Il cucù, grosso come una tortorella, si rimpiatta tra i rami e fa cu cu, cu cu, come giocasse a nasconderello. Gli sciocchi dicono che chi sente
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d'argento che riga i prati e scompare giù in fondo tra le piante. - Il mulino non deve essere molto lontano. - Eccolo là! - esclama poi il fanciullo
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fondo molto basso si contano le pietruzze, le foglioline morte, ma non passa l'ombra di un gambero. Il venticello, scherzando tra le foglie dei salici che
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muriccioli o che vanno a spasso sulle siepi di more, che non rinchiudersi tra le pareti di una scuola a prendere una penna in mano. Rustico era
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tante cose ch'gli ignorava, lo mortificava, talvolta lo faceva piangere. Egli diceva tra sè e sè: - Come sono sfortunato! Sento che studierei senza
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andavano a posarsi tra le fronde di un bel boschetto che pareva offrisse loro un nido sicuro. Ma era un paretaio e i poveretti finivano tra le maglie
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costrursi un ponticello attraverso il torrente che corre tra i fianchi di un'amena valletta. Gli ingegneri, i geometri, i canneggiatori avevano preso le
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BABBO, MAMMA! I nostri due viaggiatori stavano per giungere al paese. Si scorgeva, tra gli alberi fronzuti, la vetta del campanile: le campane che
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