nell'acqua marina, la fiaccola sanguigna si spense, il mandolino tacque, la barchetta vogò nella tenebra e nel silenzio, - Troppa superbia, o innamorati
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ne prego. Ella tacque. Fulvio si era buttato con le braccia e col capo sul parapetto, soffocando i singhiozzi. Ella aveva chinato la testa sul petto
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: talvolta allegro, talvolta lungo e lugubre. Poi tacque. Era notte. Nessuna notizia. Era perduta o salvata la patria? Ma don Ottaviano, le vecchie zie, le
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quell'angelo che suona il cembalo di là. Il conte tacque per ascoltare alcune battute di una sonatina di Beethoven che donna Enrichetta eseguiva con una
. Maria tacque e rimase immersa nell'estasi di una grande meraviglia, di un grandissimo stupore. Intanto la sala si andava affollando sempre più e una
dolore è ancora lontano. Maria taceva, ascoltando, e Paolo tacque anch'egli, come oppresso da una grande malinconia. I ventimila anni di storia gli
tacque. La notte era scesa, fresca, dolcissima, piena di carezze. Raggiavano in cielo le prime stelle; il geranio notturno olezzava col suo profumo
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tacque, meditando. Arse d'ira contro il duca, nella scena del bosco. Maddalena le parve una sguaiataccia, incapace di poter destare amore. Ma la
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