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Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

49738
Stato 46 occorrenze
  • 1958
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Secondo e terzo incanto

diritto

Il periodo d'imposta, salvo il disposto del terzo comma, è costituito dall'anno solare.

diritto

Si applicano le disposizioni dei commi terzo e quarto dell'articolo precedente.

diritto

commi terzo e quarto, che esercitano attività commerciali, e quelle che fanno riferimento ai soggetti tassabili in base al bilancio si applicano

diritto

Le dichiarazioni devono essere fatte contestualmente a quelle previste dall'art. 17, salvo il disposto del terzo comma dell'art. 21.

diritto

La dichiarazione non sottoscritta dalle persone indicate nei commi secondo e terzo è valida, salve le disposizioni dell'art. 120.

diritto

La custodia dei beni pignorati è affidata allo stesso debitore o ad un terzo. L'esattore non può essere nominato custode.

diritto

Nel caso di inottemperanza all'ordine di pagamento si procede, previa citazione del terzo intimato e del debitore, secondo le norme del codice di

diritto

La pena pecuniaria stabilita dai commi primo e terzo dell'art. 257 è applicata con decreto del Ministro per le finanze, sentito il Ministro per il

diritto

Nello stesso termine, salvo il disposto del terzo comma, la somma ricavata dalla vendita deve essere consegnata al cancelliere per essere depositata

diritto

La detrazione compete nella misura di un terzo del reddito per le costruzioni indicate dall'art. 72 quando, non essendo l'attività cui sono destinate

diritto

Per quanto non è stabilito nel presente titolo si applicano le norme contenute negli articoli 50, secondo e terzo comma, 54, lettera a), 55, lettere

diritto

dell'art. 208 o dal pretore in seguito ad opposizione di terzo.

diritto

, per ciascuna delle imposte dovute, nella misura di un terzo del rispettivo ammontare.

diritto

Qualora la vendita non abbia luogo nemmeno al secondo incanto si può procedere, previa autorizzazione dell'Intendente di finanza, ad un terzo incanto

diritto

un terzo della differenza tra l'imposta dovuta e quella corrispondente alla dichiarazione fatta.

diritto

Per i redditi considerati dall'art. 128 e dal terzo comma dell'art. 143, corrisposti a stranieri od a cittadini italiani domiciliati all'estero

diritto

col ribasso di un terzo sul prezzo determinato a norma dell'art. 236.

diritto

Quando il reddito è determinato ai sensi del terzo comma dell'art. 119 o del primo comma dell'art. 120 l'ufficio delle imposte deve indicare

diritto

Quando nel corso del giudizio di primo grado emergono elementi rilevanti agli effetti dell'art. 120 o del terzo comma dell'art. 119, la Commissione

diritto

Se il terzo, presso il quale l'esattore ha proceduto al pignoramento, si dichiara o è dichiarato possessore di beni appartenenti al debitore, il

diritto

, salva la riduzione ad un mese del termine stabilito dal terzo comma dell'articolo stesso per la presentazione della dichiarazione.

diritto

Nelle ipotesi previste dai commi terzo e quarto la cessazione delle condizioni richieste per il godimento delle agevolazioni deve essere denunciata

diritto

Il procedimento di espropriazione si estingue qualora il debitore o un terzo, in qualsiasi momento anteriore alla vendita, paghi all'ufficiale

diritto

Quando il terzo incanto ha esito negativo l'immobile è devoluto di diritto allo Stato per il minor prezzo tra il prezzo base dell'incanto stesso e

diritto

quelli precedentemente accertati, deve procedersi a pena di decadenza entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui la dichiarazione fu

diritto

Le somme trattenute a titolo di acconto dell'imposta di ricchezza mobile e dell'imposta complementare ai sensi dell'art. 128 e del terzo comma

diritto

Il verbale di esito negativo del terzo incanto, corredato dal provvedimento autorizzativo dell'Intendente di finanza, costituisce titolo esecutivo

diritto

, terzo e quarto.

diritto

debitore, del terzo possessore, del direttario e di ogni creditore ipotecario il riscatto degli immobili espropriati. Il riscatto è ammesso anche nel caso

diritto

terreni e della imposta sul reddito agrario è soggetto a sopratassa nella misura di un terzo della differenza tra l'imposta dovuta per un anno e

diritto

attivi e passivi considerati dalle disposizioni stesse in quanto riferibili all'impiego nel territorio dello Stato dei capitali indicati dal terzo

diritto

dal secondo comma dell'art. 2752 e dal terzo comma dell'art. 2771.

diritto

esercizio posteriore costituiscono distinti periodi d'imposta agli effetti delle imposte indicate dal terzo comma.

diritto

secondo comma dell'art. 33, se il contribuente non ha provveduto alla comunicazione prescritta dal terzo comma dello stesso articolo 33.

diritto

soggetti indicati nel terzo comma dell'articolo precedente. Per i redditi di lavoro subordinato classificati in categoria C/2 la riduzione si applica in

diritto

, dell'estensione e del reddito; c) il giorno, l'ora e il luogo del primo, del secondo e del terzo incanto, con intervallo minimo di dieci giorni tra i

diritto

fino al terzo grado del contribuente o dei coobbligati nonché, quando il procedimento si svolga direttamente nei loro confronti quali responsabili in

diritto

terzo comma dell'art. 232 l'avviso deve essere notificato anche al nuovo proprietario.

diritto

cifra pari alla metà delle ritenute d'acconto eseguite, ai sensi del terzo comma dell'art. 2 della legge 21 maggio 1952, n. 477, modificato dall'art. 31

diritto

del terzo comma dell'art. 2 della legge 21 maggio 1952, n. 477, modificato dall'art. 31 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, sui redditi o sulle somme

diritto

, hanno formato oggetto di una precedente vendita esattoriale a carico del medesimo debitore; b) dal coniuge e dai parenti ed affini fino al terzo

diritto

complementare in conformità all'art. 128 e al terzo comma dell'art. 143, non versate in tesoreria ai sensi del primo comma dell'art. 169, per le maggiori somme

diritto

presente testo unico; c) quando i fatti indicati nel terzo comma del precedente articolo sono così gravi o ripetuti da far ritenere inattendibile il

diritto

deve essere fatta nel comune di domicilio fiscale del contribuente. Tuttavia se il contribuente ha omesso la comunicazione prescritta dal terzo comma

diritto

testo unico 5 luglio 1951, n. 573; la legge 21 maggio 1952, n. 477; B) il testo unico 24 agosto 1877, n. 4021, salvi gli articoli 48, 53 e 64 ed il terzo

diritto

Corte costituzionale. Regolamento

80724
Stato 1 occorrenze
  • 1958
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Capo terzo

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