sfere, anche dopo tale trasporto, implicitamente dobbiamo ammettere che il movimento compiuto da uno dei due orologi, per tornare da A in B non
Scienze
Pagina 103
di tempo dovremo sempre precisare il sistema di coordinale nel quale la misura del tempo è stata eseguita; solo quando si conosca tale sistema di
Scienze
Pagina 109
sempre nella sua direzione. A tale conclusione siamo giunti per aver fatte implicitamente due premesse fondamentali, cioè:
Scienze
Pagina 112
nel sistema O' non potrà mai dire che tale orologio batta appunto i secondi, poi che per O'o l'orologio si muove insieme con Oo e con l'intero
Scienze
Pagina 114
che in tale senso anche ogni superficie, e pur anco lo spazio, sia un CONTINUO, se bene — come suggerisce l'intuizione — il CONTINUO linea sia di
Scienze
Pagina 126
Quali elementi costitutivi di tale CONTINUO, possiamo assumere, anzi che punti, rette giacenti l'una accanto all'altra, sì da costituire un «insieme
Scienze
Pagina 127
I CONTINUI di tale specie hanno possibilità di esistenza in un mondo a tre dimensioni. Il nostro, indubbiamente, è un CONTINUO tri-dimensionale che
Scienze
Pagina 130
negli studi matematici non riesce certo difficile di comprendere la ragione di tale legame; ma, in vero, ciò non è troppo difficile né pure per noi.
Scienze
Pagina 132
Un abitante di un tale mondo potrà esaurire il suo spazio riempiendolo con piani delle tre serie descritte? No.
Scienze
Pagina 134
U, V, W quale che sia la struttura geometrica dello spazio. Se tale struttura è euclidea, il sistema del Gauss si trasforma in un sistema di tre piani
Scienze
Pagina 137
Ora vogliamo considerare quel mondo nello spazio che veramente gli è proprio, cioè in uno spazio non-euclideo, e metterci noi stessi in un tale
Scienze
Pagina 138
crediamo che un corpo caldo ci si palesa tale, soltanto per effetto dello sfrenato intreccio dei moti molecolari che si svolgono nel suo interno.
Scienze
Pagina 14
Da tale considerazione il matematico tedesco Hermann Minkowski (1864-1909) fu indotto a cambiare la consueta concezione del tempo e dello spazio
Scienze
Pagina 142
Il MONDO semplifica il nostro quadro di rappresentazione in modo tale che niuno avrebbe osato sognare. Il Minkowski, allargando la concezione da lui
Scienze
Pagina 145
nelle nostre concezioni antiquate. Consideriamo però esattamente da prima, se, in realtà, ed in quali circostanze possiamo riconoscere per tale un
Scienze
Pagina 148
Supponiamo che il fisico ponga in punti diversi del disco orologi perfettamente uguali e con lo stesso ritmo uniforme sul piano in quiete. Tale moto
Scienze
Pagina 156
dire qui, evidentemente, che cosa si intenda per «intervallo nel tempo» tra due avvenimenti, se tale intervallo con diversi orologi su uno stesso disco è
Scienze
Pagina 156
pesanti. È logico quindi il pensare che tale struttura dipenda dalla legge di distribuzione delle masse esistenti nel mondo e la dipendenza appare chiara
Scienze
Pagina 158
dati e l’avere estesa tale definizione ai CONTINUI tetra-dimensionali non-euclidei.
Scienze
Pagina 161
matematica della linea geodetica si trasforma in modo del tutto determinato. Poi che ora ad un tale passaggio corrisponde il preciso cambiamento
Scienze
Pagina 161
permettano di stabilire le leggi che regolano il campo di gravitazione. E a tale risultato giunse l’Einstein con la sua teoria di gravitazione, la cui austera
Scienze
Pagina 161
calcolarsi esattamente secondo le formule dell’Einstein. La conseguenza di tale curvatura dovrebbe essere lo spostamento del punto apparente della stella nel
Scienze
Pagina 164
Da tale considerazione sorge l'idea che fra quei due grandi campi della Fisica debbano intercedere importanti relazioni che abbian la loro origine
Scienze
Pagina 173
Rifacciamoci alla loro origine. A tale uopo non è necessario possedere vaste cognizioni matematiche. Posson bastare quelle apprese nelle scuole, cioè:
Scienze
Pagina 18
tale spazio in forma percettibile ai nostri sensi.
