Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: terreno

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non l'amo !... Non l' ho mai amato!... Mi si sprofondi il  terreno  sotto i piedi, se non dico la verità! Ve lo giuro, Nino!
affermativa. Mi alzai anch'io e feci cenno di no. No, il  terreno  io non lo vendevo più; mi sarei venduto l'anima; se
vendevo più; mi sarei venduto l'anima; se occorreva, ma il  terreno  no. La zia non aveva cessato un momento di guardarmi; il
iscritto mi fece sapere che qualcuno voleva comprare il mio  terreno  e che il Tobia era incaricato della mediazione. Domandai
altri della vita. Scrissi: "È necessario che io venda il  terreno  perchè sono debitore qui al signor Tobia di lire duemila;
ti occorrerebbe? lo: per adesso duemila lire. Tobia: il tuo  terreno  quanto vale? Io: cinque o sei mila lire, com'è adesso.
i denari: prima però doveva informarsi se davvero il mio  terreno  era coltivabile, e volle sapere da me come intendevo
mio padre, in vista dell'eredità ch'egli mi lasciò - un  terreno  incolto, - m'insegnarono un po' di agronomia. Ma quando
breve, con l'aiuto di un buon contadino, avrei ridotto il  terreno  in un fertile podere. Mancava la casa, è vero; ma in
di crudele. Le domando a cenni e come meglio posso se il  terreno  attiguo è "Il Platano,, : la ragazza si ritrae un po'
Un giorno le feci sapere che andavo di nuovo a visitare il  terreno  perchè intendevo di mettermi a coltivarlo. Ella si scosse
di terra nella terra. Perchè aver paura degli uomini? Il  terreno  mio era mio, e nessuno poteva proibirmi di entrarvi e di
mi venne un' idea; scrissi: "Io sono il proprietario del  terreno  qui accanto e sono venuto perchè voglio coltivarlo e
Fra poco io devo andarmene; ma ritornerò, perchè di questo  terreno  voglio farne un bel podere, per poi sposarti, o Fiora!
il lago Lucrino, sulla via della grotta della Sibilla? Il  terreno  è in pendenza; si procede a caso, scostando i rami che vi
menare a Santa Margherita la vecchia, la quale perdeva  terreno  di giorno in giorno, e almeno alla mandra non le sarebbero
pian terreno, lo studio; tutte le stanze buone di quel pian  terreno  erano occupate dai suoi libri; e si capisce che bastassero
di là! Quando deve accamparsi, il buon generale studia il  terreno  intornò a sè, per saper bene dove si trovi, per non esser
l'energia, la costanza, il sacrificio di tutte le ore, un  terreno  piú solido e sicuro per il cammino dei loro figli: il
abitudine; Cipolla che pensava notte e giorno al pezzo di  terreno  che gli sarebbe toccato in sorte, quando avrebbero fatto il
che non avevano un soldo in tasca, nè un palmo di  terreno  al sole, nè un tetto sotto cui ricoverarsi! Per loro non
avea chiamati col dolce nome di moglie, e di figli! Il  terreno  si sarebbe sprofondato sotto i loro piedi sacrileghi,
pareva corressero anch'essi, attraversandomi il passo, sul  terreno  molle tutto violaceo di foglie secche, o in qualche punto
a quel punto. L'amico ch'egli aveva pregato di tastare il  terreno  era riuscito a guastare; ed egli oramai non vedeva più
al viottolo per curiosità; interrompendo il solco nel  terreno  che arava dall'alba per conto del padrone, e seguito dal
mangiandosi mezze le sillabe, intanto che scatenava il  terreno  sodo a colpi di zappa, o reggeva con una mano l'aratro e
a sorbire il caffè! La palazzina aveva tre piani; il  terreno  ed il primo, per lui; il secondo, sotto il tetto, aveva
da una settimana i manovali lavoravano a sgombrare il  terreno  dalle macerie, a buttar giù i muri crollanti, ad
salutarmi prima di andarsene all'altro mondo. Scese al pian  terreno  e socchiuse la porta: la bestia, però, fuggì. Allora lei si
fondo al valloncello, sotto la ripida china che divideva il  terreno  coltivato dal greto sassoso e folto di eriche. - Dammi la
contessa di aspettarsi tutt'altro, e cominciò a misurare il  terreno  d'accordo cogli altri. Situati i duellanti, i padrini
Lamarra, il più grande fioraio di Napoli, e avanzandosi sul  terreno  di marmo un po' bagnato, fra un andirivieni di gente che
da lungi, sotto l'ombrello delle robinie. Il  terreno  leggermente ondulato univa la pianura ai monti, i quali si
tremando, avendo appena la forza d'introdurre la vanga nel  terreno  duro, calcandola a fatica col piede, per levare a palate la
fiorivano ancora, ancora qualche sambuco nano, dove il  terreno  era umido, apriva le sue ombrelle d'argento filigranato. Il