotolamento (senza strisciamento) delle due  traiettorie  polari l’una sull’altra. Per la Meccanica applicata hanno
i cosiddetti moti epicicloidali, cioè i moti, le cui  traiettorie  polari sono entrambi circolari. Di essi ci occuperemo con
(n. 21) che essi devono scostarsi il meno possibile dalle  traiettorie  polari.
del sistema S descrivono, con la medesima legge temporale,  traiettorie  congruenti e parallele; cosicché l'andamento geometrico del
in tre moti traslatori (a  traiettorie  rettilinee) secondo tre direzioni a due a due ortogonali
seguente proposizione generale: Da una coppia conosciuta di  traiettorie  polari ρ = f(ζ), ρ' = f'(ζ'), se ne possono desumere
è invece la rulletta che diviene retta, allora le  traiettorie  dei suoi punti costituiscono (n. prec.) altrettante
di due profili coniugati rispetto al contatto delle  traiettorie  polari (cioè rispetto al centro istantaneo I e alla
di S, nello stesso tempo Δt, descrivono, sulle rispettive  traiettorie  circolari, archi il cui angolo al centro è ΔΘ; cosicché
i raggi dei due cerchi hanno la stessa lunghezza R, le  traiettorie  dei punti della circonferenza mobile sono espresse in
delle due aste AC, BD. Possiamo quindi concludere: Le  traiettorie  polari λ ed l sono ellissi eguali, aventi rispettivamente
sempre a distanza finita, prendendo a considerare le due  traiettorie  polari, cioè il luogo λ di I rapporto ad F, e l’analogo
muovono (Cap. II ; n. 16) di moto rettilineo uniforme (su  traiettorie  parallele, con la stessa velocità) e il moto rigido si dice
due profili, quando sia dato l’altro e si conoscano le due  traiettorie  polari l e λ.
profili coniugati non coincide colla tangente comune alle  traiettorie  polari). Basta, nel corollario testé enunciato, valido pei
arbitrio una curva k che, per una data posizione delle due  traiettorie  polari, sia tangente ad entrambe nel loro punto di contatto
Hamiltoniana H indipendente dal tempo, questa famiglia di  traiettorie  ha le seguenti proprietà:
magnetico a causa del moto orbitale degli elettroni, le cui  traiettorie  equivalgono a tanti circuiti elettrici. Calcoliamo, sulla
differirà da quello trovato dianzi, cioè le due nuove  traiettorie  polari sono ancora archi delle circonferenze or ora
vasca in cui già Democrito vide tumultuare in vorticose  traiettorie  i suoi atomi che appare ai sensi dell'uomo come un mondo di
ai centri di curvatura C l e Γλ delle due  traiettorie  polari, i quali giacciono entrambi sulla IN, cioè sull’asse
c'è una mosca a volte un moscerino che volando descrive  traiettorie  stranamente geometriche, di colpo e di continuo svoltando
il moto relativo delle due ruote è epicicloidale. Le due  traiettorie  polari si chiamano circonferenze primitive. Esse
di linee unisecantisi, le generatricie le direttrici o  traiettorie  descritte dai punti della linea mobile.