Caso Diaz: la Corte europea condanna l'Italia per violazione degli obblighi ex articolo 3 Cedu in materia di tortura. Una sentenza annunciata
gli atti subiti dal ricorrente siano definibili "tortura" e non "trattamenti inumani o degradanti" secondo la distinzione elaborata nella giurisprudenza
del "penalista" Beccaria all'evoluzione della scienza e del diritto penale: da quelli più noti - l'abolizione della tortura e della pena di morte - a
, proporzione; presunzione di innocenza; divieto di tortura). Quell'opera ha oggi grande rilievo nel dibattito relativo all'abolizione della pena di morte in
Nella scuola Diaz-Pertini fu tortura: la Corte europea dei diritti umani condanna l'Italia nel caso Cestaro
-Pertini nel luglio del 2001, durante le giornate del G8. Verranno esaminati i principali orientamenti relativi ai divieti di tortura e di trattamento
(tortura, tratta, corruzione). Si ribadisce. inoltre, l'assoluta inaccettabilità della pena di morte, che mai può essere considerata una manifestazione
complici, tramite interrogatorio e tortura, era permessa solo nella repressione di specifici crimini (c.d. eccettuati), anche se i giuristi avevano
L'introduzione dei reati di tortura in Italia ed in Europa quale corollario della tutela "fisica e morale" della persona umana "sottoposta a
Il saggio è volto a fornire un quadro generale relativo all'introduzione del reato di tortura nei principali ordinamenti europei. L'A. ha posto una
, fu arrestato il 12 aprile 1633. Dopo quattro interrogatori, sotto la minaccia della tortura ammise le sue “colpe”. Fu probabilmente una decisione
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strumenti di tortura per indurla ad ammettere le sue presunte colpe. Tutto sembrò precipitare quando in carcere le trovarono un coltello che in realtà usava
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