, più distinzione di titoli, nel debito liquidato, tra personale e spese d'ufficio. Avvi bensì una dimostrazione della liquidazione del debito dello Stato
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L'onorevole D'Ayala parlava poi dello stabilimento di Agordo, e faceva un confronto tra lo stabilimento di Mongiana e quello di Agordo. Io debbo
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Cadolini. Non voglio dilungarmi gran fatto in proposito, faccio solo osservare all'onorevole ministro, come ci sia gran differenza tra l'industria
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Si procederà al ballottaggio tra questi deputati.
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Si procederà al ballottaggio tra questi onorevoli deputati.
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Si procederà alla votazione di ballottaggio tra questi signori deputati.
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deputati tra i quali debbe seguire il ballottaggio, si trova iscritto, oltre al mio nome, quello dell'onorevole Fabrizi Nicola, io debbo dichiarare
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L'industria equina consta di due parti tra loro ben distinte. La prima ha tratto all'industria che si fa dai proprietari, cioè l'industria
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partito: ed era ben naturale, perchè in questioni di giustizia e di umanità non vi può essere tra noi che un partito solo.
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formano soggetto delle petizioni col mezzo di una legge. Se tra questi argomenti ve ne sono alcuni ai quali il potere esecutivo possa provvedere da
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possesso, e tutte le operazioni di liquidazione che già vennero fatte in proposito; o si tratta di distinguere tra quei beni di cui già
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Io devo pregare la Camera di osservare la grande differenza che vi è tra le due questioni.
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Ma poi, o signori, che cos'è il giudicato? È una privata legge tra le parti contendenti. Ebbene, io voglio fare l'ipotesi che, anteriormente alla
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Quella è una differenza essenziale tra una legge dichiarativa ed una legge nuova; ed io veramente mi meraviglio che un giureconsulto qual è
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Signori, grande è la differenza tra una legge d'interpretazione autentica o dichiarativa, ed una legge nuova.
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Invece, vediamo quali sono i risultati, quale cioè è il rapporto tra le rendite accertate per la tassa di manomorta e l'equivalente, ed il prezzo di
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, allora ne avviene che noi dobbiamo trovare che il rapporto tra il prezzo d'aggiudicazione e la tassa di manomorta, ossia la tassa commisurata
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quel che dà negli altri luoghi la tassa di manomorta, quale debbe esserne la conseguenza? La conseguenza debbe essere che il rapporto tra il prezzo
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e le altre regioni, avrei posto la giustizia innanzi tutto; ma quando vidi che in realtà la differenza tra il Veneto e le altre regioni non è affatto
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Panattoni. La proposta che adesso sarebbe concertata tra il Ministero e la Commissione provvede al fine di esentare le fabbriche monumentali dalla
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Oltre le ragioni dette dal proponente, giova osservare che esiste una differenza tra le rendite dei vescovati e le rendite dei canonicati. Per le
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comprendervi i beni dell'economato. Prego l'onorevole Chiaves di riflettere quale e quanto grande sia la differenza tra i benefizi parrocchiali e l'Economato,
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Del resto tra non molti giorni la Camera potrà avere notizia dei risultati dei conti sopra accennati, dell'ammontare del patrimonio amministrato
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Sono avvertito che tra poco sarà compiuto lo spoglio delle schede per la nomina dei vice-presidenti; prego perciò i signori deputati a non volersi
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Si procederà domani al ballottaggio tra gli onorevoli Chiaves, Restelli, Mancini e Coppino.
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fino allora nella Solitaria e giurò che non tornerebbe tra questo popolo infelice se non quando Roma, libera dalla peste pretina, le permetterebbe d
l’unico compagno, gli rimaneva, spiando tra gli interstizi degli steli i maledetti bracchi che cercavano preda di sangue. Cicerovacchio, Bassi e nove
da parere togati; e forse non pochi mendichi v’erano tra que’ generosi, perché sulla terra dei Bruti spesso si nasconde sotto cenci l’animo virile di
mal capitato messo. «Buona sera» rispose l’artista; ed esaminando uno scalpello che aveva tra le mani poco badava alla presenza di un individuo ch’ei
facile preda e palpitò di gioia il fallace suo cuore mentre la stringeva tra le ugne! Che bell’appannaggio al crescente principino!... Parodia del gran
vestigi delle vie consolari che solcavano per tutti i versi quelle pianure e che ricordano il passaggio delle immortali legioni, appena si scorgono tra i
conosco tra i grandi benefici, anzi angeli di bontà tra il sesso vezzoso, ma sono pochi in paragone delle moltitudini sofferenti e la maggioranza dei
in Viterbo con quante forze aveva potuto raccogliere, chiamò a consiglio nel palazzo municipale gli ufficiali superiori del suo esercito pigmeo. Tra
di Campoformio, era corrisposto freneticamente dalla moltitudine esultante e commossa. Ed anche il solitario era commosso e tra sé pensava: «i solchi
Marte padre di Romolo disceso tra noi, dopo averci rimproverato d’essere un po’ troppo ladri e quindi indegni d’aver a capo il figlio di un Dio, se l
quel finimondo di tempesta pareva corrispondere un po’ ai segni di simpatia non cortigianeschi, ma leali ed aperti dell’inglese il quale ripeteva tra sé
demoralizzazione tra quei giovani militi ne seguì poi l’esecuzione dell’infame e diabolico divisamento di distruggerli. Occupata Roma dai francesi e parte del
omaggi dell’aristocrazia Romana serva del prete e dello straniero, non potevano avere le mie predilezioni. Non tra le cortigianesche passeggiate, le
nel vestibolo del superbo palazzo Corsini, ove abitava il suo padrone. «È dunque Don Procopio l’uomo» disse tra se il nostro eroe, Don Procopio il
, condursi valorosissimamente. Nelle frequenti risse tra soldati romani e stranieri dopo caduta la città non v’è forse esempio di Romani sopraffatti
sua, vagò addolorato tra le valli del basso Po sino a che non gli rimase che a chiuderle gli occhi e pianse sulla fredda salma di lei lacrime di
dall’ozio il peso delle armi divenne soverchio e tra gli stranieri schiavi si cercarono i più robusti per farne dei soldati. Gli stranieri forti
soldatesche, gli altri più perversi e più codardi, gettavano tra il popolo tradito la paura, la diffidenza e, nelle file dei vincitori degli sgherri
vi debba sostenere». «Sì - disse Muzio, che ruminava tra i denti da un pezzo la parola longanimità. - Si! la pazienza è la virtù del somaro e noi
le botte tra romani e stranieri, quasi sempre con la peggio degli ultimi, perché gli indigeni malgrado tutto lo studio dei preti per corromperli ed
la parte di secondo. Pure d’un secondo egli abbisognava e profittando d’un momento di calda discussione tra gli amici, con un’occhiata chiamò Attilio
tra i tre, ed in meno ch’io nol dico, i due assassini erano rovesciati nella polve. Vedendo il domestico rialzarsi e venire a noi, lo sconosciuto mi
armati di soli revolver e coltelli. Vi furono delle pugne tra popolani e papalini, ove coi denti, in mancanza di altre armi, furono sbranati i nemici
«M’è proprio cascato il cacio sui maccheroni» diceva tra sé, stropicciandosi le mani, il dissoluto prelato alla vista delle tre donne, «e la
perfino fra i trecento. Per buona sorte costui non s’era trovato coi dieci del Quirinale, né tra i venti del Corsini. Egli però sapeva della riunione alle
Accademia della crusca
