TI! AMO!
E NON TI VERGOGNI?
... MA TI PRECEDEREMO NOI!
ALLORA LASCIA CHE TI AIUTI!
TI AMO! L’HAI DETTO, FINALMENTE!
GUARDA CHE TI SBAGLI! QUELLO NON È NOSTRO FRATELLO!
PAPERONE, NON TI VEDEVO TORNARE E ALLORA HO CHIAMATO LO SCERIFFO!
SCOMMETTO CHE SAPPIAMO PERCHÈ TI SEI ALZATO COSÌ DI BUON’ORA!
ZIO, CHE FAI IN PIEDI SULLA SCRIVANIA? TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO?
, e ne ho piena coscienza. È una scorrettezza, un piccolo tradimento: tu non sai che cosa l' autore ti riserba nella prossima pagina non letta, rifiuti
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sbagli ti punisce senza pietà), il vincere, il rimanere sconfitti. Quest' ultima è un' esperienza dolorosa ma salutare, senza la quale non si diventa
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di Telema, quella maniera oggi trionfante attraverso a Sterne e Joyce di "scrivere come ti pare", senza codici né precetti, seguendo il filo della
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parola, non hai difficoltà ad interpolarla inconsciamente, o ad indovinarla con un rapido ragionamento per esclusione. Ma se la lingua non ti appartiene
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anche più corto? Di qui l' incomprensione e la non insensata correzione: l' acqua portabile è quella che ti viene portata a domicilio dalle condutture
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il fuso, e la fili; poi ti fai un paio di calze per l' inverno". Marisa filò e sferruzzò, e si fece un paio di calze lunghe. Le davano un po' di
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, guarito dalla peste, ritorna a Milano a cercare Lucia. Sono pagine splendide, sicure, ricche di una sapienza umana forte e triste che ti arricchisce e che
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Ginevra e di Zurigo, che vengono a prendere il cibo dalla mano e sembra quasi che ti ringrazino. Altri ne ho visti in prigionia, ma non apparivano
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morte di cui tu porti la colpa. Vivendola, la esorcizzi e ti fortifichi. Questo gioco cavalleresco e feroce è dunque poetico: tale è sentito da tutti
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situarla in un tempo che sta fra il primo Giorno della Creazione (od anche prima, perché no?) e l' oggi, anzi, il futuro più remoto, che ti è lecito
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infranto il Sabato. Come ti dovrai condurre se, di Sabato, ti dovessi accorgere che il tuo tino perde? Non puoi tappare la falla, perché sarebbe
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nella vita, rispondevi di qualcosa non tuo, che ti veniva solennemente affidato (contro ricevuta firmata). Ne nasceva un curioso commercio. Spesso, un
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sgradevolmente la cerimonia, in verità assai più brutale, che pochi anni prima aveva segnato il mio ingresso in Lager: come se un estraneo ti guardasse
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assurda: lascia fare all' abitudine, e il tuo disagio sparirà. Considera: sai forse, o ti illudi di sapere, come funziona il telefono o la TV? Eppure
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nostro trasalire. Tutte le donne, e parecchi uomini, hanno paura dei pipistrelli. Anche questa è una paura localizzata e falsamente motivata: "Ti si
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