Scienze
Pagina 183
, non meno importante: se possiamo, cioè, attribuire allo spazio illimitato delle nostre attuali concezioni il carattere di infinito. Il porci tale
Scienze
Pagina 184
Per ciò dobbiamo definire il nostro spazio curvo e, come l'Einstein dimostra, la cui natura è tale che dobbiamo considerarlo di grandezza finita.
Scienze
Pagina 186
l'attenzione speciale degli indagatori. Nicolò Copernico (1473-1543), primo, ci dà tale concezione del sistema solare ed assegna alla Terra, così come agli
Scienze
Pagina 2
: bisogna nettamente isolarlo da esse, conservandogli le sole proprietà essenziali. Soltanto a tale condizione la legge potrà aspirare ad entrare nel dominio
Scienze
Pagina 29
tale movimento sono dedotte, con l'ausilio della Matematica, dalle tre leggi fondamentali della Dinamica. Dal suo canto la legge di gravità richiede
Scienze
Pagina 49
, solidale con la Terra. Se in tale sistema di coordinate durante la durata di una singola oscillazione determiniamo le coordinate del massimo numero
Scienze
Pagina 50
Evidentemente le leggi fondamentali sono contraddette. Come spiegarci tale contraddizione che, in realtà, è solo apparente? Ricordiamo l'esempio dato
Scienze
Pagina 52
Il punto fermo dell'Universo. – In quale porto dell'Universo tale vascello potrà servirci quanto vogliamo? La domanda non è nuova per chi ci ha
Scienze
Pagina 55
Evidentemente tale affermazione che ammette il veicolo come fermo quando in vece si muove, è un «non-senso». E ciò potremo far notare al fisico,
Scienze
Pagina 61
secondo, della velocità della palla, e poi che, rispetto ad un tale sistema di coordinate allo stato di quiete, le leggi della Meccanica generale sono
Scienze
Pagina 62
tale caratteristica, Per rispondere non ci rimarrebbe da dire se non che, anche rispetto al nostro sistema, le leggi della natura hanno completa
Scienze
Pagina 62
esercitata su la palla, per modo che, anche rispetto a tale legge, ambo i sistemi sono da considerarsi come equipollenti, sì che noi ed il fisico
Scienze
Pagina 64
coordinate. Tale constatazione non è nuova, ed anzi ha origine con la fondazione della Meccanica scientifica dovuta al Galilei e al Newton; e si è per
Scienze
Pagina 66
Tale ipotesi fu formulata dal Newton, nell'opera più importante che egli abbia scritta: Ottica, pubblicata già, in parte, nel 1675, e completamente
Scienze
Pagina 73
tale forza da poter superare distanze come quelle che intercedono tra i corpi celesti luminosi e la Terra.
Scienze
Pagina 73
Ma tale spiegazione, efficace sotto molti aspetti, diventa, sotto altri, contraddittoria con l'esperienza. Infatti, secondo tale ipotesi dovrebbe
Scienze
Pagina 74
Ipotesi delle ondulazioni su la natura della luce. — Tale fenomeno assume una maggiore importanza ricordando, come abbiamo detto, che, in determinati
Scienze
Pagina 77
alcun impedimento al suo moto secolare? Da tale considerazione sorge spontaneo il pensiero della impossibilità.
Scienze
Pagina 79
La Terra — si è detto — e tutti gli altri innumeri corpi che solcano luminosamente i cieli, nel muoversi, trascinano l'etere. Ma anche tale ipotesi
Scienze
Pagina 79
ricorrendo all'etere possiamo rispondere a tale dimanda, ritenendo cioè che l'etere venga a trovarsi, per effetto delle forze elettriche agenti, in uno
Scienze
Pagina 80
E l'etere, infatti, rende comprensibile, senza far ricorso a tale ammissione, tutti i fenomeni elettrici e quelli magnetici; ma annettendo all'etere
Scienze
Pagina 81
compito è ora quello di trovare un modo acconcio a tale bisogna.
Scienze
Pagina 83
nostre conclusioni: un apparechio costrutto a tale scopo può trovar posto in una spaziosa sala.
Scienze
Pagina 87
in seguito alla introduzione del principio di Relatività. Che una tale concordanza possa ottenersi è stato dimostrato appunto da Alberto Einstein; in
Scienze
Pagina 98
Da tale principio classico risultava chiaro come le leggi fondamentali della Meccanica dovessero assumere la stessa forma, quale che fosse lo stato
Scienze
Pagina 98